La casa di produzione co-fondata dal creatore della docu-serie di Netflix - l'autore televisivo, scrittore, conduttore radiofonico e blogger Gianluca Neri - ha in cantiere tre nuovi progetti. Un lungometraggio tratto dal memoir di Vittorio De Sica "La porta del cielo" e altre due docu-serie, una sull'omicidio di Yara Gambirasio e una incentrata sulla vicenda di Gianfranco Franciosi
La docu-serie SanPa – Luci e tenebre di San Patrignano sta ottenendo grande successo, classificandosi al secondo posto tra i titoli più visti su Netflix in Italia (appena dopo Bridgerton).
Disponibile in 190 Paesi, la serie riscuote consensi anche all’estero, come rivela Variety.
Il magazine statunitense ha appena intervistato i creatori della serie televisiva che racconta i primi 15 anni della famosa comunità di recupero per tossicodipendenti fondata da Vincenzo Muccioli.
La casa di produzione a cui si deve SanPa è la milanese 42, fondata dall'autore televisivo, scrittore, conduttore radiofonico e blogger Gianluca Neri assieme a Nicola Allieta, Andrea Romeo, Christine Reinhold e Marco Tosi.
Interpellati da Variety, hanno svelato tre delle nuove produzioni in lavorazione, rispettivamente un lungometraggio e altre due docu-serie come SanPa.
Un film ispirato al memoir di Vittorio De Sica La porta del cielo, una docu-serie sull’omicidio di Yara Gambirasio avvenuto nel 2010 e un’altra su Gianfranco Franciosi, il meccanico nautico che ha trasportati quintali di cocaina attraverso l’Atlantico per conto dei cartelli colombiani e spagnoli, sono i progetti in fieri in casa 42.
Il film ispirato al libro di Vittorio De Sica
La casa di produzione 42 sta lavorando al lungometraggio tratto dal libro in cui Vittorio De Sica racconta la lavorazione del film La porta del cielo, uno dei titoli prototipici e pionieristici del cinema neorealista.
Il film, girato durante la Seconda guerra mondiale, racconta di un gruppo di pellegrini diretti verso Loreto e guidati dalla speranza di assistere a un miracolo.
Nel libro di De Sica viene narrata la genesi del film, le riprese e lo storico rifiuto del regista: il suo no a collaborare con Goebbels e il governo nazista.
Già la Miramax di Harvey Weinstein si era dimostrata interessata a un adattamento cinematografico di quet'opera letteraria (di cui ora la proprietà dei diritti è della casa di produzione 42).
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La docu-serie sull’omicidio di Yara Gambirasio
Tra i titoli in lavorazione c’è anche la serie documentaristica che ripercorre l’omicidio di Yara Gambirasio, la ragazza tredicenne di Brembate (in provincia di Bergamo) assassinata nel 2010.
La docu-serie racconterà il caso che ha sconvolto l’Italia in generale e la piccola comunità di Brembate in particolare, scossa dall’omicidio e dalla conseguente caccia al colpevole con analisi a tappeto del DNA per scovarlo.
Per individuare il DNA di “ignoto 1”, negli anni sono stati prelevati oltre 18 mila campioni genetici nella provincia di Bergamo, con gran parte della popolazione locale che si è presentata spontaneamente a fare il prelievo per aiutare le indagini.
Gianluca Neri è stato un consulente nel corso del processo e ha quindi avuto accesso al materiale giudiziario che conosce molto bene.
La docu-serie sull’omicidio di Yara è stata la prima proposta della casa di produzione 42 a Netflix ma la piattaforma in streaming ha scelto di commissionargli il progetto su San Patrignano.
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Coke on the Water, la docu-serie su Gianfranco Franciosi
Il terzo progetto si intitola Coke on the Water ed è ancora una volta una docu-serie.
Racconta la storia di Gianfranco Franciosi, il meccanico nautico che ha trasportato al soldo dei cartelli colombiani e spagnoli quintali di cocaina attraverso l’oceano Atlantico prima di diventare un collaboratore di giustizia.
La vicenda di Franciosi è raccontata nel suo libro Gli orologi del diavolo, scritto assieme al giornalista, scrittore e conduttore televisivo Federico Ruffo e adattato per la televisione con la serie italiana prodotta da Rai Fiction nel 2020, con protagonisti Giuseppe Fiorello, Nicole Grimaudo e Claudia Pandolfi.
