Rolling Stones, cosa sapere sul brano icona del gruppo “(I Can’t Get NO) Satisfaction”

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La celebre canzone è stata lanciata in America il 6 giugno 1965 e, da allora, ha segnato un’epoca. Ma la storia di come venne realizzata è particolare e merita di essere raccontata. Tutto è partito da un pugno a uno dei componenti della band

Il 6 giugno 1965 in America veniva lanciato uno dei brani simbolo dei Rolling Stones: “(I Can’T Get NO) Satisfaction”. La canzone ha segnato un’epoca ed è tra le più rappresentative del celebre gruppo rock, forse anche grazie alla storia (molto particolare) di come venne realizzata. Il pezzo è stato inserito al secondo posto nella lista delle 500 migliori canzoni della rivista Rolling Stones e il riff di chitarra del singolo è uno dei più celebri della storia della musica. Il punto di partenza? Un pugno a uno dei componenti della band.

La festa in piscina

Il 5 maggio 1965 i Rolling Stones, in tour, vanno al Gulf Motel di Clearwater in Florida dove vengono accolti da un gruppo di fan, tra cui due modelle. Le due ragazze passano del tempo con Bill Wyman e Brian Jones e quando i quattro raggiungono gli altri componenti del gruppo, a bordo piscina, una delle due mostra segni di colpi sul viso, causati da Jones. Mike Dorsey, assistente della band, reagisce violentemente e prende a pugni il musicista.

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La parola “Satisfaction”

Sembra che la reazione di Dorsey abbia procurato una profonda soddisfazione all’interno dell’entourage dei Rolling Stones e da questo è venuta fuori la parola: “Satisfaction”. Gli avvenimenti della serata in piscina avevano turbato un altro componente della band, Keith Richards, che tornato in hotel non riesce a dormire bene e, nella notte, si sveglia con in testa un riff di chitarra e una frase “I can’t get no satisfaction” che incide su nastro.

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La prima registrazione

Richards fa ascoltare il nastro, che si narra contenesse due minuti di chitarra acustica e 40 minuti di lui che russa, agli altri membri del gruppo e Mick Jagger scrive il testo della canzone che viene registrata, in una prima versione con Brian all’armonica, il 10 maggio 1965. L’arrangiamento, però, non soddisfa i Rolling Stones con Richards che riteneva il riff un po’ piatto e inizia a lavorarci dandogli un ritmo differente e un effetto di distorsione ottenuto con il Gibson Fuzz Tone.

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La versione definitiva

Il 12 maggio le registrazioni di quella che sarà la versione definitiva della canzone si tengono dalle 10 della mattina alle 2.30 di notte. I Rolling Stones sono entusiasti del risultato, tranne Mick Jagger e Keith Richards. Il brano viene allora messo ai voti con la maggioranza che decide per l’incisione della hit.

Il successo del brano

Meno di un mese dopo, il 6 giugno, “(I Can’T Get NO) Satisfaction” viene pubblicato negli Stati Uniti ed è subito un grande successo. I Rolling Stones, con il singolo, raggiungono per la prima volta la vetta della Billboard Hot 100, che mantengono per quattro settimane, e della UK Singles Chart per due settimane. Il pezzo, alla sua ottava settimana in classifica in America, ha inoltre fatto ottenere alla band il primo disco d’oro per aver venduto oltre un milione di copie negli Stati Uniti.

“La canzone ha davvero creato i Rolling Stones”

“(I Can’T Get NO) Satisfaction” è stato uno dei più grandi capolavori della rock band inglese e a raccontare quanto il brano sia stato importante per il gruppo è stato, qualche anno dopo, lo stesso Mick Jagger. “È stata la canzone che ha davvero creato i Rolling Stones, ci ha trasformato da 'giusto un’altra band' in un grande gruppo - ha detto Jagger - Cattura lo spirito dei tempi, che è molto importante in quel tipo di canzoni… che era l’alienazione”.

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