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Miss Fallaci, quando esce e cosa sapere della serie tv con Miriam Leone su Oriana Fallaci

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Vittoria Romagnuolo

©Getty

Lo show in otto episodi, presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma, arriverà in tv a partire dall' 19 febbraio. Ambientato nella fine degli anni Cinquanta, ai tempi in cui Fallaci era cronista per il settimanale l'Europeo, racconta la vita privata e professionale della giornalista e le vicende contenute nel suo primo romanzo: "I sette peccati di Hollywood" A vestire i anni di Oriana, Miriam Leone co-conduttrice della terza serata di Sanremo

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Miriam Leone si è calata nei panni di Oriana Fallaci per la miniserie di carattere biografico Miss Fallaci, un racconto in otto episodi targato Paramount Television e Minerva Pictures in collaborazione con Red Strings, che debutterà in tv su Rai 1 a partire dal 18 febbraio

La serie televisiva, presentata alla Festa del Cinema di Roma, è l'opportunità per il pubblico di approfondire gli avvenimenti che portarono la giornalista e scrittrice a uscire dall'Italia per raccontare il patinato mondo hollywoodiano.

Miriam Leone, che a febbraio è attesa sul palco del Teatro Ariston di Sanremo per l'appuntamento col Festival della Canzone italiana al fianco di Carlo Conti nelle vesti di co-conduttrice (nella serata di giovedì, insieme ad Elettra Lamborghini e Katia Follesa), è anche la protagonista della copertina del numero di febbraio di Vogue Italia che ha dedicato all'attrice italiana un servizio fotografico ispirato alla giornalista fiorentina.
Ecco cosa c'è da sapere sulla serie e come ha affrontato questo ruolo la sua protagonista.

Miss Fallaci, la trama della serie

Ambientata alla fine degli anni '50, questa stagione segue gli inizi della carriera di Oriana Fallaci, quando era ancora conosciuta come "la ragazza del cinema" e lavorava come cronista per il settimanale italiano "L’Europeo". Fu in quel periodo che Fallaci trasformò il suo primo viaggio negli Stati Uniti in un'occasione irripetibile, incontrando personalità straordinarie e dipingendo un ritratto tagliente, spesso crudo e ironico, della società americana e del mondo dorato di Hollywood. Quegli anni furono segnati anche da profondi turbamenti personali, tra cui una relazione intensa e tormentata con il collega giornalista Alfredo Pieroni. Un legame carico di passione, ma anche di insicurezze e paure, che alla fine trascinò Fallaci in una spirale di autodistruzione. Soprattutto, però, fu il periodo in cui una giovane donna, con una determinazione e un talento fuori dal comune, scoprì la sua vera missione: raccontare la verità. E comprese che per farlo, le bastava la sua arma più potente: la sua voce, unica e distintiva

Miriam Leone, il confronto con Oriana Fallaci

Miriam Leone è una delle protagoniste di questa stagione e Vogue Italia l'ha scelta come cover star del numero cartaceo di febbraio perché è perfetta per raccontare che cosa significa esssere una donna oggi.
Lo spunto è Miss Fallaci, la serie televisiva di cui è l'interprete principale e di cui si parla già da diversi mesi, e che a breve debutterà sul piccolo schermo.
Per questa parte, Leone si è dovuta confrontare con una figura importante e un ruolo che l'ha indotta a fare riflessioni sul suo ruolo di donna, professionista, madre, perché lei, quando ha girato gli episodi nei quali ha raccontato l'aborto della giornalista, ha scoperto di essere incinta del suo primo figlio, Orlando, nato negli ultimi giorni del 2023.
Fallaci era una donna determinata a farcela in un universo maschile. Dice Miriam Leone a Vogue, nell'intervista del sevizio di copertina: "Non si definiva femminista,  ma secondo me non c’è cosa più femminista di una donna indipendente che porta avanti il suo pensiero, la sua passione e il suo lavoro".
Questo ruolo è arrivato per l'attrice di Catania in un momento importante: portato a termine alla vigilia della prima gravidanza e presentato al pubblico nella stagione in cui compirà quarant'anni, un traguardo che non la spaventa, dice.

