Westworld 2, la seconda stagione sarà più LGBT?

Serie TV

Floriana Ferrando

Dolores-Abernathy-in-Westworld

La serie fanta-western è finalmente tornata, in esclusiva su Sky Atlantic ogni lunedì alle 03.00 in versione originale sottotitolata e alle 21.15 in versione doppiata, a partire dal 30 aprile. Intanto l’attrice Evan Rachel Wood, che interpreta l'androide Dolores, fa intendere che ci saranno dei momenti queer nella nuova stagione, rispondendo alla curiosità dei fan online: contonua a leggere e scopri di più

Perché in un universo moderno come quello di Westworld non è ancora comparso nella rosa dei protagonisti un personaggio dichiaratamente omosessuale? È questa la domanda che si sono fatti online diversi fan della serie HBO, che sperano di vedere affrontato il tema nella seconda stagione della serie, dal 23 aprile su Sky Atlantic.

Le teorie dei fan
A domandarselo, fra gli altri, è un utente sul noto servizio di domande e risposte Quora: “E’ possibile che non ci siano personaggi gay in Westworld?”. A ben guardare, risponde un fan dela serie, un bacio saffico nella prima stagione c’è stato: “Sebbene lo show non abbia ancora approfondito le trame incentrate sui personaggi gay, nel primo episodio abbiamo visto un programmatore, Elsie, baciare la prostituta robotica Clementine”. Mentre in un altro caso - spiega un altro utente - “Logan ha mostrato di fare sesso contemporaneamente con due ospiti: uno di sesso femminile e uno di sesso maschile”. Insomma, Westworld pare aperto ad ogni genere di amore, d’altronde “se i robot possono essere programmati con backstories e ricordi, è ovvio che la loro sessualità sia soggetta a cambiamenti legati ai capricci dei programmatori”. Inoltre, dice qualcuno, se i robot devono essere in grado di soddisfare ogni desiderio, anche sessuale, degli ospiti, “tutti dovrebbero essere pansessuali”.



Un personaggio LGBT per Westworld 2?
La seconda stagione della serie tv potrebbe portare sul piccolo schermo alcune novità sul tema. A rivelarlo, seppur senza entrare nei dettagli, è una delle interpreti principali dello show: "Dolores non è né un uomo né una donna, quindi probabilmente non è definita da nulla. Non posso aggiungere altro, ma vi daremo qualcosa di nuovo. Essendo io stessa bisessuale, mi verrebbe da dire: 'Voglio di più', ma non vi lasceremo a bocca asciutta. E non dico altro”. Wood, lo ricordiamo, ha dichiarato la propria bisessualità nel 2011.

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Evan Rachel Wood come Dolores
Il tema della sessualità non è l’unico aspetto che avvicina Evan Rachel Wood alias Dolores Abernathy alle intricate trame di Westworld. Da una parte c’è l’attrice americana che in occasione del recente sexgate che ha coinvolto alcune personalità di Hollywood ha svelato di essere stata vittima di abusi; dall’altra c’è Dolores, l’androide dotato di intelligenza artificiale che a Westworld è spesso vittima delle violenze dei visitatori del parco. Insomma, ad accomunare la star e il personaggio della serie HBO che interpreterà anche nella seconda stagione in onda su Sky Atlantic è un passato fatto di sofferenze e soprusi, e interpretare questo ruolo è stato fondamentale per la star: "Il percorso di Dolores riflette molto quello che ho vissuto e ciò che stavo affrontando. Mi ha dato una forza che non sapevo di avere. Non avevo nemmeno mai pianto pensando alla mia esperienza prima di Westworld. E non mi sono nemmeno resa conta di questa situazione".

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