In attesa dell’arrivo della seconda stagione di Big Little Lies, in onda su Sky Atlantic a partire dal 18 giugno alle 21.15, ecco dove abbiamo lasciato Jane Chapman, interpretata da Shailene Woodley.
Il 18 giugno riparte su Sky Atlantic una serie da chapeau: Big Little Lies torna con una seconda stagione che promette di coinvolgere ancora più della prima, se possibile...
Uno dei personaggi principali della prima stagione di Big Little Lies, andata in onda su Sky Atlantic, è Jane Chapman, interpretata da Shailene Woodley.
Jane Chapman è la nuova arrivata, una ragazza madre che giunge da lontano portandosi appresso un figlio, Ziggy, e un enorme fardello: un trauma che non è mai riuscita a superare. Un incubo ricorrente la vessa notte e giorno, l'immagine di un uomo che l’aggredisce e la stupra.
Si scoprirà che non è solo una fantasia che la ossessiona ma un vero ricordo di quando, anni prima, durante una vacanza, un uomo di bell’aspetto l’ha adescata. Jane ci è finita a letto, dapprima consenziente, ma ben presto il rapporto si è tramutato in un terribile stupro da parte di quello che si è rivelato un mostro a due teste.
Quella violenza inaudita di colui che sicuramente ha fatto del male anche ad altre donne (anche questo pensiero la tormenta) arrovella Jane giorno e notte. Incubi, pensieri ossessivi, ecco quel trauma cosa le ha assicurato.
E ad aprire una ferita mai rimarginata sarà la notizia appresa a scuola, poco dopo avere iscritto il figlio: una sua compagna di classe è stata picchiata e le accuse ricadono proprio su di lui, il nuovo arrivato.
Jane è terrorizzata dal fatto che il bambino possa davvero essere stato il responsabile. Il motivo dei dubbi che la arrovellano? Scopriamo che suo figlio, da lei comunque amatissimo, è frutto di quel terribile stupro. Quindi Jane teme che Ziggy possa avere ereditato la ferocia e il sadismo del pare biologico.
Tuttavia si scoprirà che a picchiare la bambina, la figlia di Renata Klein, è stato uno dei due gemelli di Celeste. Figli proprio di quel mostro. Il colpo di scena pazzesco della prima stagione di Big Little Lies è questo: Jane scoprirà che l’uomo che l’ha stuprata è proprio il marito violento che picchia Celeste, colui che verrà ucciso nell’ultima puntata della prima stagione, durante la festa di beneficenza organizzata dalla scuola.
In occasione di quella festa Jane vedrà per la prima volta il marito della sua nuova amica Celeste (sempre in viaggio per lavoro e mai conosciuto prima da quando lei si è trasferita a Monterey), marito che è stato da poco abbandonato dalla consorte per via delle continue violenze da lui subite e perché la donna spera di salvare i figli da un destino da carnefici violenti allontanandoli dal padre.
Nell’episodio finale, vedendolo in faccia, Jane si accorgerà che proprio Perry Wright è il suo stupratore.
A farlo fuori però non sarà lei: quando Perry alla festa si presenterà intenzionato a fare del male a Celeste e le si avvicinerà in maniera violenta, tutte le faranno scudo per difenderla, ma a dare il colpo fatale sarà Bonnie, la nuova compagna dell’ex marito di Madeline. Sarà Bonnie a dare uno spintone a Perry, spintone che lo farà cadere da una scalinata, provocandone la morte.