A contribuire al successo della serie ideata e diretta dal disegnatore di Rebibbia, la musica scelta da Michele Rech per costruire una narrazione coerente tra suono e immagini
La coerenza tra immagini e musica è uno dei tanti punti di forza di Strappare lungo i bordi, la serie tv scritta e diretta da Zerocalcare, al secolo Michele Rech, disponibile su Netflix e visibile anche su Sky Q e tramite la app su Now Smart Stick (LEGGI LA RECENSIONE). Per la soundtrack, composta da brani noti e inediti, il fumettista ha scelto di collaborare ancora una volta col cantautore romano Giancane con cui ha già lavorato in precedenza.
La titletrack di Giancane
Nel rappresentare un universo che ha la romanità tra le sue caratteristiche principali, Zerocalcare non poteva scegliere che un altro artista della Capitale per firmare la colonna sonora di Strappare lungo i bordi, la serie tv in sei episodi che già dalla prima settimana ha registrato numeri molto soddisfacenti in termini di visualizzazioni e streaming.
Il contributo del cantautore romano Giancane, al secolo Giancarlo Barbati, è evidente già nella sigla, da lui realizzata, che apre tutte le puntate. Strappati lungo i bordi, title track della serie, è anche il titolo della raccolta di brani che compongono la colonna sonora dello show. La raccolta realizzata da Woodworm e distribuita da Universal Music è disponibile in tutti gli store digitali dal 17 novembre, giorno di debutto della serie in streaming. Per la versione fisica, una edizione speciale in vinile di colore giallo di cui è già possibile il preorder, bisognerà attendere, invece, il prossimo 17 dicembre. L'artwork della copertina, per coerenza, è curato da Zerocalcare.
approfondimento
Zerocalcare, Strappare lungo i bordi: trailer ufficiale della serie tv
Il sodalizio artistico tra Giancane e Zerocalcare
Saldamente legati da questo progetto, il fumettista Michele Rach e Giancane non sono alla prima collaborazione. I due si sono incontrati per la realizzazione del video del brano Ipocondria, un featuring tra Giancane e il rapper Rancore, canzone poi diventata la colonna sonora dei corti Rebibbia Quarantine, realizzati dal fumettista nel corso del 2020.
La voce di Giancane e le sue note originali sembrano già dal primo ascolto il commento sonoro perfetto per le storie raccontate da Zerocalcare, non più solo autore di personaggi, dialoghi e ambientazioni ma regista di un prodotto animato completo.
Il contributo del cantautore romano classe 1980, che ha già pubblicato due album da solista e qui alla prima colonna sonora, sarà certamente un'opportunità per l'artista per agganciare una nuova fetta di pubblico attratto dal passaparola per lo show Netflix le cui puntate sono visibili anche su Sky Q e tramite la app su Now Smart Stick.