Autorità indiscussa della pasticceria – è anche presidente dell’Accademia Maestri Pasticceri Italiani – Gino Fabbri rappresenta la grande tradizione dei lievitati italiani. Non perdere l'ultima puntata di "Artisti del Panettone" con Iginio Massari, sabato 8 dicembre alle 18.45 su Sky Uno (canale 108) e su digitale terrestre al canale 311 o 11. Continua a leggere e scopri i segreti del panettone di Gino Fabbri
C’è chi affronta un viaggio sino alla Pasticceria Gino Fabbri a Bologna per assaggiare una delle sue mitiche brioches o comprare uno dei suoi panettoni. Per lui il panettone è quello classico e niente più. Popolare e rigoroso, realizza il suo must have, il Panettone Delizia, un dolce tradizionale con albicocche candite e cubetti di mandorla, spesso esaurito prima del 25 dicembre.
Il Mastro dolciario racconta la ricetta della sua Delizia d'inverno, lo sposalizio ben riuscito del panettone con altri ingredienti. Scopri i segreti delle fasi di lavorazione nella penultima puntata di "Artisti del Panettone" alle 19.10 su Sky Uno (canale 108) e su digitale terrestre al canale 311 o 11.
LEGGI L'INTERVISTA e scopri cosa ci ha raccontato Gino Fabbri
Come nasce la passione per la pasticceria?
Non credo avrei potuto fare nulla di differente. La passione ormai fa talmente parte di me che non ricordo più "il prima". Sono nato pasticcere, non so essere altro.
Che storia racconta la ricetta del suo panettone?
La prima sfida, il mio banco di prova quotidiano. Ho scelto di produrre poche tipologie di prodotto, ho scelto di stupire e fidelizzare con la tradizione. Il panettone classico è la mia meta e il mio stimolo perpetuo.
Cosa serve per diventare un maestro pasticcere?
La forza, anche fisica, la tenacia e la squadra. Nella squadra ci metto anche la famiglia. Se le persone che più ami non comprendono il tuo lavoro non hai possibilità. Il loro appoggio è un ingrediente fondamentale al pari del burro e della farina.
Una qualità indispensabile e un difetto imperdonabile in cucina?
La qualità indispensabile è un mix equilibrato di metodo, tecnica, precisione e un pizzico di follia. Il difetto è pensare che gli errori si possono rimediare. In pasticceria non si aggiusta niente. Deve sempre essere "buona la prima".
Cosa deve ancora imparare un maestro del panettone sul panettone?
Già considerarsi un Maestro è un errore. Nel pensiero comune il Maestro è colui che sa tutto e non ha più nulla da imparare. Ecco un pasticcere questo non se lo può permettere.