Villa Crespi, 5 cose da sapere sul ristorante stellato dello chef Antonino Cannavacciuolo

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Immagine presa dal profilo Instagram ufficiale di Villa Crespi.

Antonino Cannavacciuolo sta arrivando su Sky Uno con la sua Antonino Chef Academy, in onda su Sky Uno (canale 108) e su digitale terrestre al canale 455 a partire dal 12 novembre, tutti i martedì alle 21.15.

Dopo tante avventure in cucina e in tv l’amatissimo chef Antonino Cannavacciuolo ha deciso di vestire i panni del professore e di trasmettere le sue conoscenze a dieci giovani talenti (ragazzi da 18 ai 23 anni), dando vita a una scuola davvero speciale: la Antonino Chef Academy. Chi tra i partecipanti risulterà il migliore avrà la possibilità di entrare a far parte della brigata di Villa Crespi. In attesa di scoprire chi sarà il vincitore vediamo quali sono le cinque cose da sapere sulla meravigliosa Villa Crespi.

 

1. La villa

Villa Crespi è una dimora storica in stile moresco voluta da Cristoforo Benigno Crespi, pioniere dell’industria cotoniera, che nel 1879 ne ha affidato la costruzione all’architetto Angelo Colla, originario delle alture del Lago Maggiore, lasciandoli piena libertà di espressione creativa. 

La villa, quindi, è nata come abitazione privata, ma, in seguito, è stata un esclusivo luogo di soggiorno per poeti, nobili e regnanti, tra cui Re Umberto di Savoia.

2. Il nome

Originariamente Villa Crespi si chiamava Villa Pia, infatti prendeva il nome dalla moglie di Crespi, a cui lui stesso l’aveva dedicata. Solo in un secondo momento, quindi, la dimora prese il cognome di famiglia. L’antico nome è ancora leggibile su uno dei cancelli della villa.

3. Lo stile 

L’architettura della villa rimanda al Medioriente e all’atmosfera da Mille e una Notte. Infatti è ispirata ai lunghi viaggi di lavoro in Medioriente di Crespi, dove rimase ammaliato dal fascino delle splendide architetture di Baghdad.
La villa presenta così cupole di archi intrecciati, ornati ricchi e raffinati realizzati in stucco e gesso modellato, dipinti e dorati e colonne di marmo, che richiamano l’eleganza dei minareti di Baghdad e di Damasco, delle torri dell’Alhambra e dell’Alcazar di Siviglia e accompagnano i visitatori in un nel tempo e nello spazio.

4. Relais et Châteaux

Dal 2012 Villa Crespi è parte del gruppo Relais & Châteaux, un’associazione di hotel di charme e ristoranti d’eccezione, gestiti da proprietari, Maîtres de Maison e Chef indipendenti, con il desiderio di instaurare legami autentici con i propri ospiti. Relais & Châteaux conta circa 500 membri in 60 paesi, sparsi per i cinque continenti e invita a scoprire l’art de vivre caratteristica della cultura di ogni luogo.

5. Il ristorante

A Villa Crespi Antonino Cannavacciuolo, lo Chef Patron del ristorante 2 stelle Michelin, propone una cucina che si ispira alla sua terra d’origine, la Campania e a quella di adozione, il Piemonte, dando vita a piatti sorprendenti. Grandissima è l’attenzione per le materie prime, che sono sempre d’eccellenza e vengono utilizzate dando vita ad un’armoniosa fusione tra passato e presente “per una cucina mediterraneo-creativa coinvolgente ed emozionante”, come si legge sul sito internet di Villa Crespi.

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