Le parole del regista Luca Ribuoli

"Mentre mi immergevo in quegli anni così lontani e così diversi dai nostri, ho cercato di prelevare Oriana e di portarla qui insieme a noi, per conoscerla, anzi scoprirla in quella sua fase giovanile in cui desiderava essere sé stessa, in cui voleva incessantemente e inderogabilmente essere Oriana Fallaci. Ho cercato di mostrare come non fosse solo “la più grande scassa c... del giornalismo italiano”, come un suo emerito collega mi ha riferito, ma di raccontare che la sua “terribile antipatia” fosse invece rivelatrice della determinazione di una donna del suo tempo, per farsi spazio nel mondo dei maschi. Nonostante questo, Oriana non odiava gli uomini, anzi li sapeva amare profondamente, se meritivano la sua stima. Miriam Leone ha condotto la battaglia con la stessa tenacia, ostinazione e passione che Oriana metteva in ogni cosa che faceva. Non ha lasciato mai un momento al caso, ha sempre messo al centro di tutto il desiderio di non tradire quella donna ambiziosa, cercando sempre di restituirne la complessità, l’incoerenza, la vivacità e l’oscurità più profonda, sapendo esaltare le sue scelte di vita per tanti versi pioneristiche. Ho accompagnato Miriam in questo viaggio cosi intimo e profondo, e credo che anche per lei sia stato una delle esperienze più importanti della sua carriera."

La vita e le cronache di Fallaci negli anni '50

L'incontro di Miriam Leone con Oriana Fallaci risale al 2019, anno in cui l'attrice ha interpretato per la prima volta la giornalista toscana nel cortometraggio A Cup of Coffee with Marilyn, lavoro firmato da Alessandra Gonnella, premiato nella sua categoria ai Nastri d'Argento.

Da quel progetto, e dagli spunti biografici tratti dagli scritti che Fallaci produsse nei tardi anni Cinquanta, I sette peccati di Hollywood e Penelope alla guerra, è nata la sceneggiatura firmata da un team di scrittori in cui figura la stessa Leone, che mira a raccontare lati inediti di una figura pubblica nota per la sua professione ma anche per essere stata una donna parecchio determinata. Nel trailer della miniserie, Leone/Fallaci rivive nella sua testa le parole di quando da bambina scelse di sottrarsi al destino di moglie e madre per affrontare il mondo a muso duro.

Furono le sue ambizioni a spingerla a farsi spazio in un mondo, il giornalismo, che nella metà del secolo scorso era un universo al maschile. Ci riuscì trovando la sua voce, scomoda e contro le regole per molti. Fallaci attraversò l'Oceano con l'obiettivo di intervistare la Monroe, finì per tuffarsi nel mondo di Hollywood cenando allo stesso tavolo coi miti del tempo, incluso Welles che scrisse la prefazione del libro che racchiudeva le sue cronache. Mentre la sua carriera diventava solida, però, Fallaci sperimentò pene d'amore che la segnarono a lungo. Nella miniserie c'è spazio per il racconto dell'amore della giornalista per il collega Alfredo Pieroni al quale scriveva lettere appassionate.

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Miss Fallaci, il cast della serie

Per capire la personalità complessa di Oriana Fallaci, Miriam Leone ha lavorato con suo nipote, Edoardo Perazzi, che le ha aperto le porte della casa della giornalista facendola entrare in contatto diretto con i suoi oggetti e raccontandole gli avvenimenti della sua vita.

Perazzi ha fatto anche da consulente al progetto televisivo che è diretto in parte da Alessandra Gonnella, autrice del corto che ha dato il via alla miniserie. Gli altri registi sono Giacomo Martelli e Luca Ribuoli.

Attraverso salti temporali che vedono Fallaci protagonista della sua storia in varie epoche, Miriam Leone accompagna lo spettatore in un viaggio che conduce a una conoscenza più profonda di una donna e di una giornalista che si è conquistata la fama, affermandosi come una delle autrici italiane più conosciute al mondo.

La giovinezza di Oriana Fallaci è un periodo più che interessante della sua vicenda biografica, segnata da gravi vicende personali, tra cui un aborto spontaneo che quasi le costò la vita.

Nel cast, accanto a Leone, ci sono Maurizio Lastrico, nei panni di Pieroni, l'islandese Jóhannes Haukur Jóhannesson, in quelli di Orson Welles, Francesca Agostini, Francesco Colella, Davide Tucci, Debi Mazar, Daisy Jelley e molti altri.

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