Cabinet of Curiosities, tutto ciò che devi sapere sulla serie di Guillermo Del Toro

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Dal 25 ottobre disponibili su Netflix (visibile anche su Sky Q e tramite la app su Now Smart Stick) i primi due episodi della serie super attesa del regista messicano

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Le serie antologiche sono ormai una moda, soprattutto se appartengono al genere horror. Basti pensare a Black Mirror o American Horror Story. C’era grande attesa per questo Cabinet of Curiosities, la nuova serie di otto episodi realizzata dal regista messicano Guillermo Del Toro, noto per le sue creature mostruose e magiche come quelle del film Il Labirinto del Fauno, Hellboy o il recente La Forma dell’Acqua. La sua collaborazione con Netflix ha già permesso la realizzazione di Tales of Arcadia: Trollhunters, 3Below e Wizards, nonché il lungometraggio Trollhunters: Rise of the Titans nel 2021. E ora arriva questa serie tv intrigante con cui Del Toro ci porta nel suo mondo inquietante, meraviglioso e fiabesco allo stesso tempo.

Cabinet of Curiosities: di cosa parla

"Volevo fare un'antologia che raccogliesse alcune delle cose migliori che ho letto e alcune nuove idee che voglio scrivere" ha detto del Toro, aggiungendo che ha un debole per lo "scrivere racconti”. Questa serie infatti raccoglie racconti horror pronti a suscitare un vortice di emozioni. Tra i produttori esecutivi J. Miles Dale con cui Del Toro ha realizzato La Forma dell’Acqua, film che ha vinto due premi Oscar nel 2018. “Ogni episodio racconta un suo mondo” ha spiegato infatti del Toro, “ci sono svariate delizie, alcune salate, altre dolci, ma di certo ogni boccone riserva una sorpresa. C’è tutta la maestria che serve per creare un grande mostro multiforme. Alcune immagini sono straordinarie. Quello che cerchiamo di dire è: il mondo può essere bello e orribile, esattamente allo stesso tempo”.

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Un armadio di paure e ossessioni

Del Toro, oltre ad essere produttore esecutivo della serie, è autore di due episodi intitolati Lot 36 e Il Brusio, il primo e l’ultimo della prima stagione. Il “cabinet” sta ad intendere un armadio da cui escono le varie paure, ossessioni e pensieri oscuri di una persona. I vari racconti che animano gli otto episodi hanno toni che vanno dall’horror al fantasy, dal grottesco al gotico, per una sfida del tradizionale racconto di paura e la squadra creativa è stata scelta personalmente da Del Toro. Tra gli altri registi coinvolti ci sono Guillermo Navarro, Jennifer Kent, Vincenzo Natali, Keith Thomas, Catherine Hardwicke, Panos Cosmatos.

I protagonisti e gli episodi

Tra gli interpreti dei vari episodi ritroviamo Essie Davis nell’episodio Il Brusio, David Hwelett come protagonista de I Ratti del Cimitero tratto dal racconto di Henry Kuttner. Poi F. Murray Abraham in L’Autopsia e Ben Barnes in Il Modello di Pickman. I sogni nella casa stregata trova Rupert Grint protagonista, celebre Ron di Harry Potter al fianco di Nia Vardalos, star de Il Mio grosso grasso matrimonio greco e Ismael Cruz Cordova. Entrambi questi due ultimi episodi citati riprendono dei racconti di Edgar Allan Poe. Poi ci sono Peter Weller e Sofia Boutella nell’episodio La Vista

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