In Evidenza
altre sezioni
Altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Game of Thrones, Maisie Williams pensa che il personaggio di Arya Stark fosse queer

Serie TV
@Getty | @HBO

La venticinquenne attrice britannica è tornata a discutere sul suo personaggio nella serie cult la cui identità sessuale, mai rivelata esplicitamente, era abbastanza chiara a tutti, lei compresa

Condividi:

Iscriviti alla nostra newsletter per restare aggiornato sulle notizie di spettacolo

 

 

Anche a distanza di anni dalla fine de Il Trono di Spade - Game of Thrones, la mitica serie tv HBO, in Italia in onda su Sky e NOW, continua a far discutere specie in riferimento ai suoi interpreti che, nonostante siano andati avanti con le rispettive carriere, continuano a essere legati ai personaggi che hanno dato loro fama mondiale. È il caso di Maisie Williams che nello show fantasy ha dato il volto ad Arya Stark, uno dei personaggi principali.
La venticinquenne attrice britannica è recentemente tornata a parlare della sua Arya, molto presente nella serie ma quasi mai al centro di vicende amorose. Per lungo tempo, la Williams ha pensato fosse queer ma poi la sceneggiatura le ha dato in qualche modo torto.

Maisie Williams e Arya Stark, una delle più amate di GOT

Maisie Williams resta, ad oggi, una delle attrici più amate del cast de Il Trono di Spade che pure è riuscito a sfornare numerosi beniamini diventati poi protagonisti della scena cinematografica, televisiva e non solo dopo la fine della serie, ossia dal 2019.

Da allora i media non smettono di interessarsi allo show che è considerato tra i migliori mai realizzati nella storia recente delle produzioni televisive e anche gli interpreti sono felici di tornare a discutere dei loro personaggi e della trama, fonti inesauribili di dibattito, come ben sanno gli appassionati della serie.
La Williams, intervista da Teen Vogue, ha rivelato la sua idea su Arya, la figlia di Ned e Catelyn Stark. Sia l'aspetto che i modi da “maschiaccio” della terzogenita della famiglia, protagonista di una evoluzione nel corso delle stagioni che l'ha condotta a diventare una spietata guerriera, avevano indotto i fan e la stessa attrice a supporre che Arya fosse queer o almeno genderfluid, non una stranezza all'interno di una storia che presentava già diversi personaggi queer, come ad esempio Oberyn Martell interpretato da Pedro Pascal o Yara Greyjoy interpretata da Gemma Whelan.

approfondimento

Il Trono di Spade 8, Maisie Williams racconta Arya Stark

La svolta di Arya nella stagione 8

Convinta, dopo ben sette stagioni, che Arya non avrebbe avuto occasione di mostrare la sua sessualità in maniera più esplicita, Maisie Williams è rimasta molto sorpresa quando ha saputo che nella stagione otto il suo personaggio avrebbe avuto una fugace relazione con Gendry Baratheon (nello show, l'attore Joe Dempsie).
Non è stata la scena in sé a lasciare perplessa l'attrice, quanto l'idea di doverla girare con quel personaggio in particolare. I fan, del resto, hanno avuto la stessa opinione dell'attrice sulla trovata degli sceneggiatori, come provano i numerosi commenti online all'epoca della prima messa in onda. In particolare, gli osservatori notarono la mancanza di chimica tra i due attori.
Dal set alla vita vera, la Williams, nella stessa intervista, ha ammesso che aver interpretato per molti anni Arya Stark è stato importante per lei anche come persona poiché l'ha aiutata a definire meglio la sua idea di femminilità. L'attrice di Bristol ha preso parte a ben 59 episodi sui 73 che compongono lo show dal 2011 al 2019 e ha iniziato a girare la serie quando aveva circa tredici anni.

approfondimento

Il Trono di Spade, come sono cambiati gli attori di GoT