Alla scoperta di Patricia Clarkson, l'inquietante Adora di Sharp Objects
Serie TVIn Sharp Objects, i cui ultimi due episodi andranno in onda lunedì 8 ottobre alle 21.15 su Sky Atlantic, è l'inquietante Adora Crellin, la madre della protagonista interpretata da Amy Adams. Ma nella sua carriera, da Gli intoccabili a Six Feet Under, ha ricoperto molti altri ruoli di prestigio. Ecco una breve biografia di Patricia Clarkson
Sharp Objects su Sky Atlantic
Lunedì 17 settembre su Sky Atlantic è arrivata una nuova, attesissima miniserie: stiamo ovviamente parlando di Sharp Objects, thriller in otto puntate che può contare su un cast eccezionale capitanato da Amy Adams nei panni della protagonista Camille Preaker, e che può contare anche su una veterana come Patricia Clarkson.
Sharp Objects segue le vicende di Camille, una giornalista di cronaca nera dimessa di recente da una clinica psichiatrica dove era ricoverata per abuso di alcol e per autolesionismo. Tornata nella sua cittadina di origine, la reporter indaga sulla scomparsa di due bambine. Nel frattempo deve fare i conti con la madre altezzosa, Adora Crellin, con la quale ha un rapporto a dir poco complicato.
Nel ruolo di Adora, come detto, troviamo la Clarkson, la cui carriera comincia relativamente in tarda età nel 1987 e prosegue con successo fino a oggi. Ecco in breve i principali film e una biografia di Patricia Clarkson, attrice anomala e di enorme talento.
Patricia Clarkson: a Hollywood, ma con calma
La biografia di Patricia Clarkson comincia nel 1959 a New Orleans, in Louisiana. Figlia di una politica e di un preside, cresce assieme alle quattro sorelle nel distretto cittadino di Algiers. Gli studi la portano più tardi a New York, dove si laurea in Logopedia.
La carriera da attrice di Patricia comincia piuttosto tardi, rispetto ad altri colleghi che già in giovanissima età si confrontano con i primi lavori televisivi o cinematografici. È solo del 1987, quando ha già 27 anni, che arriva il primo ruolo per lei. Ma non si tratta certo di una parte qualunque.
A sceglierla è infatti un regista del calibro di Brian De Palma, che la vuole nel ruolo della moglie dell’agente federale Eliot Ness (interpretato dall’allora lanciatissimo Kevin Costner) ne Gli intoccabili, pellicola che racconta la storia della squadra che ha incastrato Al Capone. Non male, esordire al fianco di leggende come Costner, Sean Connery, Andy Garcia e Robert De Niro…
Patricia Clarkson: aspettando il successo
Anche dopo questo notevole exploit, Patricia Clarkson non affretta certo le cose: negli anni successivi lavora poco sul set, ad esempio in pellicole come il poliziesco Scommessa con la morte, al fianco di Clint Eastwood nel ruolo del celebre ispettore Harry Callaghan.
Negli anni ’90 prende parte a numerosi film televisivi, mentre il ritorno al cinema è segnato da una parte in Jumanji, la pellicola per ragazzi con protagonista Robin Williams. Sul finire del decennio è ne Il miglio verde di Frank Darabont, pellicola di grande successo con Tom Hanks, ma stiamo ancora parlando di ruoli minori.
La biografia di Patricia Clarskon entra invece nel vivo con il nuovo millennio. A partire dal 2001 recita in numerosi film di primo piano, fra i quali La promessa di Sean Penn, al fianco di Jack Nicholson e Robin Wright; il remake de I soliti ignoti dei fratelli Russo Welcome to Collinwood; Lontano dal paradiso di Todd Haynes.
Patricia Clarkson: arrivano i riconoscimenti
Uno degli anni chiave della carriera e della biografia di Patricia Clarkson è il 2002, quando l’attrice parrtecipa ad alcuni episodi della serie tv Six Feet Under: la parte di Sarah O’Connor le vale un premio Emmy come Miglior attrice guest in una serie drammatica (successo bissato con lo stesso ruolo e nella stessa categoria nel 2006).
Ma non è certo finita qui: è il 2003 e Peter Hedges la chiama a recitare la madre della protagonista April Burns, interpretata da Katie Holmes, in Schegge di April. La Clarkson ruba la scena e si aggiudica una nomination agli Oscar come Miglior attrice protagonista, alla quale si aggiungono le candidature ai Golden Globe e agli Screen Actors Guild. A premiarla, purtroppo, saranno solo i Satellite Award.
