Dal 13 gennaio sulla piattaforma streaming (visibile anche su Sky Q e tramite la app su Now Smart Stick) 10 episodi interamente incentrati sul mondo del tennis. C’è anche Matteo Berrettini
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Break Point è l’ennesima docuserie Netflix che, stavolta, è incentrata sul tennis, e sarà disponile dal 13 gennaio (visibile anche su Sky Q e tramite la app su Now Smart Stick) . È stato ideato dagli stessi produttori che qualche mese fa hanno portato sulla piattaforma di streaming la docuserie Formula 1: Drive to Survive, che ha ottenuto un discreto successo di pubblico. Lo schema è sempre lo stesso seguito da tutte le docuserie che hanno come protagoniste squadre sportive o singoli campioni: vengono scelti dei personaggi che hanno appeal sul pubblico e da lì si parte per costruire una storia seguendo il protagonista dentro e fuori dal campo di gara e dagli spogliatoi. Break Point non fa eccezione, come dimostra il trailer che annuncia tra i protagonisti anche l’affascinante Matteo Berrettini.
Il senso di Break Point
Break Point ha scelto di seguire alcuni tennisti particolarmente amati dall’ambiente e dai tifosi, concentrandosi soprattutto sulla generazione dei nuovi campioni. Ognuno di loro, come si evince dalla docuserie, ha l’obiettivo di salire sul tetto del mondo tennistico, scalando le classifiche con le vittorie nei vari tornei internazionali. Ovviamente, come per tutte le sfide, anche quella dei tennisti non è così semplice e si deve snodare tra vari ostacoli, come per esempio gli infortuni che possono mettere a rischio un’intera stagione, se non una carriera. Drammi, emozioni e gioie si alternano nel racconto di Break Point in un sali e scendi di sensazioni che si alternano nella narrazione della vita dei campioni.
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L’orgoglio italiano con Matteo Berrettini
I protagonisti di Break Point sono numerosi ma tra loro compare anche l’italiano Matteo Berrettini, che è stato seguito in quella che non è stata una delle sue migliori stagioni a causa di un infortunio che gli ha rovinato preparazione. È stato lo stesso Berrettini ad annunciare la sua presenza condividendo sul profilo Instagram la foto della docuserie. Oltre a Berrettini, nella carrellata di grandi campioni seguita da Break Point c’è anche il canadese Felix-Auger Aliassime, che ha dichiarato: “Per me l’obiettivo principale di questa serie è che possa aiutare il tennis ad avere più visibilità. Sarebbe fantastico se riscontrassimo un aumento del numero di fan”.