Quando si pensa a un purista della lievitazione immediatamente il primo nome che viene in mente è il suo: Maurizio Bonanomi. Non perdere gli "Artisti del Panettone", tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, alle 19.10 su Sky Uno (canale 108) e su digitale terrestre al canale 311 o 11, continua a leggere e scopri i segreti del panettone di Maurizio Bonanomi
Dalla Pasticceria Merlo di Pioltello (Milano) alla conquista del mondo, si potrebbe dire, infatti, di anno in anno, le richieste sono così aumentate che il Natale scorso han dovuto bloccare le vendite per esaurimento del prodotto. Il suo panettone è un inno all’artigianalità vera e pura, senza deroghe e senza sconti. Un rigore e una tecnica che l'hanno fatto conoscere e apprezzare ovunque.
Il suo must have è il Panettone tradizonale, il milanese Doc con uvetta e frutta candita, cedro e arancio. Se vi dovesse avanzare il Panettone, il Maestro vi regala la ricetta per un'ottima Meneghina. Scopri gli ingredienti e la lavorazione nella nona puntata di "Artisti del Panettone" alle 19.10 su Sky Uno (canale 108) e su digitale terrestre al canale 311 o 11.
LEGGI L'INTERVISTA e scopri cosa ci ha raccontato Maurizio Bonanomi
Come nasce la passione per la pasticceria?
Alla base di tutto c’è la golosità. Andando a scuola passavo sempre davanti alla pasticceria del paese. Quei profumi mi sono entrati dentro, sono diventato un pasticcere a causa o grazie a loro.
Che storia racconta la ricetta del suo panettone?
La mia, quella di Maurizio. C’è il mio percorso personale e professionale, la mia vita insomma. Tutto parte dal lievito che ho incontrato nella prima pasticceria in cui ho lavorato. Un lievito vecchio di 100 anni che è il filo conduttore di ogni mia fatica.
Cosa serve per diventare un maestro pasticcere?
Bisognerebbe chiederlo a un maestro pasticcere! (Risponde con la sua proverbiale modestia, ndr). L’importante è andare alla sostanza. Nella pasticceria, come nella vita, vale più l’essere che l’apparire, tutto il resto viene di conseguenza.
Una qualità indispensabile e un difetto imperdonabile in cucina?
Sono indispensabili il rigore, il metodo e il sacrificio. Sono inammissibili il pressapochismo e la distrazione. Il q.b. (quanto basta) in pasticceria non esiste.
Cosa deve ancora imparare un maestro del panettone sul panettone?
A non smettere mai di confrontarsi. Tendiamo a stare chiusi nei nostri laboratori, assorbiti dal lavoro quotidiano, ma è solo guardando fuori che non si smette di crescere.