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Gangs of London, la recensione dell'ottavo episodio della serie tv

Serie TV sky atlantic

Fabrizio Basso

La recensione dell'ottavo episodio di Gangs of London. La serie andata in onda su Sky Atlantic e ora disponibile On Demand. - OVVIAMENTE CI SONO SPOILER PER CHI NON HA ANCORA VISTO L'EPISODIO

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Gli uomini di Jevan Kapadia irruzione dove si era nascosta la famiglia Wallace ma in caso pare non ci sia nessuno, invece ci sono i vecchi amici di Marian che vengono trucidati. Sean deve di nuovo nascondersi mentre Elliott va da Sgannon, nonostante gli sia stato proibito dai Wallace di rivederla e trova Ed Dumani convalescente che lo interroga e chiede la restituzione della chiavi di casa: non sarà dalla sua parte. Alex nel suo nuovo ruolo di capo rassicura il suo team ed è certo che gli investitori non li abbandoneranno. Si incontrano Ed e Jevan e concordano sul fatto che solo con Sean fuori gioco tornerà la fiducia. Ma temono Sean e la sua ira vendicativa. Marian vuole attaccare i Dumani a costo di distruggere l’intera Londra. Il nuovo ordine di Jevan per fare fuori i Wallace è di rapire la sorella, Jacqueline, che è incinta. Inconsapevole di tutti Billy raggiunge proprio Jacqueline per portarla via. Non ne vuole sapere, non vuole tornare in Irlanda. Billy cerca di farla ragionare ma non cede e dice che la sola a seminare terrore è sua madre Marian. Fuggono appena in tempo.

Sean sospetta che dove sono nascosti ci sia qualcuno ma trova solo una scritta ingiuriosa su un muro contro la sua famiglia. Si ricorda il padre che gli diceva che tutto dipende dal loro nome. Per un attimo pensa al suicidio ma non riesce. Poi vede tutto quello che suo padre ha costruito da una finestra e si calma. Elliott va all’appuntamento con Vicky ma al suo posto c’è il capo delle indagini. L’altro infiltrato è Anthony ed è stato catturato dai Wallace. Elliott si impegna a salvarlo ma sarà comunque fuori. Sean vuole portare via Elliott con loro in Irlanda ma lo convince ad farlo andare a interrogare Anthony. Moses e i suoi uccidono Tariq e sequestrano Luan Dushai: riesce a reagire, uccidere tutti e liberarsi prima che arrivino la moglie e le figlie.

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Alexandre comincia a recuperare i soldi ma manca ancora più di un miliardo. I Wallace sembrano volatilizzati. Intanto Floriana ha partorito, è nata la figlia di Finn. Riesce a stordire la sua carceriera e a fuggire. Sean organizza la vendetta e incontra Lale: l’obiettivo è Asif. Nasir aspetta di sapere se sarà il nuovo sindaco di Londra e il padre Asif gli ricorda che per lui è una grande ricompensa, vuole trarre beneficio dalla nomina del figlio a primo cittadino. Elliott va dove Anthony è prigioniero e viene torturato, interviene ma non riesce a salvarlo. Quando arriva Vicky, Elliott se ne già andato. Sean riceve un messaggio da Lala che è tutto pronto. La moglie di Luan vuole scappare ma lui no, la considera una infamia. Elliott deve togliere da casa le prove che è un agente sotto copertura e in quel momento a casa lo raggiunge Shannon: lo invita a fuggire con lei ma lui non può, deve scoprire chi c’era sopra Finn. Le chiede di pazientare, che appena tutto sarà finito sarà lui a cercarla. Alexander riceve una inattesa telefonata di Sean e poco dopo fa esplodere la Wallace Tower.

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