L'attesta sta per finire. Oggi, martedì 10 settembre 2019, nella sede Sky di Milano si è tenuta la conferenza stampa ufficiale di X Factor, che ci ha proiettati verso il primissimo appuntamento con il talent più amato del piccolo schermo. La puntata iniziale andrà in onda giovedì 12 settembre alle 21.15 su Sky Uno (canale 108) e su digitale terrestre al canale 455. Continua a leggere e scopri tutte le novità di questa tredicesima edizione!
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Sembrava durare fin troppo quest'attesa e, invece, eccoci giunti a settembre, a pochi giorni dalla prima puntata della tredicesima edizione di X Factor. Oggi, martedì 10 settembre 2019, si è tenuta la conferenza stampa ufficiale del talent presso gli studi milanesi di Sky, dove hanno presenziato i giudici in carne ed ossa. Per l'occasione hanno risposto alle numerose domande e commentato la loro partecipazione. Ma non solo: sono state infatti presentate le novità che animeranno questa nuova stagione che, vi assicuriamo, vi terrà incollati allo schermo!
La sinergia tra i giudici è evidente: poche volte è capitato di trovare una squadra così unita e ben amalgamata, nonostante l'eterogeneità che intercorre tra di loro. Da un lato abbiamo il "volto saggio" di Mara Maionchi, che sa bene come muoversi all'interno del filone: appare sicura, come chi sa fare bene il suo lavoro, annoverando molti anni di esperienza. D'altronde, lo ha detto pure lei: l'attività di giudice riprende quello che ha sempre fatto nella vita, la talent scout discografica. Poi abbiamo Mailka Ayane, cantante dalla voce potente e dalla tecnica precisa; grazie alla sua accurata preparazione può dare al programma una nota "scolastica", come una brava insegnante che prepara bene i suoi studenti. Probabilmente, insieme a Samuel è la più preparata vocalmente. E quest'ultimo di musica ne sa: durante la sua lunga carriera con i Subsonica ha sperimentato molto, ed ancora oggi è alla ricerca di nuovi stimoli e nuovi suoni. Probabilmente è il più sperimentale tra i giudici. Infine abbiamo Sfera Ebbasta, il più giovane del gruppo: è il versante più teen, e più social. La sua presenza giova inevitabilmente ad X Factor, grazie alla sua comunicazione fresca ed originale, in grado di attirare milioni di ragazzi.
Alla conferenza stampa di lancio hanno presenziato i vertici delle produzioni originali Sky Nicola Maccanico e Nils Hartmann, più il produttore Lorenzo Mieli. La prima a prendere la parola è stata Mara Maionchi, che ha ribadito come il lavoro di giudice le venga naturale e spontaneo, data la sua esperienza professionale (che, pensate, giunge al 60mo anno!). Ha definito la squadra molto affiatata e preparata. Sfera (il cui vero nome è Gionata Boschetti) ha esordito con una divertente imitazione di Mara, che potrete ammirare nelle prime puntate della nuova stagione. Il giovane trapper ha affermato di essersi trovato molto bene durante questa fase iniziale del programma e, nonostante si tratti di un’esperienza nuova, è davvero a suo agio; merito, anche, della splendida squadra con cui è all'opera. Malika Ayane, invece, ha dovuto superare l’ansia iniziale, prima di lasciarsi andare. Partita con una criticità molto rigida, ha imparato ad essere meno puntigliosa (quasi in maniera castrante, dice), apprezzando le tante sfaccettature dei vari talenti. Samuel, invece, ha trovato particolarmente difficile dire di no, soprattutto nella fase finale della selezione, quando i concorrenti sono tutti allo stesso livello.
