Su Sky Atlantic è in onda 'Save Me Too', il seguito di 'Save Me', la serie di Lennie James realizzata per Sky: ecco cos'è successo nei primi due episodi (la serie è in onda ogni lunedì alle 21.15, disponibile anche On Demand e in streaming su NOW TV)
Save Me Too, cos'è successo nel primo episodio
Sono passati 17 mesi dalla sparizione di Joy, dal ritrovamento di Grace e dalla scoperta di un gruppo di trafficanti di minori guidato dal pedofilo Gideon Charles. Eppure la vita di Nelly è rimasta ferma, bloccata a quei terribili giorni. Lo ritroviamo in auto, la sera, parcheggiato a poca distanza dal The Palm Tree, con il suo inconfondibile piumino giallo e con le nocche sporche di sangue. Vede Jody fuori, sul marciapiede, con addosso la sua felpa verde. “Ora cosa facciamo?” chiede la visione…ma in realtà a parlare è Grace, semi sdraiata sul sedile posteriore. E’ chiaramente successo qualcosa…ma cosa?
Facciamo un salto indietro, precisamente alla mattina di quella giornata, che, ci viene detto, è il compleanno di Nelly. Il cinquantesimo. Il nostro è in giro insieme a Goz, che gli sta facendo da autista perché la sua compagna gli ha proibito di prestare la macchina all’amico. Sono appostati fuori da un’abitazione. Ecco uscire qualcuno, una donna. Nelly dice a Goz di seguirla, poi, dentro un supermercato, la avvicina. Si tratta della moglie di Gideon Charles, il pedofilo a capo della rete in cui è caduta Jody. Dal quotidiano locale scopriamo che il processo non sta andando come previsto, e che Charles è stato addirittura rilasciato.
Nelly inizialmente si mostra empatico nei confronti di questa donna a cui è crollato il mondo addosso e che dice di non sapere dove si trovi suo marito, ma poi la ricatta per farsi dare tre indirizzi dove il mostro potrebbe nascondersi. Insieme a Goz si reca presso il primo posto, ma è un buco nell’acqua. Intanto Zita (con cui Nelly ora fa coppia fissa), Stace, Bernie, Tam e gli altri stanno preparando il pub per la sua festa di compleanno. Nel frattempo, Jennifer, che ovviamente ha mentito, va a prendere Gideon, che le chiede di portarlo in un posto dove nessuno verrà a cercarlo.
Dopo tutto quel tempo, Claire ormai non sa più se continuare a credere che Jody sia viva. Partecipa a un gruppo di supporto per genitori che purtroppo hanno vissuto lutti simili, ma si rende conto che quel contesto non fa per lei. Dopo essersi fatti una birra, e dopo aver bisticciato al volo con Teens, Nelly e Goz vanno a prendere i bambini del secondo e il figlio di Zita a scuola. Nelly chiama Gideon, il numero gliel’ha dato Jennifer sotto ricatto, e gli dice che l’unica cosa che vuole da lui è sapere dove si trova sua figlia, nient’altro. In ospedale, Melon e Bernie vedono per la prima volta, tramite ecografia, la loro bambina, che presto verrà al mondo, per la gioia del primo e per la preoccupazione della seconda…
A casa di Goz, Nelly, che proprio dall’amico ha saputo della festa a sorpresa per lui, prova a far finta di essere sorpreso…ma poi riceve una telefonata che lo turba. Si fa dare le chiavi senza tante spiegazioni e sparisce. Arrivato a destinazione, entra in una casa immersa nel buio: cosa diavolo è successo in quel posto? Al pub, tutti aspettano il festeggiato…che è lì fuori, in macchina con Grace.
