Inventing Anna, la storia vera dietro la serie di Shonda Rhimes

Serie TV

Camilla Sernagiotto

Il nuovo show della creatrice di Grey’s Anatomy racconta della truffatrice Anna Sorokin, che fingeva di essere una ricca ereditiera tedesca di nome Anna Delvey mentre viveva a New York. Ecco tutto quello che bisogna sapere, compresi i suoi (tanti) crimini, dove si trova adesso la vera Anna e se in qualche modo ci ha guadagnato dallo show (che esce oggi, 11 febbraio)

Inventing Anna è la nuova serie televisiva creata da Shonda Rhimes, la celebre creatrice di Grey’s Anatomy, giusto per citare il suo capolavoro.

Questo suo nuovo show racconta una storia vera: quella della truffatrice Anna Sorokin, che fingeva di essere una ricca ereditiera tedesca di nome Anna Delvey mentre viveva a New York.
Molti non conoscono ancora bene questo nome, né i suoi crimini e dove si trova ora. Specialmente tra il pubblico italiano, perché per quello americano di certo il nome di Anna Sorokin-Delvey è stampato a lettere cubitali nella memoria dell'opinione pubblica...


L'ultima serie di genere true crime in arrivo su Netflix oggi, 11 febbraio (visibile anche su Sky Q e tramite la app su Now Smart Stick), si preannuncia un successo tale per cui sia la storia (leggermente romanzata) firmata Rhimes sia il fatto di cronaca a cui è ispirata diventeranno di dominio pubblico. O meglio: di dominio del pubblico.

La serie

Inventing Anna è una mimiserie - composta da nove episodi - che ha come protagonista l’attrice statunitense Julia Garner.
L'attrice si cala nei panni di Anna Sorokin, la quale a sua volta si è calata nei panni fake di Anna Delvey.


Sotto questi panni, la donna ha truffato svariate persone mondane e semi famose, tutte quante notevolmente ricche.
Ma non soltanto i privati sono stati presi di mira da Sorokin: la truffatrice ha colpito anche diverse banche e numerosi hotel durante il suo periodo trascorso nella Grande Mela. È riuscita a convincere tutti quanti di essere chi in realtà non era. Ma come pagava? Lo vedremo tra poco. 

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La storia vera

Dalla sentenza di Sorokin, condannata nel 2019, si sono susseguiti alcuni adattamenti della sua storia, tra cui ricordiamo un libro scritto dalla sua ex amica Rachel Williams (intitolato My Friend Anna) e una serie per HBO, che deve ancora andare in onda.


Questa serie firmata da Shonda Rhimes per Netflix è basata su un articolo del New York Magazine dal titolo “Come Anna (Sorokin) Delvey ha ingannato la gente di New York”, scritto da Jessica Pressler.

Inventing Anna. Julia Garner as Anna Delvey in episode 107 of Inventing Anna. Cr. Nicole Rivelli/Netflix © 2021

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Chi è Anna Delvey

Anna Delvey, il cui vero nome è Anna Sorokin, è nata il 23 gennaio 1991 a Domodedovo, una città che si trova appena fuori Mosca, in Russia, ma si è ben presto trasferita in Germania.
È cresciuta in una famiglia della classe media, con un padre che faceva il camionista e una madre a capo di un minimarket. Una storia personale che la rende ben lungi dall’essere una miliardaria tedesca, ossia quello che ha finto per molto tempo di essere. Creduta da tante, tantissime persone.

All'età di 19 anni, Sorokin ha lasciato la Germania e si è trasferita a Parigi, dove si è laureata in moda. Proprio nella Ville Lumiére ha assunto il nuovo nome, quello di Anna Delvey.
Il suo interesse nei confronti di New York arriva nell'estate 2013, quando partecipa come inviata del magazine Purple alla settimana della moda newyorkese. Da quel momento in poi, decide di stabilirsi nella Grande Mela, probabilmente abbagliata da quel mondo in cui la forma è tutto. 

Sorokin viene condannata nel 2019 e da quel momento in poi la sua famiglia chiude i rapporti con lei.
Come riporta il magazine People, il padre ha dichiarato di averla rinnegata, dicendo a DailyMailTV nell'aprile 2019: "Non ho alcuna influenza sulla sua vita e su ciò che fa. Dipende da lei ciò che ha fatto".

Inventing Anna. Julia Garner as Anna Delvey in episode 107 of Inventing Anna. Cr. Nicole Rivelli/Netflix © 2021

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I crimini che ha commesso

Truffa, innanzitutto: mentre si trovava a New York, Sorokin ha finto di essere una ricca ereditiera tedesca per essere accettata dalla crème de la crème. Il suo bersaglio era infatti l'alta società, quella composta da star, ereditieri e socialité.
Oltre a farsi passare per ciò che non era, ha truffato innumerevoli persone e non solo quelle: anche le banche e gli hotel sono entrati nel suo mirino.


