Le ultime due puntate della serie tv in onda su Sky Atlantic chiudono alcune questioni sollevate nei precedenti episodi, ma soprattutto ci lasciano con una serie di incognite sul futuro di Diana e Matthew. Ecco la recensione del finale della prima stagione di A Discovery of Witches - Il manoscritto delle streghe.
A Discovery of Witches, il finale di stagione
Ed eccoci al dunque: al termine di otto puntate ricche di sorprese e di emozioni, si conclude con il settimo e l’ottavo episodio la prima stagione di A Discovery of Witches - Il manoscritto delle streghe. L'esordio dello show tratto dai romanzi di Deborah Harkness, in onda su Sky Atlantic, ha convinto ed è già valso ai personaggi di Diana e Matthew un ampio seguito di fan. E questo finale di stagione, allo stesso modo, non ha deluso le aspettative.
Teresa Palmer, le foto più belle della protagonista della serie tv
A Discovery of Witches, recensione dell’episodio 7
Così come in precedenza avevamo avuto modo di gettare uno sguardo sul passato, spesso oscuro, di Matthew, con questo settimo episodio, il penultimo, di A Discovery of Witches abbiamo finalmente l’occasione di fare altrettanto con Diana. Bisognosi di aiuto, la strega e il vampiro protagonisti della serie tv in onda su Sky Atlantic decidono di recarsi dalle zie di lei, nella sua casa di infanzia nel Wisconsin.
In questo modo, finalmente i personaggi di Sarah ed Emily hanno possibilità di “respirare”, esprimendosi al di là delle telefonate d’emergenza che le hanno viste protagoniste nelle scorse puntate. In questo, Alex Kingston e Valarie Pettiford si dimostrano abili a cogliere l’occasione al volo per mettere in luce le proprie doti recitative.
La casa in questione, scopriamo presto, è stregata, poiché è abitata dai fantasmi degli appartenenti alla famiglia di Diana che vi hanno abitato in passato. Proprio in questo modo, tramite un flashback “trasmesso” dalla casa a favore di Diana e Matthew, scopriamo che i genitori di lei avevano deciso di sottoporla a un incantesimo per tenere nascosti i suoi poteri, che si sarebbero manifestati solo al bisogno, per mantenerla al di fuori del radar di Knox e compagnia.
Per Diana, questa visita famigliare è anche l’occasione per cercare di diventare una strega comme il faut. Sarah decide infatti di insegnarle l’abc della magia, ma le prime lezioni non vanno propriamente come sperato, tanto che la giovane strega fatica a controllare anche gli incantesimi più semplici. Vanno meglio le lezioni di autodifesa con il “maestro” Matthew, durante le quali effettivamente riesce a far emergere le sue doti, con tanto di scena di passione tra i due.
Nel frattempo, i tanti avversari della coppia e i vari attori in gioco cercano di capire come affrontare il da farsi, chi prendendo tempo come Baldwin, il quale in principio fa credere che Diana sia ancora nelle mani di Satu, chi prendendo l’iniziativa, come Domenico che instrada Juliette verso la strega.
Matthew, presagendo le difficoltà in arrivo, convoca presso la casa delle zie Marcus e Miriam: il primo è entusiasta, la seconda… decisamente meno. Con tutti questi vampiri in una casa di streghe, inoltre, la tensione sale. A “rompere il ghiaccio” ci pensa la casa stessa, “consegnando” nelle mani di Diana una pagina del manoscritto Ashmole, con un messaggio del padre sul retro.
Ma Diana e soci hanno adesso ben altro a cui pensare: il Wisconsin sembra essere particolarmente gettonato in questa stagione, perché sul finire di questo episodio in un certo senso più rilassato, come ritmi, dei precedenti, ma non per questo meno appassioannte, arriva sul posto anche Juliette.
Matthew Goode, le foto più belle del protagonista della serie tv
A Discovery of Witches, recensione dell’episodio 8
Il cliffhanger dell’episodio precedente fa da ponte verso una delle scene più emozionanti viste finora in A Discovery of Witches. Juliette, l’ex di Matthew che ha deciso di dedicare la vita al suo amato, non è infatti particolarmente contenta che lui si sia concesso a una strega. E quando capisce che ormai “non c’è più trippa per gatti”, ferisce mortalmente Matthew.
È a questo punto che Diana tira fuori il suo arsenale magico, evocando il fuoco stregato e colpendo l’avversaria con una freccia infuocata. Dopodiché, evoca la Dea, che richiede qualcosa in cambio del suo aiuto, e, nonostante la titubanza di Matthew e le preghiere delle zie, riesce a fargli bere il suo sangue dal polso.
Matthew è salvo. Miriam è impressionata dai poteri di Diana, soprattutto considerando che non sembrava avere i marcatori genetici legati al fuoco magico, e si convince che la strega possa essere la chiave per rivitalizzare i poteri magici che stanno scomparendo.
Mentre sul posto arriva anche Hamish con Nathaniel e Sophie, nonostante i rischi connessi viene suggerito che Diana, che si è rivelata capace di viaggiare nel tempo, si “nasconda” da qualche parte nel passato.
Arriva così il momento degli addii. Al di là di quello fra Diana e le zie, particolarmente commovente è quello fra Matthew e Marcus, con il primo che rivela al secondo tutto il proprio orgoglio nei suoi confronti.
Baldwin, che nel frattempo se l’è vista brutta, rischiando letteralmente di perdere la testa, avverte dell’imminente arrivo di Knox e Baldwin, che nel frattempo hanno stretto un’imprevedibile alleanza. Ma i due arrivano sul posto pochi istanti dopo la partenza di Matthew e Diana, diretti nientemeno che nel XVI secolo.
Si chiude così in maniera quasi dimessa questa prima stagione di A Discovery of Witches – Il manoscritto delle streghe, che evidentemente riserva i fuochi d’artificio per l’inizio della seconda (già confermata assieme anche a una terza stagione). Puntando alla tenuta nel tempo, gli showrunner hanno così tenuto in serbo un po’ di “pallottole” per gli episodi a venire.
Questi primi otto episodi hanno messo in luce il potenziale di una storia che ha ancora molto da raccontare, dosando sapientemente i momenti più emotivi e le sequenze spettacolari. E hanno dimostrato il potenziale di una coppia davvero esplosiva come quella formata dai due protagonisti, Teresa Palmer e Matthew Goode, il cui affiatamento è andato crescendo puntata dopo puntata.