Stando a quanto rilanciato da Comicbook, la serie farà il suo debutto su Peacock domenica 13 febbraio
Poche settimane all'arrivo della produzione che vedrà Will Smith (FOTO) coinvolto in qualità di produttore esecutivo, il ruolo del protagonista sarà invece affidato a Jabari Banks. Nelle scorse ore il magazine Comicbook ha annunciato la data di uscita del reboot ottenendo grande attenzione mediatica.
Willy, il principe di Bel-Air, la data di uscita
L’attesa è quasi terminata. Willy, il principe di Bel-Air sta per tornare a tenere compagnia al pubblico. Poco fa Comicbook ha rilanciato l’indiscrezione riguardante la decisione di Peacock in merito alla distribuzione della serie che arriverà sul mercato domenica 13 febbraio per poi continuare con uscite settimanali; la produzione sarà composta da episodi dalla durata di trenta minuti.
approfondimento
Bel-Air, il teaser della serie reboot di Willy, il principe di Bel-Air
Morgan Cooper parla di Jabari Banks
Morgan Cooper, regista, co-sceneggiatore e produttore esecutivo, ha parlato di Jabari Banks: “Durante il processo di sviluppo di Bel-Air, la domanda più scoraggiante è stata: riusciremo a trovare un attore giovane in grado di interpretare il ruolo di Will Smith? Beh, l’abbiamo trovato. Il suo nome è Jabari Banks e ha conquistato i nostri cuori nello stesso modo in cui ha ottenuto il ruolo. Il nostro team creativo, compreso Will Smith, ha visto Jabari incarnare il talento, il carisma e la spavalderia necessaria per fare suo questo ruolo iconico”.
approfondimento
Willy, il principe di Bel-Air: il cast del remake
Morgan Cooper: “Bel-Air è una serie drammatica”
In seguito Morgan Cooper ha aggiunto: “Con questa rivisitazione drammatica, abbiamo voluto creare uno show che si distinguesse e fosse capace di onorare lo spirito e l’innovazione della serie originale”.
approfondimento
Willy, il principe di Bel-Air, il nuovo protagonista sarà Jabari Banks
Inoltre Morgan Cooper ha dichiarato: “Perché Bel-Air è una serie drammatica, siamo davvero in grado di rimuovere gli strati di questi personaggi e i temi in una maniera che non avresti potuto fare trenta’’anni fa con una sitcom di mezz’ora. Siamo in grado di avere conversazioni profonde che sfidano le prospettive”.