Ha usato carte di credito non valide, ha falsificato estratti conto per far credere agli altri di essere molto ricca. Addirittura ha inaugurato una fondazione a proprio nome, la Fondazione Anna Delvey, affinché ricchi donatori promuovessero la sua “causa”. Una causa che chi le elargiva i propri fondi credeva essere una causa buona, con fini artistici e filantropici, ma che in realtà era soltanto una causa personale, nel senso che quei soldi donati finivano direttamente nelle tasche di Anna.

Dopo essere passata dalla suite di un hotel a quella di un altro, quasi sempre senza pagare il conto, è arrivato il momento in cui la maggior parte degli alberghi cittadini l’ha messa al bando. E da lì tutto il cielo di carta pirandelliano (o da Thruman Show, come preferite) ha incominciato a strapparsi: non poteva più entrare in nessun grande albergo, quindi tutta l'illusione su cui si basava la sua truffa in comincia a incrinarsi.

Nell'ottobre 2017 è stata arrestata mentre si trovava in una struttura per il rehab di Los Angeles per il trattamento della dipendenza. Durante il processo ad Anna Sorkin, si è stimato che la donna abbia rubato circa 275mila dollari.

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La sentenza di colpevolezza

Il 25 aprile 2019 Anna Sorokin è stata dichiarata colpevole di otto capi d'accusa, tra cui tentato furto, appropriazione indebita e truffa. Nel maggio dello stesso anno è stata condannata a scontare una pena detentiva da 4 a 12 anni in una prigione di Stato. La sentenza emessa dalla Corte ha stabilito che Anna Sorkin dovesse anche pagare una multa di 24mila dollari e restituire la cifra di circa 199mila dollari. (Tutte queste informazioni hanno come fonte il magazine People).

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Dove si trova adesso Anna Sorokin

Dopo il processo, Sorokin è stata inviata dapprima nel carcere Bedford Hills Correctional Facility per poi essere trasferita all'Albion Correctional Facility a New York, come riporta il magazine People.

Nel febbraio 2021 è stata rilasciata dal carcere, in anticipo rispetto alla condanna che avrebbe dovuto scontare. E la cosa a cui ha subito pensato è stata quella di fare immediato ritorno sui social network, Instagram in primis

Tuttavia nel marzo 2021 è stata presa in custodia dalle forze dell'ordine e dell'immigrazione degli Stati Uniti perché il suo visto era scaduto, sempre stando a ciò che riporta People.  
Attualmente Sorokin si trova ancora in prigione, in attesa di essere trasferita in Germania.

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Netflix ha pagato Anna Delvey per i diritti della serie di Shonda Rhimes

Nel febbraio 2022 è stato riferito dal magazine staunitense Insider che Netflix ha pagato a Sorokin la somma di 320mila dollari per avere i diritti della sua storia, da adattare nella serie TV Inventing Anna.


Benché questa notizia abbia infervorato molto gli animi dell'opinione pubblica - di certo non entusiasta all'idea che una truffatrice condannata al carcere alla fine sia riuscita a guadagnare dalla storia criminale di cui si è resa protagonista - è bene considerare (come Insider infatti ha subito spiegato) che Sorokin ha utilizzato 199mila dollari del denaro ricevuto da Netflix per pagare i rimborsi alle banche che il tribunale le ha imposto, più altri 24mila dollari per saldare le multe statali.

La reazione di Anna Sorokin alla serie

In una lettera aperta indirizzata a Insider, Anna Sorokin ha commentato la serie di Shonda Rhimes per Netflix con le seguenti parole: “Non mi attrae l’idea di vedere una versione romanzata di me stessa".
E ha aggiunto: "Per molto tempo ho sperato che prima dell'uscita di Inventing Anna, sarei andata avanti con la mia vita. Ho immaginato che lo show fosse una sorta di conclusione che riassume e chiude un lungo capitolo che era giunto al termine. Quasi quattro anni dopo la realizzazione e ore di conversazioni telefoniche e visite, lo show è basato sulla mia storia e raccontato dal punto di vista di un giornalista. E mentre sono curiosa di vedere come hanno interpretato tutte le indagini e i materiali forniti, non posso fare a meno di sentirmi come se avessi un ripensamento”.


Anna Sorokin scoprirà da oggi se la serie TV Inventing Anna è di suo gradimento o meno, dato che proprio oggi esce sulla piattaforma di streaming video...

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