Sempre nello stesso anno si fa apprezzare in The Station Agent al fianco dell’allora poco noto Peter Dinklage, oggi conosciuto a livello mondiale (anche, ma di certo non solo) per il ruolo di Tyrion Lannister ne Il Trono di Spade, e in Dogville del regista danese Lars von Trier.
Patricia Clarkson: tutti la vogliono
Grazie a questi successi, Patricia Clarkson diventa un’attrice sempre più richiesta. George Clooney la arruola nel 2005 in Good Night, and Good Luck, ad oggi la sua migliore pellicola, mentre l’anno successivo è in Tutti gli uomini del re al fianco di Sean Penn, Jude Law, Anthony Hopkins e Kate Winslet. Nel 2007 è nella bizzarra commedia Lars e una ragazza tutta sua, oltre che nel romantico Sapori e dissapori.
Woody Allen la chiama a sé ben due volte, la prima in Vicky Cristina Barcelona, la seconda, a distanza di solo un anno, in Basta che funzioni, mentre nel 2010 lavora per Martin Scorsese in Shutter Island. E nemmeno negli anni ’10 Patricia Clarkson rallenta, principalmente grazie alla saga di Maze Runner diretta da Wes Ball, in cui interpreta il personaggio di Ava Paige nell’arco di tre capitoli.
Nel 2017 la Clarkson si unisce per sette episodi alla serie tv in onda su Sky Atlantic House of Cards, nella parte di Jane Davis. Ed è del 2018 il suo più recente exploit, con il già citato ruolo di primissimo piano in Sharp Objects. Si chiude così, per il momento, la biografia di Patricia Clarkson, che è però così lanciata da farci facilmente prevedere nuovi, interessanti ruoli per il futuro prossimo.
Patricia Clarkson: vita privata
Patricia Clarkson non è sposata e ha dichiarato di non essere nemmeno interessata a sposarsi, così come di non avere mai voluto figli. L’attrice è sempre stata piuttosto riservata per quanto concerne la sua vita privata.
Patricia Clarkson: filmografia parziale
The Untouchables - Gli intoccabili di Brian De Palma (1987)
Scommessa con la morte di Buddy Van Horn (1988)
Un amore, una vita di Taylor Hackford (1988)
Jumanji di Joe Johnston (1995)
Semplicemente irresistibile di Mark Tarlov (1999)
Il miglio verde di Frank Darabont (1999)
La promessa di Sean Penn (2001)
La sicurezza degli oggetti di Rose Troche (2001)
Frasier (4 espisodi, serie tv - 2001)
Six Feet Under (7 espisodi, serie tv - 2002-2005)
Welcome to Collinwooddi Anthony e Joe Russo (2002)
Lontano dal paradiso di Todd Haynes (2002)
Schegge di April di Peter Hedges (2003)
Station Agent di Tom McCarthy (2003)
Dogville di Lars von Trier (2003)
Miracle di Gavin O'Connor (2004)
Good Night, and Good Luck. di George Clooney (2005)
Tutti gli uomini del re di Steven Zaillian (2006)
Il mistero del bosco di Lucky McKee (2006)
Sapori e dissapori di Scott Hicks (2007)
Lars e una ragazza tutta sua di Craig Gillespie (2007)
Lezioni d'amore di Isabel Coixet (2008)
Vicky Cristina Barcelona di Woody Allen (2008)
Basta che funzioni di Woody Allen (2009)
Shutter Island di Martin Scorsese (2010)
Easy Girl di Will Gluck (2010)
Amici di letto di Will Gluck (2011)
One Day di Lone Scherfig (2011)
Maze Runner - Il labirinto di Wes Ball (2014)
Annie - La felicità è contagiosa di Will Gluck (2014)
Guida per la felicità di Isabel Coixet (2014)
Maze Runner - La fuga di Wes Ball (2015)
Maze Runner - La rivelazione di Wes Ball (2018)
The Party di Sally Potter (2017)
La casa dei libri di Isabel Coixet (2017)
House of Cards - Gli intrighi del potere (7 espisodi, serie tv - 2017)
Sharp Objects (8 espisodi, miniserie - 2018)