Dalla storia di Christiane F. a quella di un gruppo di ragazzi. La serie tv arriverà nel 2021
Un nuovo adattamento per “Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino” ha da poco concluso la fase di post-produzione. Non un film questa volta, bensì una serie TV, presentata al MIPCOM 2020 da Fremantle. Una produzione targata Constantin Television e Amazon Prime Video. Uno show che promette di far parlare di sé.
La produttrice Sophie von Uslar ha svelato alcuni dettagli dell’intrigante progetto: “La fine degli anni ’70 è stato un periodo un po’ folle sotto l’aspetto della libertà, soprattutto se lo si paragona alla situazione attuale, nella quale i giovani sono costantemente alla ricerca di correttezza politica. Oggi si prova sempre a migliorare se stessi e soprattutto si ha la sensazione d’essere costantemente osservati, attraverso Instagram e i social media. Gli anni ’70 devono sembrare, oggi, davvero un altro mondo”.
Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino: cosa sappiamo
La serie TV è stata scritta e prodotta da Annette Hess, che ha spiegato il taglio che è stato dato allo show: “Il film si focalizzava sulla storia di Christiane. Noi volevamo invece raccontare una storia inerente a un gruppo di sei ragazzi. Tutti loro sono persi, seppur ognuno a proprio modo. Si ritrovano in questo gruppo, il che li fa sentire liberi e forti allo stesso tempo. La loro vita è resa più veloce e intensa dagli stupefacenti che consumano”.
Puntata dopo puntata, si mostreranno gli alti e bassi della vita di questi giovani, costantemente alle prese con sostanze stupefacenti. Lentamente si vedranno i segni indelebili che tutto ciò avrà sui loro corpi, sulle loro menti e sull’amicizia costruita: “La droga inizierà a essere più forte del loro legame”.
Una produzione impressionante, al punto da realizzare un intero nightclub a Praga per svolgere le riprese, che si sono concluse poco dopo l’inizio della pandemia legata all’emergenza coronavirus (LO SPECIALE - GLI AGGIORNAMENTI - LA MAPPA), precisamente il 6 febbraio. A fare da cuscinetto sonoro del gruppo di protagonisti vi è una colonna sonora d’eccezione, che potrà vantare alcuni svariati brani di David Bowie.
L’individuazione dei giusti attori per le differenti parti ha richiesto un processo lungo ben nove mesi. Innumerevoli ruoli minori che hanno spinto il conteggio finale a toccare quota 300 tra attori e attrici. Ecco dunque su chi è ricaduta la scelta finale per il cast del gruppo principale:
- Jana McKinnon: Christiane
- Michelangelo Fortuzzi: Benno
- Lena Urzendowsky: Stella
- Bruno Alexander: Michi
- Jeremias Meyer: Axel
- Lea Drinda: Babsi
Sophie von Uslar ha spiegato quanto sia stato complesso individuare dei giovani attori che potessero sembrare parte di questo mondo e non fuori luogo: “Si tratta di una serie TV che ha il potenziale per riuscire a superar una barriera generazionale. Può attirare un pubblico giovane e, al tempo stesso, la generazione degli anni ’70 che ben conosce il libro”. Se in Germania sarà Amazon Prime Video a trasmettere lo show, lo stesso non può ancora dirsi a livello internazionale. Si è infatti alla ricerca di una piattaforma per la distribuzione. Ad oggi è previsto l’esordio della serie nei primi mesi del 2021.