C’è una casa incendiata al centro della serie thriller in otto episodi disponibili su Netflix v(isibili anche su Sky Glass, Sky Q e tramite app su NOW Smart Stick) scritta da Arisa Kaneko e diretta da Yuichiro Hirakawa.
Attualmente, il titolo giapponese più visto su Netflix è Alice in Borderland. La casa che brucia promette però molto bene. Serie thriller sbarcata sulla piattaforma streaming il 13 luglio, racconta le vicende di Anzu Murata. E porta in scena la sua ricerca della verità.
La casa che brucia, la trama e il cast
Anzu, che ha il volto di Mei Nagano, è stata costretta a lasciare la sua casa tredici anni prima, insieme alla sorellina e alla mamma. Ed è proprio la mamma, ad essere accusata di aver incendiato l’abitazione. Ma Anzu non ci sta: è convinta che la madre, gravemente ammalata, sia innocente. Così, si fa assumere come governante nella sua casa d’infanzia, senza svelare la sua identità, per provare a smascherare la matrigna. I suoi dubbi sono pochi: dietro l’incendio e dietro ogni disgrazia della sua vita, si nasconderebbe proprio la donna (interpretata da Kyoka Suzuki).
Oltre a Mei Nagano nei panni di Anzu Murata, nel cast troviamo molti volti noti della cinematografia giapponese: Asuka Kudo, Taishi Nakagawa, Yuri Tsunematsu, Kie Kitano, Mari Hamada, Sakurako Konishi, Michiko Kichise, Mitsuhiro Oikawa.
La regia è di Yūichirō Hirakawa, già firma del film del 2016 Erased, del manga Rookies e del film dark fantasy The Promised Neverland.
approfondimento
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Il manga che lo ha ispirato
Quella di La casa che brucia non è una storia originale. Alla base della serie vi è infatti il popolare manga giapponese Burn the House Down (Mitarai-ke Enjō Suru), pubblicato in patria sulla rivista Kiss da marzo 2017 ad aprile 2021.
Le altre serie giapponesi su Netflix
Ormai da qualche tempo, Netflix sta esplorando la serialità giapponese.
Il suo titolo di punto è la serie fantascientifica Alice in Borderland, in cui il giovane studente universitario Arisu, appassionato di videogiochi, è chiamato a sopravvivere in una Tokyo desolata insieme ai suoi amici. Per farlo, i ragazzi dovranno superare diversi giochi pericolosi e sadici.
Di tutt'altro tono è Malanai che, al centro della storia, mette due inseparabili amiche. Trasferitesi a Kyoto per inseguire il sogno di diventare maiko, le due decidono di coltivare passioni diverse pur scegliendo di vivere insieme.
Gudetama: Un nuovo viaggio è invece una serie animata, incentrata sul pigrissimo uovo Gudetama. Nonostante le sue perplessità, Gudetama decide di imbarcarsi in una rocambolesca avventura insieme a Shakipiyo, un pulcino appena nato, deciso a trovare la sua mamma.
Gli amanti del genere horror apprezzeranno infine l’anime Junji Ito Maniac, venti macabri racconti-capolavoro tratti dagli incubi a fumetti di Ito, indiscusso maestro del J-horror.
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