Settimana bianca da brividi: meglio Fortitude o le Terre dell'Eterno Inverno?

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Linda Avolio

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Meglio le Ombre Bianche o meglio le vespe preistoriche con parassita incorporato? Meglio il Re della Notte o meglio il “diavolo” Dan Anderssen? Sì, insomma: meglio un giretto al di là della Barriera o in quel di Fortitude? Meglio stare a casa propria al caldo e al sicuro! Non perdere i nuovi episodi di Fortitude 3, in onda il mercoledì sera alle 21.15 su Sky Atlantic, e non perdere l’ottava e ultima stagione de Il Trono di Spade, in onda ad aprile 2019 su Sky Atlantic

Le vacanze di Natale e di fine anno, le tanto attese ferie invernali, sono fortunatamente dietro l’angolo, ed è dunque tempo di organizzare la settimana bianca, o quantomeno un weekend fuoriporta. Armati di pantaloni imbottiti e impermeabili, scarponi, calze di lana, giacca termica, berretto (con pon pon per i più audaci), guanti e sciarpa, non resta altro da fare che scegliere la destinazione e partire. Ma se non si sa dove andare?

Noi un paio di posticini da consigliarvi li abbiamo, ma sappiate che richiedono entrambi una buona dose di coraggio (e anche di follia!). Il primo sono le Isole Svalbard, nello specifico la cittadina di Fortitude, “il posto più bello del mondo” secondo la defunta Hildur Odegard. Il secondo sono le Terre dell’Eterno Inverno (conosciute anche come Terre dell’Inverno Perenne), la zona più a nord del Continente Occidentale de Il Trono di Spade.

 

Fortitude, AKA l’inferno al Polo Nord

Benvenuti a Fortitude, cittadina fittizia al centro delle truci vicende dell’omonima serie horror-thriller creata da Simon Donald per Sky. A Fortitude tutti hanno un lavoro, dunque non c’è criminalità. A Fortitude c’è un solo pub, ma lì potete trovare di tutto, dagli alcolici al piatto tipico della zona. A Fortitude c’è una clinica all’avanguardia, dunque se vi ammalate non dovete avere paura. A Fortitude c’è un centro di ricerca dove lavorano scienziati provenienti da tutto il mondo. A Fortitude c’è un’aurora boreale pazzesca. A Fortitude c’è neve e ghiaccio ovunque, sembra letteralmente di stare in un altro mondo, un mondo immacolato e silenzioso. A Fortitude, però, ci sono anche gli orsi polari. Quella è casa loro, dunque l’unica cosa da fare è andare in giro armati.

Nella fittizia capitale delle Isole Svalbard c’è poi un’altra cosa decisamente problematica: il permafrost che si sta lentamente ritirando - perché il riscaldamento globale è una realtà anche nella finzione, nonostante qualcuno si ostini a dire che non esiste o che è colpa di Satana…  - e che fa riaffiorare in superficie, scongelandole, alcune carcasse di mammuth. Niente di grave, se non fosse che i resti di uno di questi begli elefantoni pelosi nascondono una sorpresa non proprio gradevole: delle vespe preistoriche uscite dallo stato di ibernazione e pronte a infestare e a pungere. Ma c’è di peggio, OVVIAMENTE: le suddette vespe, infatti, sono il vettore scelto da un misterioso e ancestrale parassita che se non ti uccide ti trasforma in una sorta di morto vivente. O di superuomo, dipende dai punti di vista.

Lo sa bene Dan Anderssen, sceriffo di Fortitude e punto di riferimento della comunità, infettato dal parassita e sopravvissuto a una vera e propria ordalia. Ora Dan non sente il freddo, volendo può andare in giro seminudo anche in mezzo a una bufera di neve o farsi un bel bagnetto nelle acque ghiacciate che circondano l’isola. E, altro punto decisamente a favore, quando viene ferito, mostra un’incredibile capacità di rigenerazione cellulare.

C’è però un punto a sfavore non da poco: Dan deve nutrirsi di carne. Carne CRUDA. Anche carne UMANA. E, altro contro, spesso sembra “posseduto” da un’entità violenta, o comunque da qualcosa che lo rende aggressivo e letale. E’ uno zombie? Sembrerebbe di no. Allora è veramente un demone, cosa di cui era convinto lo sciamano Vladek? Scartiamo anche questa ipotesi, perché in realtà la natura della “possessione” di Dan non è per niente spirituale o metafisica. Si tratta semplicemente dell’effetto del parassita, che per sopravvivere spinge il proprio ospite a uccidere per potersi nutrire.

Dunque, ricapitolando: bella, bellissima Fortitude, siamo d’accordo. Ma, se permettete, un tantino pericolosa, pensateci bene prima di cliccare “Prenota”!

 

Le Terre dell’Eterno Inverno, AKA il deserto ghiacciato di Westeros

Benvenuti “al di qua” della Barriera, nelle terre più a nord del Continente Occidentale, il principale teatro delle vicende de Il Trono di Spade. Luogo, anzi, luoghi, decisamente affascinanti e scenografici, nulla da ridire su questo, ma, proprio come per Fortitude, non molto sicuri. Sicuramente la meta ideale per gli amanti dell’avventura e del rischio.

Partiamo dai pro. Come ben ricorderanno i fan della serie, le terre al di là della Barriera ospitano almeno un'accogliente grotta con tanto di fonte termale, il luogo ideale per un momento di relax o di passione, vero cari Jon e Ygritte? Non mancano poi i pittoreschi villaggi e accampamenti degli abitanti della zona, e non mancano le attrazioni locali: avevate mai visto un vero gigante e un vero metamorfo?

Passiamo ora al tasto dolente, i contro. Anzitutto il gelo. Non che a Fortitude faccia meno freddo, ma almeno un minimo di ricambio stagionale c’è. Qui no. Ora capite perché si chiamano Terre dell’ETERNO INVERNO?? Poi, ed è un “poi” non da poco, c’è un’altra questione decisamente critica: gli Estranei, anche detti Ombre Bianche, inquietanti creature umanoidi che risalgono alla notte dei tempi. O meglio, alla Lunga Notte. Ma questa è un’altra storia, una storia che, per la precisione, verrà raccontata nel primo prequel di Game of Thrones.

Tornando agli Estranei: poiché al peggio non c’è mai fine, sappiate che questi oscuri figuri hanno al loro servizio un esercito formato da aggressivi e letali non-morti. Piccolo consiglio: se doveste morire da quelle parti, lasciate scritto di farvi cremare subito!

Questi oscuri figuri, però, hanno anche un’altra cosa: hanno un capo che li guida. E questo capo è il Re della Notte. Sulle sue origini ci sono molte storie e leggende, ma niente di certo. Ancora meno si sa dei suoi obiettivi. Ok, vuole conquistare tutto ciò che c’è a sud della Barriera. Ok, vuole uccidere chiunque si metta sul suo cammino. Ma perché? Forse lo scopriremo nell’ottava e ultima stagione de Il Trono di Spade, in onda ad aprile del prossimo anno. Nel frattempo, meglio restare al calduccio, e soprattutto al sicuro, a casa!

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