1994, il backstage della serie tv: gli sceneggiatori VIDEO

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Helena Antonelli

Continua la terza (e ultima) stagione della serie tv capace di raccontare l’Italia e gli italiani degli anni 90: 1994 fa il suo debutto venerdì 4 ottobre alle 21.15 su Sky Atlantic. Nell’attesa di scoprire cosa accadrà nell’ultimo capitolo della trilogia, leggi l’articolo e scopri gli sceneggiatori e il loro ruolo sul set1994: le anticipazioni sulla serie tv con Stefano Accorsi e Miriam Leone

Torna la serie che ha saputo raccontare l’Italia degli anni 90. A distanza di due anni dalla stagione precedente su Sky Atlantic arriva 1994 (una serie Sky Original prodotta da Wildside), l'ultimo capitolo della trilogia, iniziata con 1992 e portata avanti con 1993, che debutterà su Sky Atlantic venerdì 4 ottobre alle 21.15.

Leonardo Notte (Stefano Accorsi), Pietro Bosco (Guido Caprino), Veronica Castello (Miriam Leone) e Antonio Di Pietro (Antonio Gerardi) sono pronti a riportarci indietro di ben 25 anni. Per farlo però hanno avuto bisogno di una sceneggiatura che, in chiave romanzata, raccontasse le vicende che hanno portato alla cosiddetta Tangentopoli. Andiamo a scoprire qualcosa di più in merito.

1994, ecco il trailer della serie tv con Stefano Accorsi e Miriam Leone

La sceneggiatura di 1994

A detta dello sceneggiatore Stefano Sardo, la scrittura di 1994 è un processo molto complesso. La storia italiana viene raccontata attraverso momenti chiave, momenti che evidenziano anche l’evoluzione dei singoli personaggi. Un tipo di scelta che, sia per gli sceneggiatori che per gli attori, si è tradotta in libertà di interpretazione sul set. Questa è anche parte della novità della scrittura di 1994, ovvero la decisione da parte degli sceneggiatori di seguire un po’ più attentamente i singoli personaggi. La vera sfida dell’ultimo capitolo della trilogia è stata infatti quella di scavare a fondo nell’intimità del personaggio fino a rilevarne l’essenza. 

1994 non racconta un mondo pulito. 1994 racconta un mondo pieno di astuzie, di compromessi, di corruzione e grande intelligenza. Tutto arriva a un punto e arrivano a un punto anche i protagonisti della serie secondo Alessandro Fabbri, tanto da chiedersi: Chi è davvero Leo? Chi è davvero Pietro? Chi è davvero Veronica?

Il ruolo degli sceneggiatori sul set

Avere accanto gli autori della sceneggiatura sul set, soprattutto in Italia e in questa fase, è una grande novità, confida il regista Claudio Noce nel video dal backstage. Un autore sul set ha il compito fondamentale di far adattare quello che aveva immaginato alla realtà, o che immaginazione e realtà siano quantomeno più vicine possibile. Per gli attori il ruolo degli autori sul set non è una cosa scontata. “Non mi era mai successo di avere un rapporto così stretto e continuativo con gli sceneggiatori di un progetto” – racconta nel video di backstage Stefano Accorsi.

Uno dei vantaggi nell’avere gli sceneggiatori sul set è quello di non avere mai dubbi su una scena piuttosto che un’altra. Ogni dubbio può essere chiarito, una cosa spiegata e un mood raccontato. Anche l’intenzione di una singola scena può essere rivista, rimarcata. Dietro ogni singola considerazione da parte degli attori c’è una rielaborazione da parte degli autori. Quello che avviene di fatto è un vero e proprio scambio con alla base libertà e rispetto reciproco. “Ci hanno dato la libertà espressiva che è il regalo più bello che si possa fare su una sceneggiatura già di per se meravigliosa” – confida Miriam Leone nella clip. 

1994 è a tutti gli effetti una stagione irregolare, piena di sorprese. Un’epoca mai raccontata. Forse la più bella serie della trilogia secondo Alessandro Fabbri.

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