Dopo essersi pulito le mani, Nelly, entrando dall’entrata secondaria, porta la ragazzina a casa di Stace, e la fa sdraiare sul letto nella camera della madre dell’amica. Missione compiuta, se non fosse per il fatto che Stace si è accorta di ogni cosa. Poi, finalmente, Nelly si presenta. Fa finta di essere sorpreso, ed è contento dei regali…anche del piumino giallo di Stace. Arriva Claire, fortunatamente da sola. Un bicchiere tira l’altro, Zita canta I Try di Macy Gray al karaoke, e Stace ne approfitta per vedere chi è che Nelly ha portato a casa sua: Grace. Chiede discretamente spiegazioni all’amico, che però tace. Anzi, una cosa la dice: ringrazia per il regalo, ma sa bene che non indosserà un piumino nuovo fino a quando non avrà trovato Jody, perché questo gli ha portato fortuna, dunque chissà…
Dopo una discussione con Tam, Claire chiede a Nelly di accompagnarla fuori. Non entra nei dettagli di quanto successo poco prima, ma gli regala un braccialetto fatto da Jody, sicuramente lei avrebbe voluto così. Tam la raggiunge alla sua macchina, e si scusa per le sue parole. In breve, Maeve, una tizia che conosce, comunica con gli spiriti, e lui in questo modo ha potuto parlare col figlio perso 5 anni prima. C’è però una cosa che Claire deve assolutamente sapere: suo figlio gli ha detto che la ragazza con la felpa verde non si trova lì.
Il mattino successivo, Nelly, Zita, Goz, Nathalie, Tam e Mavis, che sono rimasti a dormire al pub, vengono svegliati da Stace che gli chiede se hanno le orecchie foderate: qualcuno sta bussando alla porta. E’ la detective O’Halloran: Gideon Charles è stato ritrovato morto. Qualcuno l’ha ucciso. La poliziotta chiede a Nelly dov’è stato il giorno prima, e Goz garantisce per lui, sapendo bene di mentire. Ne parleranno ancora, e presto, dice O’Halloran congedandosi. Goz ovviamente vuole spiegazioni dall’amico: cosa dovrebbe sapere riguardo il giorno prima?
Save Me Too, cos'è successo nel secondo episodio
Cinque giorni prima degli eventi dell’episodio precedente. Nelly e Claire sono in tribunale per il processo contro Gideon Charles. Al banco dei testimoni c’è Grace, costretta a raccontare alla giuria e alla corte quanto accaduto. Scopriamo così che la ragazza conosceva il suo aguzzino, addirittura i due si frequentavano quando lei aveva solo 14 anni. Lui le procurava diversi tipi di droga e manteneva viva la sua dipendenza. Poi nell’equazione è entrato anche il sesso, prima solo tra loro, e poi anche con altre persone, altri uomini, tra cui un certo Paul. A volte delle vere e proprie orge, che avvenivano in una casa con una stanza con le pareti ricoperte da una carta da parati con stampate sopra delle ballerine: la sala da ballo.
Charles osserva muto. Sua moglie Jennifer, che sta assistendo alla testimonianza, ha le lacrime agli occhi. Grace ci tiene a precisare che ora è pulita, e che oltre a lei ci saranno state altre sei o sette ragazze. Poi scoppia a piangere, e l’udienza viene interrotta. La sera, Claire e Nelly parlano al telefono. Lei confessa che è stata durissima sentire quelle parole, e lui le dice che alla prossima sessione basterà che partecipi lui. Non bisogna mollare ora: bisogna aspettare che Gideon vada al banco degli imputati, e forse finalmente sapranno qualcosa su Jody.
Il giorno dopo, in tribunale, Grace è arrabbiata, e dice a Nelly di non voler più testimoniare. Lui cerca di tranquillizzarla, ma lei ribatte che l’unico motivo per cui le sta vicino e perché spera di sapere che fine ha fatto sua figlia. Nelly le dice che non è vero, che lui è suo amico, e che gliel’ha dimostrato in più occasioni. Grace alla fine torna in aula, ma viene attaccata dall’avvocata di Charles, che la provoca volutamente. Alla fine, arrabbiata e umiliata, lascia l’aula. Nelly vorrebbe parlarle…ma Grace è scappata.
