Secret Invasion, critiche per i titoli di apertura generati dall'intelligenza artificiale
Serie TVLa serie tv Marvel con Samuel L. Jackson ha sperimentato le nuove tecnologie ma ha sollevato le proteste degli utenti, che in concomitanza con lo sciopero del Writers Guild of America temono la sostituizione dell'opera umana
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Gli utenti dei social media hanno criticato Secret Invasion, la nuova serie televisiva Marvel con Samuel L. Jackson nel ruolo di Nick Fury uscita in settimana su Disney+, per aver generato i titoli di testa con l’intelligenza artificiale. In un’intervista rilasciata lo scorso mercoledì al sito Polygon, il regista Ali Selim ha spiegato che la collaborazione con Method Studios è ispirata sia agli alieni mutaforma Skrull alla conquista del pianeta Terra sia al mistero sulla vera identità dei personaggi dell’opera. Selim ha aggiunto di non “capire davvero” il funzionamento dell’intelligenza artificiale, ma di essere interessato alla sua rappresentazione del senso di inquietudine immaginato per la serie: “Parlavamo con loro di idee e temi e parole, e poi il computer si metteva a fare qualcosa. E poi potevamo cambiarlo un po’ usando le parole, e così si modificava”. Come riportato da The Guardian, la rivelazione ha scatenato l’indignazione sui social media, dal momento che per molti l’uso dell’intelligenza artificiale rappresenta un pericolo per il lavoro di grafici e disegnatori. “Sono devastato, credo che l’AI sia immorale, pericolosa e progettata esclusivamente per eliminare le carriere degli artisti” ha scritto in un tweet Jeff Simpson, che ha lavorato con il team di sviluppo visivo di Secret Invasion. Anche Jon Lam, artista di storyboard, ha definito la decisione “sale nelle ferite di tutti gli artisti e sceneggiatori coinvolti nello sciopero del Writers Guild of America”, il sindacato americano degli sceneggiatori che da otto settimane ha sospeso le attività per protestare contro l’Association of Motion Picture and Television Producers anche con riguardo all'uso dell’intelligenza artificiale, accusata di rimpiazzare il lavoro umano. Selim ha invece espresso un parere più positivo sulla tecnologia, percepita come strumento artistico: “Sembrava esplorativo e inevitabile, ed eccitante, e diverso”.
LA REPLICA
Come riportato da The Hollywood Reporter Method Studios, la società che ha realizzato i titoli di apertura con l’uso dell’intelligenza artificiale, ha specificato in un comunicato che il processo di creazione non ha escluso del tutto l’apporto umano: “L’intelligenza artificiale è solo uno tra la gamma di strumenti utilizzati dai nostri artisti. Nessun lavoro degli artisti è stato sostituito incorporando questi nuovi strumenti; piuttosto, hanno integrato e assistito i nostri team creativi”. La società ha aggiunto di aver generato le caratteristiche e i movimenti dei personaggi con strumenti AI, ma ha anche precisato di aver coinvolto nella produzione tutti i mestieri tradizionali del dipartimento artistico.
