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Game of thrones, chi è e cosa vuole il Re della Notte

Serie TV

Marco Agustoni

Il Re della Notte de Il Trono di Spade

L’ottava e ultima stagione de Il Trono di Spade, su Sky Atlantic a partire dalla notte fra il 14 e il 15 aprile alle 03.00, vedrà lo scontro finale fra umani ed Estranei: ma quali sono le intenzioni del Re della Notte, che guida questi ultimi? Scopri di più. - Dove vedere Il Trono di Spade 8

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Il Re della Notte: è lui il “vero” villain di Game of Thrones?

Si potrebbe discutere a lungo su chi sia il vero villain di questa ottava e ultima stagione de Il Trono di Spade, in onda su Sky Atlantic a partire dalla notte fra il 14 e il 15 aprile alle 03.00. Certo, da un punto di vista “emotivo” la spunta Cersei Lannister, che nel corso delle passate stagioni è riuscita ad accumulare un notevole credito in fatto di odio da parte dei fan della serie. Ma forse, a livello di minaccia per Westeros, c’è qualcuno in grado di farle concorrenza.

A contenderle la palma d’oro del supercattivo di Game of Thrones arriva infatti da nord il temibile Re della Notte, il signore degli Estranei (ecco spiegato chi sono) che, seguiti da un esercito di uomini, giganti e persino un drago zombificati, minacciano di spazzare via ogni forma di vita da Westeros.

Le truppe di Jon Snow, Daenerys Targaryen e alleati si stanno dirigendo verso Grande Inverno per fermarli prima che la loro avanzata si faccia inarrestabile (dopotutto, a ogni strage si aggiungono schiere di non morti alle loro forze). Ma l’esito di questa battaglia finale è tutt’altro che scontato, e siamo certi che qualche beniamino del pubblico ci rimetterà la pelle in malo modo.

Ma com’è che questo personaggio a suo modo “marginale” della serie tv ispirata ai romanzi di George R.R. Martin è diventato così importante proprio sul finire dello show? E soprattutto, chi è e cosa vuole questo Re della Notte? Per prepararsi all’epico scontro, un ripasso torna sicuramente utile.


Chi è il Re della Notte

Chi è esattamente il Re della Notte? Per rispondere, è necessario innanzitutto puntualizzare che questo personaggio non esiste nei libri di Martin appartenenti al ciclo Cronache del ghiaccio e del fuoco (il Night's King dei romanzi è infatti un personaggio differente). Si tratta, insomma, di un’invenzione originale di David Benioff e D.B Weiss, creatori della serie tv Game of Thrones.

Fra l’altro, per quanto gli Estranei siano presenti già nel prologo del primo episodio de Il Trono di Spade, il Re della Notte fa la sua comparsa soltanto nella quarta stagione della serie tv. A interpretarlo, inizialmente, è l’attore britannico Richard Brake, che ne veste gli scomodi panni per due episodi.

In seguito, il Re della Notte verrà invece impersonato dallo slovacco Vladimir Furdik, inizialmente stuntman della serie tv, poi “promosso” ad attore in questo ruolo fondamentale (fra i suoi lavori come stunt figurano War Horse e Skyfall). A lui l’onere e l’onore di dare un volto al capo degli Estranei nella sesta, settima e ora ottava stagione de Il Trono di Spade.

Ora che abbiamo visto chi si cela dietro il personaggio, rivediamo però chi è il Re della Notte all’interno della narrazione di Game of Thrones. Come viene spiegato nella sesta stagione l’inquietante generale è il primo degli Estranei, creato con un rito sacrificale dai Figli della Foresta, popolo dei boschi che abitava a Westeros e che circa 12000 anni prima degli eventi narrati nella serie dovette fronteggiare l’invasione dei belligeranti Primi Uomini.

Proprio per combattere i Primi Uomini, i Figli della Foresta crearono il Re della Notte, una sorta di “super arma” che però finì per rivoltarglisi contro, portando all’era più buia per Westeros, nota come Lunga Notte, e costringendo gli esseri silvani ad allearsi con gli umani per sconfiggerlo.

Il Re della Notte e gli altri Estranei, quasi sicuramente da lui stesso creati, hanno diversi poteri soprannaturali. Innanzitutto sono immuni alle armi tradizionali, che sono in grado di ghiacciare e ridurre a pezzi, sebbene siano vulnerabili all’ossidiana, nota a Westeros come vetro di drago, e all’acciaio di drago, probabilmente l’acciaio di Valyria. In secondo luogo, sono in grado di resuscitare i morti.

Quando parliamo di resuscitare i morti, non intendiamo i soli esseri umani. Innanzitutto, gli Estranei cavalcano destrieri da loro riportati in vita. In secondo luogo, fra le loro schiere non troviamo solo zombie umani, ma anche giganti e, addirittura, un drago: si tratta di Viserion, uno dei figli di Daenerys Targaryen, tramutato in non morto durante la missione oltre la Barriera della Regina dei Draghi.

In un’intervista a Entertainment Weekly, Benioff e Weiss hanno spiegato come mai abbiano sentito il bisogno di creare il personaggio del Re della Notte, visto che non era presente nei libri. “Se procedi all’indietro… chi li ha creati? Abbiamo sempre voluto evitare di renderli una sorta di minaccia cosmica esistente dagli inizi dei tempi. […] Hanno una causa storica. Sono il prodotto di persone, o esseri, con motivazioni che ci risultano comprensibili”.


Cosa vuole il Re della Notte

Una volta chiarito chi è, possiamo passare al quesito successivo: che cosa vuole il Re della Notte? A dire il vero, al momento non è ancora del tutto chiaro. Benioff ha dato qualche indizio in proposito: “Non penso a lui come il male, penso a lui come Morte. È questo che vuole, per tutti noi. È quello per cui è stato creato ed è ciò che persegue”.

C’è però qualcun altro che ha una sua teoria in proposito, ed è qualcuno, visto il suo ruolo, degno di essere ascoltato: si tratta del sopracitato Vladimir Furdik, l’attore che interpreta il Re della Notte (e che, ironia della sorte, nella stagione 5 aveva già impersonato un Estraneo, il primo ucciso da Jon Snow). Sempre in un’intervista a EW, lo stuntman e attore slovacco dice la sua a proposito delle intenzioni del leader degli Estranei.

Vladimir è convinto che a muovere il Re della Notte sia il desiderio di vendetta (che non gli sia andata giù la sconfitta contro umani e Figli della Foresta di migliaia di anni prima?). "Tutti in questa storia hanno due lati, uno buono e uno cattivo. Lui ne ha solo uno cattivo".

Non solo: per quanto di sicuro il Night King non ami gli uomini in generale, c'è probabilmente qualcuno in particolare che rientra nelle sue mire. "Il pubblico si accorgerà che ha un bersaglio che vuole uccidere, e scoprirà chi è", anticipa l'attore.

Che si tratti di Jon Snow o Daenerys Targaryen? O, ipotesi da non sottovalutare, di Bran Stark, che avrebbe visto nel corso di una visione di quest'ultimo (senza contare che qui ci potremmo ricollegare alla fan theory secondo cui Bran stesso sarebbe proprio il Re della Notte!)?

Comunque stiano i fatti, una cosa è sicura: se è vero che ancora non abbiamo certezze, ora della fine dell'ottava stagione di Game of Thrones sapremo molto bene che cosa vuole il Re della Notte. L'inverno, ormai, è arrivato...