House of the Dragon 2, il trailer e le anticipazioni sul finale di stagione

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L'ultimo episodio andrà in onda nella notte tra domenica 4 e lunedì 5 agosto su Sky Atlantic e in streaming su NOW, in contemporanea con la messa in onda su HBO negli Stati Uniti: “I draghi danzano, e gli uomini sono come polvere sotto i loro piedi”

“I draghi danzano, e gli uomini sono come polvere sotto i loro piedi”. Le potenti creature alate si librano nel cielo e scortano eserciti di uomini che marciano. Ser Criston Cole intravede una sola direzione: “Il nostro annientamento”. Il trailer del finale di stagione di House of the Dragon 2 (LO SPECIALE), che andrà in onda nella notte tra domenica 4 e lunedì 5 agosto su Sky Atlantic e in streaming su NOW, in contemporanea con la messa in onda su HBO negli Stati Uniti, si spalanca su una nuova battaglia tra la fazione dei neri, guidata dalla Regina Rhaenyra Targaryen, e la fazione dei verdi, ora capitanata dal fratellastro, lo spietato principe reggente Aemond. Nella roccaforte di Roccia del Drago, Rhaenyra rammenta ai suoi cavalieri di draghi l’enorme potere che hanno nelle loro mani. Nel precedente episodio della serie tv, due Semi di Drago, cioè due figli illegittimi dei Targaryen, Hugh Martello e Ulf il Bianco, avevano rivendicato il feroce Vermithor e il più bonario Silverwing, mentre ancor prima di loro Addam di Hull, figlio illegittimo del Serpente di Mare Corlys Velaryon, era stato scelto da Mare Infuocato. “Dobbiamo colpire quando siamo in vantaggio”, stabilisce la Regina. Nel frattempo, nel palazzo di Approdo del Re, il Signore dei Sussurri Larys Strong mette in guardia dalla rabbia di Aemond il Re Aegon II, ancora agonizzante dopo le infuocate conseguenze della battaglia di Riposo del Corvo: “Non si sa che cosa farà”. Il regno è in bilico, e persino Alicent Hightower teme l’avventatezza del figlio: “Desideri governare i Sette Regni, ma regni rovine e morte”. La sua irruenza si spinge fino al punto di chiedere alla dolce sorella Helaena di imbracciare le redini di Dreamfyre: “Risponderemo all’oltraggio con l’oltraggio”. Nel frattempo, ad Harrenhal, il Re consorte Daemon Targaryen raduna l’armata delle Terre dei Fiumi: “Per ognuno di noi che cadrà, un centinaio di loro. Non ci sarà nessuna pietà!”.

LA DANZA DEI DRAGHI

La seconda stagione di House of the Dragon si era aperta con il dolore di Rhaenyra, che aveva perso il figlio Lucerys a bordo del drago Arrax per mano del fratellastro Aemond. Il Re consorte, Daemon, aveva cercato di porre rimedio alla perdita del ragazzo con la complicità della guardia cittadina Sangue e dell’ammazzatopi Formaggio, che si erano intrufolati nel palazzo di Approdo del Re per assassinare il principe colpevole. I due non erano riusciti nell'impresa, ma avevano infine ucciso Jaehaerys, il figlio del Re Aegon II e della regina Helaena, secondo la vendetta “un figlio per un figlio”. La morte del bambino, però, aveva gettato un’ombra su Rhaenyra, nonostante lei fosse estranea agli eventi. A causa dell’avventata iniziativa, Daemon si era scontrato con la moglie e aveva raggiunto Harrenhal in cerca di altre alleanze con i signori delle Terre dei Fiumi, ma la misteriosa dimora aveva invaso i suoi sogni e i suoi pensieri con oscure visioni. Alys Rivers, un’abitante della fortezza, gli aveva spiegato la tormentata maledizione che aleggiava nelle sue stanze. Nel frattempo, a Roccia del Drago, Rhaenyra aveva trovato una fedele consigliera in Mysaria, mentre ad Approdo del Re Ser Criston Cole aveva scalzato l’ambizioso Otto Hightower e aveva ottenuto il titolo di Primo Cavaliere. Nonostante le tensioni, Rhaenyra aveva tentato invano di mediare con Alicent Hightower, che però era ormai convinta dell’inevitabilità della guerra. Il confronto segreto, avvenuto all’interno del Tempio con la legittima erede al trono travestita da septa, aveva in ogni caso svelato ad entrambe una grande verità: in punto di morte, Re Viserys non aveva nominato come suo erede il figlio Aegon, ma aveva semplicemente citato l’antica profezia di Aegon il Conquistatore. Di lì a poco era stata combattuta la battaglia di Riposo del Corvo, dove la saggia Regina Che Non Fu Mai, Rhaenys Targaryen, aveva combattuto valorosamente in sella al drago Meleys contro Re Aegon II, apparso inaspettatamente nei cieli con Sunfyre, e soprattutto contro il temibile Vhagar, guidato dall’odio di Aemond, che aveva attaccato sia la nemica sia il suo stesso fratello. La testa di Meleys, che Ser Criston Cole aveva fatto poi sfilare per le strade di Approdo del Re come trofeo di guerra, aveva però indispettito il popolo, timoroso di cattivi presagi. Intanto, in attesa della lunga e dolorosa convalescenza di Aegon II, Aemond aveva preso le redini del regno. Rheanyra, però, non era rimasta a guardare, e aveva convocato i Semi di Drago, i figli illegittimi dei Targaryen, per rintracciare tra loro alcuni degni cavalieri di draghi e rinforzare così le proprie fila. Hugh Martello e Ulf il Bianco avevano guadagnato il rispetto di Vermithor e di Silverwing, mentre Mare Infuocato aveva scelto Addam di Hull. Nel frattempo, Rhaena, inviata al sicuro nella Valle, si era messa sulle tracce di un drago selvatico. Ora la Danza dei Draghi può incominciare.

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