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La tamburina, la serie tv su LaF ispirata al libro di John Le Carré

Serie TV
@BBC Studios

L’unico romanzo di John Le Carré con una protagonista femminile è stato adattato da Park Chan-wook in una miniserie

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A distanza di tre anni giunge in Italia “La tamburina”, miniserie d’autore tratta dall’omonimo romanzo di John Le Carré. Un testo di particolare importanza all’interno della sua bibliografia, considerando come sia l’unico con una protagonista femminile. Gli episodi troveranno spazio su laF, canale 135 di Sky.

La direzione è stata affidata a un celebre regista cinematografico come Park Chan-wook, celebre soprattutto per la sua trilogia della vendetta, composta da “Mr. Vendetta”, “Old Boy” e “Lady Vendetta”.

La tamburina, trama e cast

La coppia di protagonisti è composta da Alexander Skarsgard e Florence Pugh, al centro di una spy-story in pieno stile John Le Carré. Una trama che vede mescolarsi passione, politica e misteri. Park Chan-wook trova il giusto equilibrio per dare libero sfogo alla sua propensione verso il melodramma. Tutto ciò si esprime attraverso un amore tormentato, quello che lega il personaggio interpretato da Pugh all’intrigante agente dell’intelligence israeliana di Skarsgard.

La trama è ambientata interamente negli anni ’70. La protagonista femminile è Charlie, una giovane e talentuosa attrice teatrale, molto impegnata in ambito politico. La sua vita cambia radicalmente durante una vacanza in Grecia. Si innamora di Gadi, che la corteggia in maniera tenera e la sorprende chiedendole di seguirlo ad Atene. L’uomo ha però un aspetto di sé tenuto ben celato. Charlie si rende infatti conto che vi è qualcosa di strano nel suo comportamento.

Il segreto è che Gadi è in realtà un agente dell’intelligence israeliana. È sua intenzione reclutarla per prendere parte a un piano di spionaggio. Alle sue spalle vi è il suo capo, Kurtz, interpretato da Michael Shannon. Charlie non sa cosa pensare e non ha idea se Gadi faccia parte dei “buoni” o dei “cattivi”. Decide però di accettare l’offerta e lanciarsi in quest’avventura. Di fatto si ritrova a lavorare come attrice, interpretando il ruolo più importante, e rischioso, della sua carriera.

Accetta tutto ciò perché crede sia necessario riuscire a porre fine a una serie di attacchi terroristici organizzati da un gruppo di palestinesi. A spingerla, però, è soprattutto il forte sentimento che sente per Gadi.

Un adattamento alquanto fedele dell’opera originale, pubblicata nel 1983. Il regista ha saputo sorprendere i propri ammiratori con uno stile ben differente dal suo solito. Ha detto addio alla violenza in funzione di una generale fedeltà a Le Carré. Decide però di lasciare da parte i ritmi serrati del genere spy, optando per un’analisi interiore di Charlie.

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