Cent'anni di solitudine, arriva il primo adattamento tv del romanzo di Márquez

Serie TV

Camilla Sernagiotto

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Introduzione

Sta per debuttare la prima serie televisiva tratta dal celebre romanzo Cent'anni di solitudine dello scrittore colombiano Gabriel García Márquez, vincitore del Premio Nobel.

Considerato uno dei capolavori della letteratura mondiale, sarà presto disponibile il suo adattamento televisivo su Netflix (visibile anche su Sky Glass, Sky Q e tramite la app su Now Smart Stick), dove approderà in streaming da domani, mercoledì 11 dicembre 2024.

 

Il progetto, annunciato inizialmente nel 2019, rappresenta una delle imprese più imponenti nel panorama delle produzioni seriali dell’America Latina. Per dare vita a questa visione ambiziosa, il cast è composto da alcuni dei volti più noti e apprezzati del cinema colombiano.

Scopriamo di seguito tutto quello che bisogna sapere sull'attesissima serie televisiva di Netflix Cent'anni di solitudine, uno show che porterà sul piccolo schermo una delle storie più famose della letteratura internazionale.

In attesa dell'uscita della serie televisiva, che arriva da domani 11 dicembre, potete guardare nel frattempo il primo assaggio di ciò che vedremo sullo schermo: non perdete il teaser trailer ufficiale di Cent'anni di solitudine, che trovate in testa questo articolo.

Quello che devi sapere

Cent'anni di solitudine, la serie è composta da 16 episodi

La serie televisiva Cent'anni di solitudine in arrivo su Netflix a partire da mercoledì 11 dicembre 2024 è composta da 16 episodi.

 

La serie è stata realizzata sotto la direzione di Alex García López e Laura Mora, i quali hanno unito le loro competenze per rappresentare al meglio l’universo creato da García Márquez.

Le riprese si sono svolte interamente in Colombia e hanno beneficiato della stretta collaborazione con i familiari dello scrittore, assicurando una rappresentazione autentica della sua opera.

La storia della famiglia Buendía nella serie Cent'anni di solitudine

La serie televisiva Cent'anni di solitudine racconta una storia che ricalca fedelmente le vicende narrate nel romanzo originale. La trama, quindi, ruota intorno alla famiglia Buendía, i cui membri affrontano una serie di eventi drammatici e surreali, segnati da follia, passioni impossibili, conflitti e condannati, loro malgrado, a un destino ineluttabile.

Al centro delle loro vicende c’è una terribile maledizione che condanna l’intera dinastia a un secolo di isolamento nell’immaginaria città di Macondo.

 

Il racconto si apre con una frase iconica, che collega immediatamente la serie al libro. Il trailer (che potete guardare nel video che trovate in alto, in testa a questo articolo), infatti, si apre con la seguente frase, la stessa che fa da incipit al romanzo: “Molti anni dopo, di fronte al plotone di esecuzione, il colonnello Aureliano Buendía si sarebbe ricordato di quel remoto pomeriggio in cui suo padre lo aveva condotto a conoscere il ghiaccio”. Queste sono le parole con cui comincia il romanzo Cent’anni di solitudine di Gabriel García Márquez, e il fatto che siano le stesse con cui si apre il video di presentazione della serie che Netflix dedica al capolavoro della letteratura contemporanea è una scelta che evidenzia il rispetto per la fonte letteraria.

Cent'anni di solitudine, un romanzo cult

Pubblicato nel 1967, il romanzo di Gabriel García Márquez intitolato Cent'anni di solitudine da cui è tratta la nuova omonima serie televisiva targata Netflix è uno dei testi più celebri e influenti della letteratura ispanoamericana e mondiale.

Tradotto in oltre 40 lingue e con più di 50 milioni di copie vendute, ha conquistato generazioni di lettori e continua a essere un punto di riferimento culturale.

 

La trama ufficiale della serie descrive Macondo come un luogo senza tempo, dove sette generazioni della famiglia Buendía affrontano i temi dell’amore, della memoria e dell’inesorabile peso del passato. In particolare, la sinossi ufficiale dello show di Netflix rivela che la narrazione inizia con José Arcadio Buendía e Úrsula Iguarán, due cugini che, sfidando le aspettative familiari, si mettono in viaggio per costruire una nuova vita.

 

La loro avventura culmina con la fondazione di Macondo, un villaggio utopico sulle sponde di un fiume costellato di pietre antichissime. Tuttavia, la loro discendenza sarà perseguitata da vicende straordinarie, intrighi e tragedie che li costringeranno a confrontarsi con un destino ineluttabile.

Cent'anni di solitudine, una serie con un cast eccezionale

Data l'eccezionalità e l'imponenza del progetto televisivo, per la serie televisiva Cent'anni di solitudine è stato scelto un cast d’eccezione, capitanato da Marco González (La Hora Fría) nel ruolo di José Arcadio Buendía e Susana Morales (Il labirinto del fauno) nei panni di Úrsula Iguarán.

 

Al loro fianco, ci sono Claudio Cataño (Moria) e Jerónimo Barón (Sound of Freedom - Il canto della libertà) che interpretano rispettivamente il colonnello Aureliano Buendía nelle sue fasi di vita adulta e infantile. Completano il cast attori come Leonardo Soto, Ella Becerra (El Paseo de Teresa), Carlos Suárez (La casa di carta) e Santiago Vásquez (Terminal). Moreno Borja (Carmen y Lola) sarà Melquíades, uno dei personaggi chiave della trama.

Questa serie rappresenta una pietra miliare per il panorama televisivo, offrendo una trasposizione inedita e attesissima di una delle opere più amate della letteratura contemporanea.

 

In attesa dell'uscita della serie televisiva Cent'anni di solitudine, che arriva da domani 11 dicembre, potete guardare nel frattempo il primo assaggio di ciò che vedremo sullo schermo: non perdete il teaser trailer ufficiale, che trovate in testa questo articolo.