Suzanne Mackie, produttrice esecutiva della fortunata serie televisiva, svela qualche dettaglio del gran finale. Le ultime 6 puntate dell’ultima stagione saranno disponibili dal 14 dicembre, visibili anche su Sky Glass, Sky Q e tramite app su Now Smart Stick, in un periodo in cui la monarchia sta affrontando anche le accuse di razzismo contenute nel libro scandalistico Endgame
Ha attraversato un secolo segnato dall’onnipresente Elisabetta II, la fortunata serie The Crown, che, giunta al punto di congiunzione tra storia e cronaca, termina la sua corsa e lascia gli spettatori ai piccoli e grandi sconvolgimenti all’interno della famiglia reale più conosciuta al mondo.
Emerge la figura di William
È stata scelta la data del 14 dicembre per il rilascio delle ultime sei puntate della serie Netflix (visibile anche su Sky Glass, Sky Q e tramite app su Now Smart Stick) che, dopo la morte di lady Diana, vedono William ormai al college, lì dove incontrerà Kate, destinata a diventare, poco più di un anno fa nella vita reale, la nuova principessa del Galles.
Negli ultimi episodi acquista inevitabilmente spessore la figura di William, ancora alle prese con il dolore che accompagna la scomparsa della madre. Tornato al college di Eton, nota l’aumento dell’attenzione da parte del mondo femminile e la cosa, per lui molto timido, gli crea un certo disagio e anche all’Università di St Andrew’s fa fatica a trovare il giusto bilanciamento, fino, appunto all’incontro con Kate.
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IL RUOLO SEMPRE CENTRALE DI ELISABETTA II
Al centro di The Crown resta, sempre e comunque, Elisabetta II. Con la scomparsa della sorella Margareth e della madre, il suo Giubileo d'oro e l'approvazione del matrimonio tra il principe Carlo e Camilla, la sovrana inizia a pensare al suo regno e, in definitiva, alla sua eredità. Avvicinandosi al suo nono decennio è spinta a scavare in profondità e a esaminare davvero cosa sia meglio per il futuro della monarchia.
L’EFFETTO DELLA MORTE DELLA SOVRANA SULLA PRODUZIONE DELLA SERIE
L’ultima stagione della serie ha coinciso con la morte di Elisabetta II, avvenuta l’8 settembre 2022. “La sua scomparsa ha avuto un impatto enorme su di noi”, ha ammesso la produttrice Suzanne Mackie, aggiungendo che lo si vedrà soprattutto nell’episodio finale: “Molto bello e delicato e pieno di amore”.
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NUOVI GRATTACAPI PER CARLO III
La fine della serie coincide, nella realtà, con l’ultimo attacco alla famiglia reale, con le accuse di razzismo mosse all’indirizzo di Carlo III e della Principessa del Galles dall’ultimo libro scandalistico, Endgame, scritto da quell’Omid Scobie che già in passato è stato additato come il ventriloquo di Meghan Markle. A proposito del Duca e della Duchessa di Sussex, è notizia di oggi che la loro fondazione benefica, Archwell, ha perso qualcosa come 11 milioni di dollari in donazioni. E questo può essere letto come una diminuzione della loro popolarità anche fuori del Regno Unito.
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