"Tutte le sceneggiature sono state completate mesi prima dell'inizio dello sciopero WGA” ha rassicurato il regista.
Intervistato da Deadline, George R.R. Martin ha parlato dei progetti in cui attualmente è coinvolto. Su tutti, la seconda stagione della serie di successo House of the Dragon, le cui riprese proseguiranno nonostante gli scioperi degli sceneggiatori e degli attori dei sindacati WGA e SAG.
George R.R. Martin su House of the Dragon
Ben prima che gli scioperi cominciassero, le sceneggiature di House of the Dragon 2 erano già state ultimate. E neppure le riprese si fermeranno. Il motivo? Lo show viene girato principalmente a Londra, con alcune riprese in Galles, in Spagna e in altre località europee. Gli attori coinvolti sono inoltre membri del sindacato britannico Equity che - pur sostenendo apertamente i sindacati americani SAG e AFTRA - non ha in programma alcuno sciopero. Anzi, la legge britannica vieta ad Equity di organizzare scioperi di solidarietà: gli attori che dovessero fermarsi potrebbero essere accusati di violazione del contratto, non avrebbero protezione contro i licenziamenti e potrebbero persino essere denunciati.
Il sostegno allo sciopero
Dello sciopero, lo stesso George R.R. Martin ha parlato, definendolo “il più importante della sua vita”. Tuttavia, il regista teme che la protesta possa essere lunga e amara, persino peggiore del famigerato sciopero del 1985. Sebbene il suo accordo con HBO si stato sospeso il 1° giugno, ha voluto precisare che questo sciopero - così come gli altri organizzati nel settore - non riguarda tanto gli sceneggiatori, i produttori e gli showrunner noti, che comunque stanno bene. Ad essere danneggiati dall’instabilità, dai salari bassi e dalle minacce dell’Intelligenza Artificiale sono i professionisti più giovani e meno noti, gli attori con poche battute, gli studenti che sognano il cinema, chi comincia dal basso sperando di poter fare - un giorno - un film tutto suo.
Gli altri progetti di George R.R. Martin
Non solo House of the Dragon 2. George R.R. Martin sta lavorando anche ad altri progetti, in ambito diverso. Di recente ha incontrato i produttori per lo spettacolo teatrale de Il Trono di Spade: le sceneggiature stanno andando bene e, probabilmente, presto lo show debutterà nel West End (“ma la data non voglio dirla, per non portare sfortuna al progetto” ha scherzato). A The Winds of Winter, il sesto romanzo della serie fantasy epica Cronache del ghiaccio e del fuoco, sta lavorando invece quasi ogni giorno. Scrive, riscrive, modifica e scrive ancora, non così veloce come vorrebbe, ma con progressi costanti. “Mi tiene fuori dai guai”, ha concluso.
