Il trailer ufficiale della docu-serie "Amend: The Fight for America" con Will Smith

Serie TV

Camilla Sernagiotto

Arriva la serie documentaristica suddivisa in sei parti in cui l’attore ci accompagna in un viaggio attraverso la storia dell’America in relazione al 14° emendamento. E promette di emozionare, come già sta facendo il video appena rilasciato dalla piattaforma streaming: in soli 2 minuti e mezzo, pelle d’oca e lacrime di commozione sono chiamate a raccolta. L’uscita è prevista per il 17 febbraio

C’è grande attesa per Amend: The Fight for America, la docu-serie targata Netflix con cui Will Smith ci condurrà in un emozionante viaggio attraverso la storia degli Stati Uniti d’America in relazione al 14° emendamento della costituzione statunitense.

 

Si tratta di un progetto suddiviso in sei parti che vede Will Smith nelle vesti di produttore e anfitrione, nel senso che fa proprio gli onori di casa più che condurre: ci accompagna mano per mano in quella che si rivelerà una visita tanto inedita quanto approfondita e chiara dell’emendamento su cui si fonda il concetto di libertà e uguaglianza. Concetto che dovrebbe essere la base degli States e - ci si augurerebbe - del mondo intero.

Proposto il 13 giugno 1866 e ratificato il 9 luglio 1868, il XIV emendamento è stato approvato con lo scopo di garantire i diritti degli ex schiavi, diventando poi il fulcro attorno cui dovrebbero ruotare il giusto processo e la clausola di uguale protezione nelle leggi di ciascuno Stato. Stiamo usando i verbi al condizionale perché la Storia ce lo sta imponendo. Come meglio ci spiegherà Amend: The Fight for America.

Il trailer di Amend: The Fight for America

In rete da poche ore, il trailer della docu-serie Amend: The Fight for America è molto emozionante e commuovente. Impossibile guardarlo a occhi asciutti e senza brividi a fior di pelle, provare per credere.

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What does it mean to be an American?” è la domanda che emerge, gridata più che sussurrata per capire finalmente cosa significa davvero essere un cittadino americano. “Who is America?” è un’altra variante dello stesso quesito, posta dallo stesso Will Smith mentre guarda in camera lo spettatore.

 

Chi è l’America? Cos’è l’America? Tutte domande che hanno dato impulso a questo progetto importante, necessario, oggi come ieri e si spera non più così urgente domani. Perché vorrebbe dire che le cose sono finalmente cambiate.

Questo è il motivo per cui siamo qui, per raccontare la storia dell’America. La storia del 14esimo emendamento”, conclude Will Smith in veste di Cicerone.

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Di cosa parla Amend: The Fight for America

Amend: The Fight for America discute la creazione, l’interpretazione, la pratica e la ricezione del 14° emendamento. Come il trailer dichiara apertamente, la docu-serie tratterà di concetti fondamentali su cui si basano i diritti dell’uomo. Cosa significa essere un “citizen”, un cittadino; “racial equality” (uguaglianza razziale); “marriage equality” (uguaglianza matrimoniale); “women’s equal citizenship” (pari diritti delle donne).

Razzismo, giustizia, uguaglianza, pari diritti ed “equal protection of the law” sono alla base di Amend. Nella serie documentaristica in sei puntate verranno toccati i temi che stanno a cuore al Black Lives Matter, il movimento attivista internazionale impegnato nella lotta contro il razzismo che diventa in parte protagonista di questo progetto televisivo. Le proteste per la morte di George Floyd nel 2020 fanno parte di quel mix di filmati d’archivio che si alternano a commenti, interviste e anteprime di letture di personaggi pubblici famosi. Oltre alla narrazione di Will Smith che ci guida in questo viaggio in maniera empatica ed emozionante.

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“Le parole possono cambiare il mondo”

Nel trailer vengono mostrate le parti della docu-serie in cui gli intervistati specificano come gli Stati Uniti dovrebbero essere, secondo quanto i padri fondatori degli Stati Uniti sostenevano. Everyone in America gets equal protection”, viene ripetuto infinite volte. Nel 14esimo emendamento c’è una promessa di uguaglianza per chiunque, la si legge chiaramente nelle parole “siamo tutti meritevoli di empatia e dignità”.

 

I padri fondatori hanno scritto a chiare lettere “life, liberty and the pursuit of happiness” (vita, libertà e ricerca della felicità) ma troppo spesso sembra che il senso di quelle parole sia stato dimenticato o travisato. Parole che hanno un potere enorme, non solo quelle dei padri fondatori, ma anche quelle che le proteste del Black Lives Matter amplificano e quelle che tutti dovrebbero poter esprimere liberamente.


Words can change the world”, dice Will Smith giocando sull’assonanza delle parole inglesi word e world. Una sola lettera a differenziare il termine parola da quello che indica mondo.  

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La produzione di Amend: The Fight for America

La docu-serie è stata creata da Robe Imbriano e Tom Yellin, diretta da Kenny Leon e Reinaldo Marcus Green e prodotta da Smith, Terence Carter, Jana Babatunde-Bey, Jamal Watson, Tom Yellin, Robe Imbriano, Jonna Mclaughlin, Angus Wall e Larry Wilmore.

 

Si suddivide in sei parti ed è composta da svariati filmati d’archivio, commenti, interviste e anteprime di letture di celebrità che si esprimeranno a favore oppure contro il XIV emendamento. Tra le star che daranno voce alle letture e ai commenti ci sono Samuel L. Jackson, Mahershala Ali, Yara Shahidi, Pedro Pascal, Randall Park e Diane Lane.

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Le parole emozionanti (ed emozionate) di Will Smith

L’attore che qui è in veste di presentatore-narratore nonché di produttore ha molto a cuore questo progetto. Lo si evince sia dal modo di raccontare in Amend: The Fight for America sia dalla sua luce negli occhi. E dalle parole con cui lui stesso ha dichiarato quanto per lui sia importante questa docu-serie. Per lui, per il movimento Black Lives Matter, per gli Stati Uniti d'America e per il mondo intero.


Sono onorato di presentare Amend: The Fight for America. Viviamo in tempi senza precedenti come società, come Paese e come famiglie. Credo che la condivisione della comprensione personale e storica siano la scintilla imperativa che accende le fiamme della compassione e della guarigione, disperatamente necessarie. Come americani, ci sforziamo di formare un’unione più perfetta che stabilisca veramente giustizia e uguaglianza per tutti. Credo che una comprensione più profonda del 14° emendamento sia un punto di partenza fondamentale. La nostra speranza con questa serie è di illuminare la bellezza che è la promessa dell’America e di condividere un messaggio di connessione e umanità condivisa in modo tale da renderci capaci di meglio comprendere e celebrare le nostre diverse esperienze come americani, promuovendo così il progresso verso la vera uguaglianza promessa a tutte le persone dal 14° emendamento. Sono grato a Netflix e all’eccezionale gruppo di persone che si sono riunite davanti e dietro la telecamera per aiutarci a raccontare questa storia”, ha dichiarato Will Smith.

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