Marco Mengoni canta Due Vite a Sanremo: testo e significato della canzone
ApprofondimentiDopo aver vinto la 73esima edizione del Festival di Sanremo, Marco Mengoni torna sul palco del Teatro Ariston nelle vesti di co-conduttore esibendosi anche sulle note di Due Vite
A dodici mesi dal trionfo con Due Vite, Marco Mengoni torna sul palco del Teatro Ariston in qualità di co-conduttore della prima serata del Festival di Sanremo 2024, in programma da martedì 6 a sabato 10 febbraio.
marco mengoni, il significato di due vite
Come da tradizione introdotta negli ultimi anni, il vincitore del Festival di Sanremo è chiamato a esibirsi con la canzone vincitrice nel corso della prima serata dell'edizione successiva. Nel caso specifico di Marco Mengoni, Amadeus l'ha voluto al suo fianco anche come co-conduttore della prima serata dell'edizione 2024.
Il brano Due Vite ha trionfato nel 2023 divenendo poi una hit tanto da conquistare ben cinque dischi di platino per aver venduto più di mezzo milione di copie in Italia. A maggio il cantante ha portato il brano anche sul palco dell’Eurovision Song Contest chiudendo in quarta posizione.
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La canzone parla del rapporto di due persone, le cui vite si rincorrono per poi perdersi e ritrovarsi in un susseguirsi di emozioni, al centro però la relazione più importante, ovvero quella con se stessi.
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Il testo di Due Vite
Di seguito le parole del testo della canzone di Marco Mengoni, una produzione Universal Music, Garage Days, No Comment Opificio, Eclectic Music Group. Scritta e composta da Mengoni, D. Petrella, D. Simonetta.
Siamo i soli svegli in tutto l’universo
E non conosco ancora bene il tuo deserto
Forse è in un posto del mio cuore
Dove il sole è sempre spento
Dove a volte ti perdo
Ma se voglio ti prendo
Siamo fermi in un tempo così
Che solleva le strade
Con il cielo ad un passo da qui
Siamo i mostri e le fate
Dovrei telefonarti
Dirti le cose che sento
Ma ho finito le scuse
E non ho più difese
Siamo un libro sul pavimento
In una casa vuota
Che sembra la nostra
Il caffè col limone
Contro l’hangover
Sembri una foto mossa
E ci siamo fottuti ancora una notte
Fuori un locale
E meno male
Se questa è l’ultima
Canzone e poi la luna esploderà
Sarò lì a dirti che sbagli ti sbagli e lo sai
Qui non arriva la musica
E tu non dormi
E dove sarai
Dove vai
Quando la vita poi esagera
Tutte le corse gli schiaffi gli sbagli che fai
Quando qualcosa ti agita
Tanto lo so che tu non dormi dormi dormi dormi dormi mai
Che giri fanno due vite
Siamo i soli svegli in tutto l’universo
A gridare un po’ di rabbia sopra un tetto
Che nessuno si sente così
Che nessuno li guarda più i film
I fiori nella tua camera
La mia maglia metallica
Siamo un libro sul pavimento
In una casa vuota
Che sembra la nostra
Persi tra le persone
Quante parole
Senza mai una risposta
E ci siamo fottuti ancora una notte
Fuori un locale
E meno male
Se questa è l’ultima
Canzone e poi la luna esploderà
Sarò lì a dirti che sbagli ti sbagli e lo sai
Qui non arriva la musica
E tu non dormi
E dove sarai
Dove vai
Quando la vita poi esagera
Tutte le corse e gli schiaffi gli sbagli che fai
Quando qualcosa ti agita
Tanto lo so che tu non dormi
Spegni la luce anche se non ti va
Restiamo al buio avvolti
Solo dal suono della voce
Al di là della follia che balla in tutte le cose
Due vite guarda che disordine
Se questa è l’ultima
Canzone e poi la luna esploderà
Sarò lì a dirti che sbagli ti sbagli e lo sai
Qui non arriva la musica
Tanto lo so che tu non dormi dormi dormi dormi dormi mai
Che giri fanno due vite
Due vite