The Penguin, i creatori sono convinti che stia in piedi anche senza Batman

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Al centro della narrazione della serie, in arrivo su Sky il 20 settembre, c'è il Pinguino di Colin Farrell. E l'assenza di un cameo di Batman ha il suo perché

The Penguin, spin-off di The Batman, in arrivo su Sky e in streaming solo su NOW il 20 settembre (LO SPECIALE), è la storia del Pinguino, interpretato ancora una volta da Colin Farrell. È la storia di Oswald Cobblepot, dunque, non di Bruce Wayne. E, a dispetto di quanto immaginato (o sperato) da diversi fan, non conterrà alcun cameo dell'uomo pipistrello.

 

"Non credo che manchi qualcosa", ha detto Matt Reeves, regista di The Batman e produttore esecutivo di The Penguin. "Penso che la serie sia un'estensione di qualcosa che, fondamentalmente, è lì. E quel qualcosa è il mondo di Batman".

Perché Batman non ci sarà

"Abbiamo deciso di prendere una strada diversa", ha detto Matt Reeves, a proposito dell'assenza di Batman in The Penguin. "Lo spettro di Batman è lì. Lo spettro dell'Enigmista è lì. Lo spettro di tutto ciò che accade nell'ultimo film è lì. Ed è esattamente ciò da cui cominciamo".

 

Tuttavia Robert Pattinson, che interpretava Bruce Wayne/Batman in The Batman, tornerà in The Batman 2, la cui uscita è prevista per il 2 ottobre 2026. E i fan lo vorrebbero vedere di più. Ma, col Pinguino al centro della narrazione, tutto cambia.

 

Lauren LeFranc, sceneggiatrice e showrunner di The Penguin, ha spiegato: "I film di Matt sono visti attraverso la lente di Batman: il supereroe è in alto, e anche lo spettatore guarda la città dall'alto. È una prospettiva diversa. Con Oz, sei nelle strade della città, sei nella ghiaia, nel fango e nella sporcizia. Lui verso l'alto guarda, perché vuole farsi strada fino in cima".

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