Giudici a parte, c’è un altro volto senza cui X Factor non sarebbe lo stesso: stiamo ovviamente parlando del nostro Alessandro Cattelan, giunto al suo nono anno di conduzione. Ed è proprio quest’ultimo ad esprimere il suo entusiasmo per la nuova giuria, a detta sua “bella”, non solo da un punto di vista funzionale, ma anche esteticamente. Quest’anno, il livello di “Ale” si è ulteriormente innalzato, poiché è stato proprio lui ad assegnare le categorie ai giudici (che sono ancora top secret). Per Lorenzo Mieli, il conduttore è la vera memoria storica di ciò che è stato X Factor fino ad oggi. Per questo motivo la produzione ha voluto “cattelanizzare” il talent, lavorando molto sul linguaggio; linguaggio che ha necessitato di un’ondata di aria fresca, nuova, leggera, ma al contempo impegnata, che ha trovato nella nuova giuria una delle formule fondamentali. “X Factor è un programma multietnico, gender fluid e migrante”, parola di Lorenzo Mieli.
Per Nicola Maccanico, invece, il talent ha rappresentato qualcosa di molto superiore rispetto a un semplice programma, e si ritiene molto soddisfatto. Il grande grado d’innovazione di quest’anno, inoltre, non ha intaccato lo scheletro di X Factor, mantenendo quella continuità di cui c’è sempre bisogno, ritrovata nei volti di Maionchi e di Cattelan, fondamentali per la narrazione di X Factor grazie al loro modo unico e innovativo di fare televisione. Sky doveva assumersi un rischio, per alzare il livello: rischio di cui l’azienda è molto soddisfatta.
Qual è stato il metro di giudizio nella scelta dei concorrenti? I quattro giudici non hanno dubbi. Samuel ha dato molto adito agli artisti che hanno mostrato di possedere un mondo ricco di riferimenti; per Malika, invece, è fondamentale avere un’identità, essere qualcuno o qualcosa; Sfera ha affermato di basarsi sulle sensazioni, cercando di capire se il concorrente ha una propria idea musicale, per poi portarla al massimo potenziale; la veterana Mara ha concluso dicendo che il suo metodo consiste nel capire se un artista ha delle qualità, e se porta qualcosa di nuovo, com’è accaduto l’anno scorso con Anastasio.
Cosa aspettarsi, invece, dai nuovi talenti? Tutte e quattro le categorie hanno dei fiori all’occhiello, e ciò che è fondamentale è comprendere il livello dei concorrenti, intuire chi è sopra agli altri, impresa non di certo facile. Gli aspiranti vincitori di quest’anno sono giovanissimi e per lo più cantautori (quasi il 60%, un dato inimmaginabile rispetto al passato), fattore che ha sicuramente giovato al programma. Le canzoni, dice Mara, sono fondamentali. Tutti, inoltre, hanno un buon livello di consapevolezza, che ha aiutato i giudici a capire chi meritava di avanzare fino ai Live.
Il debutto della tredicesima edizione di X Factor è previsto per giovedì 12 settembre, alle 21.15 su Sky Uno (canale 108) e su digitale terrestre al canale 455. La fase iniziale, come di consueto, è quella delle Auditions, tenutesi al Pala Alpitour di Torino. Per i quattro giudici la missione è stata quella di individuare nuovi artisti, capaci a livello tecnico ma non solo: sono risultate fondamentali anche l’originalità, la presenza scenica e la personalità. Quest’anno è presente una grandissima novità: per accedere direttamente ai Bootcamp sono necessari 4 sì, non più 3 come nelle edizioni passate. Chi ha la “sfortuna” di ottenerne 3 dovrà affrontare una nuova selezione, svolta dal giudice di categoria che, in base al numero dei posti vacanti e rivedendo le esibizioni delle Auditions, decreterà se "promuovere" il concorrente. Due ospiti speciali animeranno questa prima fase del programma: stiamo parlando di Achille Lauro e di Anastasio, il vincitore della scora edizione.
Una volta conclusesi le Auditions si proseguirà con i Bootcamp, direttamente dal Mediolanum Forum di Assago: in quell’occasione tornerà il meccanismo delle 5 sedie da riempire per ogni categoria, e solo in 20 passeranno alla fase degli Home Visit. In quest’ultima fase di selezione, per la prima volta nella storia di X Factor sarà presente il pubblico, che assisterà alle esibizioni. Solo 12 concorrenti arriveranno alla fase dei Live, al via dal 24 ottobre. Solo uno vincerà, chi sarà?