Gideon, tornato in carcere, telefona di nascosto a sua moglie, chiedendole di presenziare anche il giorno successivo, perché potrebbe esserci una “bella” sorpresa: forse tutto sta per finire. E poi non è mai stata colpa sua: è stata quella malefica bugiarda a usarlo e a manipolarlo. La sera, Nelly e Zita parlano della sospetta sparizione di Grace (forse c’entra qualcosa Charles?), poi lui la ringrazia per esserci e le dice di essere contento di averla accanto.
Il giorno successivo, Grace ancora non si trova. A quel punto, l’accusa non può procedere, e il processo viene ufficialmente sospeso. La giuria si esprime: Gideon Charles viene trovato non colpevole per tutti i capi d’imputazione. Furibondo, Nelly, fuori dal tribunale, attacca verbalmente Jennifer, che se ne va con sua sorella. Poi passa il resto della giornata facendo la guardia di fronte a casa dei Charles. Intanto Barry propone a Claire di andare via per un po’, per staccare e per avere un po’ di tempo per loro, ma lei gli risponde seccatamente che non è che le cose cambieranno facendo una vacanza. Quella stessa notte, Jennifer si apre con sua sorella: il suo matrimonio non è stato altro che una menzogna.
Al The Palm Tree, Teens dice a Nelly di essere dispiaciuta per come sono andate le cose, e poi gli racconta che sua madre ha acceso una candela per Jody. Lui reagisce con la rabbia: le candele sono per i morti, e se lei, anzi, se loro pensano che sua figlia sia morta, beh, possono anche andare a quel paese. Goz e Tam riescono a farlo calmare. Tornato a casa sbronzo, Nelly dorme sul divano e viene svegliato la mattina successiva da Zita e da suo figlio. Fuori, in cortile, incontra Bernie, e le fa una domanda decisamente scomoda: lei lo sapeva di Melon? Perché di sicuro Jennifer sapeva di Gideon. Dopo aver lasciato il pargolo della compagna a scuola, Nelly passa un’altra giornata piantato davanti alla casa dei Charles. Poi un’altra. E un’altra ancora. Finalmente Zita riesce a parlargli, e lui la rassicura: non la sta evitando.
Il giorno dopo è il giorno del compleanno di Nelly. E qui la storia si ricollega in parte a quanto visto nel primo episodio, fino al momento della telefonata, come si poteva facilmente supporre, di Grace. Poche ore prima vediamo la ragazzina recarsi in una casa che le è decisamente familiare. La vediamo salire al primo piano e sedersi sul letto in una camera. La vediamo scoppiare in lacrime. Nel frattempo, scopriamo che Gideon si è fatto portare proprio lì (nella casa di un amico che non lo ha abbandonato) dalla moglie. Jennifer, però, commette l’errore di entrare…e scopre che la “sala da ballo” esiste eccome. Allora è tutto vero: suo marito è un mostro. Grace sente dei rumori. Si rende conto che il suo aguzzino si trova proprio lì, e che insieme a lui c’è qualcun altro, anche se non riesce a capire chi.
Ed eccoci alla telefonata e all’arrivo di Nelly. Grace lo chiama e gli chiede di venire a prenderla perché a quanto pare è successo qualcosa di scioccante. E in effetti qualcosa è successo, perché Charles giace a terra morto in una pozza di sangue. Grace – che dice di essere andata lì per trovare delle prove da portare al giudice – giura di non essere stata lei, mentre Nelly, senza pensarci, tocca il cadavere e si sporca le mani: devono andarsene subito. Sappiamo bene cos’è successo dopo: Grace al sicuro, nella camera da letto della madre di Stace, Nelly al pub, e l’arrivo della detective O’Halloran la mattina successiva. Anche Jennifer riceve la visita della polizia a casa della sorella: suo marito è stato ritrovato morto, qualcuno l’ha ucciso. Ma chi?