Alcuni retroscena sulla seconda stagione di ‘The Boys’, come i segreti della scena della balena
Il rilascio dei primi tre episodi della seconda stagione di “The Boys” ha entusiasmato i fan, che si sono tuffati nuovamente in questo mondo pulp e violento, ispirato alla serie comic di Garth Ennis e Darick Robertson.
Il mondo è abituato a guardare ai supereroi come a degli esempi da seguire, dei modelli cui ambire. Un sistema di valori che perde qualsiasi senso in “The Boys”, che mostra i super come delle capricciose divinità, pronte a prendere tutto ciò che desiderano, senza farsi troppi problemi morali. Tutto ciò facendo sempre attenzione a quella che è la propria immagine pubblica.
Patriota ne è la perfetta incarnazione. I suoi poteri sembrano ispirarsi principalmente a Superman, il che ha spinto i fan a chiedersi se esista l’equivalente della kryptonite, in grado di danneggiare realmente il suo corpo o ucciderlo.
Intervistato da “Collider”, lo showrunner Eric Kripke ha detto la sua in merito, chiarendo un po’ alcuni dettagli sul personaggio di Patriota: “È attualmente in atto una discussione nella sala di scrittura. Ad oggi non vi sono molti limiti fisici ma ne esistono così tanti a livello psicologico. È a questi che spesso facciamo riferimento. Antony (Antony Starr, interprete di Patriota) ha spesso detto che Patriota è il personaggio più debole di tutti. Sono d’accordo con lui. Ci sono così tanti modi per bloccarlo psicologicamente che non ci siamo mai soffermati sul discorso fisico. Trova profondamente odiosa la sua parte umana. Detesta quell’aspetto di sé e tenta di sopprimerlo. Non può sfuggire a tutto questo e non riesce a ottenerne il controllo. Ecco la sua vera debolezza”.
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The Boys, la scena della balena
I primi tre episodi caricati hanno offerto svariate scene particolarmente cruente. Quella che ha però particolarmente stupito i fan, che avevano avuto modo di apprezzarla in parte nel trailer, è la scena della balena.
In breve, Butcher e il suo gruppo si sono scaraventati con un motoscafo nel ventre di una balena. Quest’ultima era stata posizionata come barriera da Abisso, che l’ha di fatto condannata a morte. Intervistato da “TheWrap”, Kripke ha spiegato alcuni dettagli: “Le riprese dall’alto sono state ovviamente realizzate in computer grafica. Per tutto il resto invece scenografi e addetti agli effetti speciali hanno deciso di realizzare una balena dal vivo. È stata dunque costruita, con 15 metri di lunghezza e tre metri e mezzo d’altezza. Il tutto è stato organizzato al fine di far lanciare realmente la barca grazie a un trampolino. L’imbarcazione è dunque volata nella balena, facendo fuoriuscire il sangue. Abbiamo poi potuto girare le scene all’intero del ventre, che era anatomicamente corretto. Se ci penso, mi vengono ancora i brividi. Si è trattato di un lavoro enorme. Gli attori dovevano essere ricoperti di sangue, che era ovviamente dello sciroppo di mais. Questo ha immediatamente attirato mosche e api, essendo loro ricoperti di zucchero. Con tutti questi insetti addosso, si può dire che il disagio visto sullo schermo era decisamente reale”.
Lo showrunner ha poi spiegato come Karl Urban si sia davvero messo alla guida del motoscafo: “È neozelandese, dunque perfettamente a suo agio col mezzo. Credo però che il resto del gruppo fosse legittimamente terrorizzato dal fatto che gli stessimo consentendo di guidarlo”.