We Are Who We Are, Paolo Giordano è tra gli sceneggiatori

Serie TV sky atlantic

Su Sky è in arrivo We Are Who We Are, la serie tv creata da Luca Guadagnino, una storia di amicizia, di crescita, e di accettazione di sé e degli altri. L'appuntamento è per venerdì 9 ottobre alle 21.15 su Sky Atlantic. Tra gli sceneggiatori c'è Paolo Giordano: vi raccontiamo qualcosa su di lui

Il suo fu un debutto letterario speciale. Con La solitudine dei numeri primi, edito da Arnoldo Mondadori Editore nel gennaio del 2008, Paolo Giordano, nato a Torino il 19 dicembre 1982, vince nello stesso anno il premio Campiello Opera Prima, il premio Fiesole Narrativa Under 40, il Premio Strega e il Premio letterario Merck Serono. A questi riconoscimenti ne va aggiunto uno meramente anagrafico: a 26 anni è il più giovane scrittore ad aver vinto lo Strega. Inoltre in quell'anno il libro è andato oltre il milione di copie vendute, un numero monstre considerata la poco confidenza del popolo italico con la carta stampata, in tutte le sue forme.

La Solitudine dei Numeri indaga il disagio di un mondo giovanile che ha il suo elemento distintivo proprio nei numeri primi. I protagonisti sono Mattia e Alice, figli di un contesto sociale dove non manca nulla e propria questo benessere è la porta per la solitudine. E' un romanzo sull'assenza in tutte le sue declinazioni. Loro sono due numeri primi gmele che significa essere separati da un unico numero pari. Il titolo pensato da Paolo Giordano era Dentro e fuori dall'acqua, che è poi retrocesso al quinto capitolo, al quale dà il nome. La dedica è per Eleonora, una amica dei tempi del liceo, e molti lettori hanno dichiarato che prima che dalla storia sono stati affascinati dalla copertina. Il 10 settembre 2010 è uscito il film, per altro in concorso alla Mostra del cinema di venezia: la regia è di Saverio Costanzo e nel cast troviamo, tra gli altri, Alba Rohrwacher e Isabella Rossellini.

approfondimento

We Are Who We Are, il regista Luca Guadagnino racconta la serie tv

Il nuovo libro arriva nelle librerie nell'ottobre 2012. Si intitola Il corpo umano e racconta di un plotone di giovani ragazzi che si trova nell'avamposto del Gulistan (Afghanistan). Tra loro c'è il caporalmaggiore Roberto Ietri, vent'anni, ingenuo e inesperto alle prese con la prima grande prova della vita. Commovente il momento della partenza perché i ragazzi non sanno nulla, né geograficamente né umanamente, del luogo che li aspetta e di cosa li attende. Il 26 marzo 2020 Einaudi stampa il saggio Nel contagio, pagine ricche di spunti su quello che stavamo, e ancora stiamo, vivendo.

approfondimento

We Are Who We Are, la serie tv di Luca Guadagnino arriva su Sky. FOTO

Spettacolo: Per te