Questa settimana, lo chef compie un viaggio non solo nello spazio ma anche nel tempo e va alla ricerca del miglior ristorante di cucina medievale di Arezzo. L'appuntamento è tutti i giovedì alle 21.15 su Sky Uno (canale 108) e su digitale terrestre al canale 455
Chef Borghese fa tappa in una città ricca di arte, dove in ogni vicolo si respira la storia, e le antiche mura, le fortezze e le maestose torri riportano indietro nel tempo. Arezzo è una città dal fascino medievale e il Medioevo oggi è ancora presente nelle tradizioni, nelle sagre e nei ristoranti. Quasi tutti i locali della zona organizzano infatti serate a tema. Nelle sale la mise en place si trasforma per ricreare l'atmosfera dei tempi antichi e nei menù compaiono i classici piatti medievali come il peposo, i grifi, le zuppe di legumi e i fegatelli. Ma in questi ristoranti, tra posate di legno e giullari di corte, i piatti vengono cucinati come un tempo? Chef Borghese è qui per scoprirlo perché quattro ristoratori hanno deciso di sfidarsi a colpi di pranzi e cena per aggiudicarsi il titolo di miglior ristorante di cucina medievale di Arezzo.
A contendersi il titolo ci sono: Mariano con Il Ristorante di Mariano, Elisabetta con Osteria Il Grottino, Maurizio con La Lancia d’Oro e, infine, Francesco con Vineria Ciao Dal Chiodo. In questo episodio l’oggetto di bonus sono i fegatelli, succulenti bocconi di fegato di maiale che, più di ogni altra portata, raccontano la tradizionale medievale aretina.
I RISTORANTI DELLA QUINTA PUNTATA
IL RISTORANTE DI MARIANO (Fuori dal centro): Mariano (51 anni) è il titolare e lo chef. È napoletano e abita ad Arezzo da dodici anni. Per venticinque anni ha fatto teatro e per cinque ha recitato in “Un posto al sole”, interpretando il ruolo del medico. Ormai da diverso tempo, però, si dedica interamente alla sua passione: la cucina. Mariano è uno studioso: sta prendendo la terza laurea, frequentando un corso di cucina medievale. La location è nuova, è stata inaugurata ad aprile del 2019 (prima la location era nel centro storico). Il ristorante è moderno ed elegante, con qualche richiamo alla trattoria (vedi tovaglie) e all’eccentricità di Mariano (quadri con i supereroi Marvel).
OSTERIA IL GROTTINO (Centro storico): Elisabetta (44 anni) è la titolare e la cuoca. La cucina è tipica toscana e aretina con alcuni piatti rivisitati. Il menù varia in base alle stagioni e alla reperibilità dei prodotti. La location si trova nel centro storico di Arezzo, proprio sotto Piazza Grande, la piazza principale della città. È una classica osteria con un tocco femminile che la contraddistingue dalle altre più veraci. Ha due piccoli archi in mattoni, tovaglie a scacchi rossi e una parete utilizzata per il vino. Non è una location storica, ma Elisabetta vuole dare un “tocco medievale”, facendo vestire i suoi ragazzi ad hoc.
LA LANCIA D’ORO (Piazza Grande): Maurizio (54 anni) è il titolare. Il locale, situato in Piazza Grande, è storico e conosciuto in città, in particolare perché ricopre un ruolo importante nell’organizzazione de “La Giostra del Saracino”, un grande evento di rievocazione storica aretina. Per questa particolare occasione Maurizio, in particolare, organizza banchetti e serate a tema. La cucina de La Lancia d’Oro è tipica, ma con qualche attenzione nell’innovare i piatti con tecniche moderne e un impiattamento particolarmente curato. Il locale è ricercato con pareti bianche e verdi, piante rampicanti e tavoli sotto la loggia. Mise en place e arredi storici rendono l’atmosfera elegante e fiabesca.
VINERIA CIAO DAL CHIODO (Centro storico): Francesco (40 anni) è il titolare e gestisce la sala insieme a sua sorella Giulia. La vineria fu aperta 13 anni fa dal padre di Francesco, falegname, che costruì il locale da solo con il sogno di diventare un oste. Inizialmente nel locale si servivano solo vino e panini, ma dopo qualche mese Simonetta, la madre di Francesco, cui è affidata ancora oggi la cucina, iniziò a cucinare i piatti toscani per eccellenza, facendo nascere la trattoria. La Vineria Ciao Dal Chiodo presenta una cucina tradizionale toscana e aretina, che propone piatti fatti in casa come polpette della “mi mamma”, ribollita, crostini neri, finocchiona, pecorino, nana e coniglio in porchetta e grifi di vitella. Nel locale ci sono oggetti medievali risalenti alla Giostra del Saracino come balestre, lance, mappe storiche e statue.
Nella scorsa puntata, Alessandro Borghese ci ha portato sulla Riviera del Conero alla scoperta del miglior ristorante vista mare. A vincere il titolo è stata Barbara con il suo Dario. Il prossimo appuntamento con 4 Ristoranti ti aspetta giovedì alle 21.15 su Sky Uno