Stranger Things, la quinta stagione potrebbe essere composta da 8 episodi

Serie TV

Manuel Santangelo

Lo sviluppo delle puntate dell’ultima stagione della serie è appena iniziato ma, sul Twitter degli sceneggiatori, sono emerse già le prime indiscrezioni sulla possibile durata del gran finale

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La quarta stagione di Stranger Things si è fatta attendere tre anni ma, quando è arrivata, ci ha messo poco a richiamare il suo affezionato (e sterminato) pubblico. La serie è diventata in fretta il prodotto Netflix (disponibile anche su Sky Q e tramite la app su Now Smart Stick) più visto quest’estate sulla piattaforma e, nonostante la sua lunghezza quasi inedita, ha già lasciato l’acquolina in bocca ai fan per la prossima stagione. Su quello che accadrà a Hawkins nell’ultimo capitolo si sa ancora poco ma le prime informazioni sembrano fare capolino sul web.

 

Dall’account Twitter degli sceneggiatori (@strangerwriters), ora in piena fase di scrittura, parrebbe emergere che il gran finale sarà composto da otto episodi. Sembra un’informazione secondaria ma in realtà ci rivela già molto su dove potrebbe andare a parare la serie creata dai Duffer Brothers.

The Last Dance

 

La quarta stagione è stata la più lunga della storia di Stranger Things. La serie ha sempre avuto una durata compresa tra gli otto e nove episodi ma, a prescindere dal numero delle puntate, è stata la lunghezza di ciascun capitolo a distaccare quanto arrivato su Netflix questa estate dal passato. Stranger Things 4 ha avuto bisogno di essere diviso in due volumi, rilasciati a un mese più o meno di distanza l’uno dall’altro, e i suoi nove episodi sono arrivati a durare complessivamente quasi 13 ore. A ingrossare in particolare questo conteggio è stato l’ultimo episodio, di fatto un film di due ore e diciannove minuti

 

Come hanno spiegato i Duffer Brothers, Matt e Ross, una durata del genere non era neanche nei loro programmi iniziali ed è stata in parte “colpa” del Covid. Quando la pandemia ha rallentato il processo produttivo agli sceneggiatori è stato infatti lasciato maggior tempo per sviluppare la storia e partorire nuove idee. Gli spunti venuti fuori in quei mesi si erano rivelati alla fine così tanti e così di qualità da allungare il runtime totale dell’intero prodotto.

 

I creatori della serie hanno però giurato che stavolta non si correrà di nuovo il rischio di raccontare così tanto. L’ultimo ballo di Stranger Things non sarà un valzer ma avrà un ritmo più vivace. I due fratelli Duffer hanno affermato di voler ritornare alla  “semplicità della struttura iniziale”, evitando lungaggini e trame secondarie evitabili. In questo senso va letto il tweet degli sceneggiatori, che suggerisce un arco narrativo più breve e condensato in soli otto episodi. Chiaramente si tratta di uno spoiler venuto fuori in una fase iniziale della produzione e tutto può ancora cambiare. La sensazione è però quella che, per scoprire cosa accadrà dopo l’acquisizione di Upside Down, ci metteremo meno tempo. L’addio a Stranger Things promette di essere (più) breve ma intenso.

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