Finale di stagione, la terza, per la serie creata Nic Pizzolatto. “Una volta qualcuno mi disse: ‘Il tempo è un cerchio piatto.’ Ogni cosa che abbiamo fatto, o che faremo, la faremo ancora e ancora e ancora…”, diceva Rustin Cole, il personaggio di Matthew McConaughey, nella stagione 1 di True Detective, quasi una sorta di profezia. Che ci sia o meno un collegamento con il caso maledetto che ha stravolto la vita del sopracitato Rust e del suo partner Martin Hart (un grandissimo Woody Harrelson), il finale di True Detective 3 vede Wayne sempre più in conflitto con sé stesso: la sua memoria peggiora di giorno in giorno, e la sua percezione della realtà è sempre più compromessa. La verità sul caso Purcell e sulla sparizione di Julie sta per venire a galla, e se da una parte Hays e West potranno finalmente mettere a tacere quella vocina che li ha tormentati per anni, per decenni addirittura, dall’altra dovranno prendere atto che il male è sempre stato attorno a loro, perché il male vive dentro l’essere umano. Soprattutto, dovranno prendere atto che il male, quasi sicuramente, non sarà mai completamente sconfitto. Finché ci saranno persone come loro, però, ci sarà una speranza, una luce. E, sempre per citare il buon, vecchio Rust, “Se me lo chiedessi, ti direi che la luce sta vincendo.” Forse. Sfoglia la gallery dell’ottavo e ultimo episodio di True Detective 3, in onda in versione doppiata lunedì 4 marzo alle 21.15. - True Detective 3, scopri tutto nello speciale sulla serie.