Diodato a Sanremo 2024 con Ti muovi, testo e significato della canzone
ApprofondimentiIl vincitore dell'edizione 2020 torna al festival per la quarta volta come concorrente, con una ballad energica che emoziona l'Ariston
Nel 2020 trionfò, alla sua terza partecipazione, la seconda nei big, con la bellissima Fai rumore. Quest'anno Diodato torna sul palco del Festival di Sanremo (LO SPECIALE) con Ti muovi, un brano emozionale reso ancora più speciale dall'inconfondibile timbro vocale del cantante nato ad Aosta.
L'esibizione
In total white, Diodato - protagonista di una delle più emozionanti vittorie del Festival, davanti a un Ariston vuoto per il Covid-19 - ha portato una ballad piena d'energia. Il cantante, cresciuto in Puglia e poi "adottato" da Roma, ha raccontato di aver capito che quel brano era perfetto per Sanremo subito dopo averlo scritto. La sua Ti muovi ha una forte energia vitale, la stessa mostrata sull'Ariston. Ed è una delle poche ballate in gara, capace di strizzare l'occhiolino alla musica italiana tanto amata all'estero.
DIODATO, IL TESTO DI TI MUOVI
Il suo primo EP è targato 2007, mentre E forse sono pazzo, il primo disco ufficiale, è del 2013, un anno prima della partecipazione a Sanremo nella categoria nuove proposte, dove con Babilonia si piazza secondo alle spalle di Rocco Hunt.
approfondimento
Sanremo 2024, le pagelle della terza serata del Festival
Diodato torna nella città dei fiori (TUTTI I TESTI DELLE CANZONI DI SANREMO) nel 2018 con Adesso, e proprio nel 2020 quando trionfa con Fai rumore. Nel marzo del 2023 esce Cosi speciale, l'ultima fatica discografica (la quinta della sua carriera). Nella serata cover attesissimo il suo duetto con Jack Savoretti con il quale canterà Amore che vieni, amore che vai di Fabrizio De André.
approfondimento
Scopri lo speciale sul festival di Sanremo
Ecco il testo di Ti muovi di Diodato:
Cosa ci fai qui
Non vorrai mica deludermi
Hai sciolto le catene che abbiamo stretto insieme
Per tenerci lontani
E già mi parli così
Ma a cosa serve ora insistere
Me lo ricordo bene
Il nostro tempo insieme
Me lo ricordo
Ma anche se sai che è inutile
Anche se sai che è inutile
Tu ancora ti muovi
Qui dentro ti muovi
Cerchi l’ultima parte di me
Che crede ancora che sia possibile
Davvero è questo quel che vuoi
Un sorso di veleno e poi
Un altro gioco di parole
Un’altra dose di dolore
Ma ormai sei già nella tempesta
Non puoi pensare a ciò che resta
E vuoi toccare il fondo, andare a fondo, fino in fondo
E ancora ti muovi
Qui dentro ti muovi
Cerchi l’ultima parte di me
Che crede ancora che sia possibile
Che se poi mi trovi, tu ancora mi trovi
Forse un’ultima parte di me crede davvero che sia possibile
Se ancora ci sei,
Se in mezzo a tutto il resto ancora ci sei
Forse esiste una parte di me che spera ancora che sia possibile
