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Arriva su Paramount+ la seconda stagione di Tulsa King, con Sylvester Stallone

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Debutto previsto per il 15 settembre sulla piattaforma di streaming (visibile anche su Sky Glass e Sky Q) per il mercato statunitense. Nell'attesa, ripercorriamo cosa è successo nella prima stagione e dove eravamo rimasti

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Arriva su Paramount+ la seconda stagione della serie televisiva Tulsa King con Sylvester Stallone nel ruolo di protagonista. Creata da Taylor Sheridan - noto anche per Yellowstone - la serie vede Stallone interpretare Dwight "The General" Manfredi, un mafioso che ha mantenuto il silenzio per 25 anni di prigione, senza tradire la sua famiglia "criminale". Quando viene rilasciato, però, invece di essere accolto con onore, viene "esiliato" dai suoi capi e mandato a Tulsa, una piccola città in Oklahoma, dove deve iniziare da zero e costruire un impero criminale per conto della famiglia mafiosa.

COSA È SUCCESSO NELLA PRIMA STAGIONE

Dwight arriva a Tulsa con poche risorse e senza nessuna esperienza in quella zona del Paese. Nonostante sia fuori dal suo ambiente, comincia a utilizzare le sue conoscenze criminali per fare affari, decidendo di dominare il sottobosco criminale locale. Una delle prime attività che intraprende è quella di stringere alleanze con alcuni personaggi locali. Uno di questi è Bodhi, che gestisce un dispensario di marijuana. Dwight capisce subito il potenziale di guadagno e decide di prendere una parte del business, utilizzando la sua esperienza mafiosa per costruire un nuovo impero. Non tutto, però, va liscio con la famiglia mafiosa di New York. Dwight inizia a prendere decisioni sempre più autonome, facendo crescere la sua influenza a Tulsa senza rendere conto alla famiglia. E si scontra anche con le forze dell'ordine e con criminali locali che non vedono di buon occhio il suo arrivo. Uno degli antagonisti principali, in questo senso, è il boss locale. La serie esplora anche il lato più umano di Dwight, specialmente nei suoi tentativi di ristabilire un rapporto con la figlia, da cui è stato lontano per decenni. Questo crea momenti di tensione e vulnerabilità nel personaggio, aggiungendo profondità alla sua figura di duro mafioso.

approfondimento

Tulsa King, il trailer della seconda stagione

DOVE ERAVAMO RIMASTI

Alla fine della prima stagione, Dwight si trova in una situazione sempre più complicata. La sua influenza a Tulsa cresce, ma anche i problemi aumentano. Le sue azioni attirano l’attenzione della famiglia mafiosa di New York, che inizia a vedere in lui una minaccia. I suoi rapporti personali con la figlia e con i suoi nuovi alleati diventano più complessi e difficili da gestire. La stagione termina con una crescente tensione, lasciando gli spettatori in attesa di capire come Dwight affronterà queste sfide e se riuscirà a mantenere il controllo di Tulsa senza essere sopraffatto dai nemici interni ed esterni.

Cosa aspettarsi nella seconda stagione

Secondo quanto emerso prima del lancio, nella seconda stagione di Tulsa King vedremo Dwight e la sua banda che continuano a costruire e a difendere il loro impero. Ma proprio quando riescono a ingranare si rendono conto di non essere gli unici a volersi imporre e di essere minacciati sia dalla mafia di Kansas City che da un uomo d'affari locale.