Rbsn presenta la live session del singolo Spiritualized: il video

Musica

Il brno racconta la ricerca di redenzione attraverso l’amore e la consapevolezza, la fragilità come qualcosa di sacro se illuminata dal contatto umano

IL VIDEO E' INTRODOTTO DA UN TESTO ORGINALE DELL'ARTISTA

Spiritualized è stato uno dei primi pezzi che ho scritto per il mio nuovo disco Here ed è il brano a cui tengo di più poiché riassume completamente la mia poetica e la sensazione avvolgente che voglio dalla musica e la sua religiosità. La tavoletta, la pergamena, il flauto, le frecce dell’amore, la maschera tragica, l’arpa, la lira, la maschera comica, il globo e la bussola. La pergamena, stretta tra le mani della musa Clio. Da lì nasce questo mantra spiritualized, una confessione in continua espansione, che si stende, si stratifica, si trasforma davanti alla musa. Partita da un campionamento ossessivo di chitarra acustica, si nutre di astri come Cometa di Nick Hakim, il primo Nick Cave, degli echi di Amen Dunes. È uno stato di grazia urbano, nato dal rumore, che parla al cuore dello scrittore, figlio del disordine e della luce. 

Una ballata contemplativa, sospesa tra mistica e intimità. C’è un contrasto costante: ombra e luce, fede e paura, corpo e spirito. L’immagine delle mani che fanno paura suggerisce senso di colpa o timore del proprio potere distruttivo. Ma poi arriva il desiderio di connessione non solo conforto, ma una mano che possa toccare e “spiritualizzare”, cioè rendere umano ciò che è divino e viceversa. Il finale è quasi un’epigrafe morale: la purezza non esiste senza ombra. La ricerca di redenzione attraverso l’amore e la consapevolezza, la fragilità come qualcosa di sacro se illuminata dal contatto umano. La spiritualità ha sicuramente una sua cifra nel mio processo creativo. Jack White dei White Stripes ha affermato qualche settimana fa di aver soltanto immaginato mondi nuovi, mostrandoli ad un estraneo che gli ha sorriso. Quell’estraneo, alla fine, era Dio. Credo sia una bellissima immagine per comprendere come lo spirituale entri nel quotidiano senza troppo sfarzo. E in questo la spiritualità è del tutto simile alla musica. Suonare Spiritualized in questa live session sui colli piacentini, al cospetto del sole e della luna, è stato speciale e ringrazio Bleech Festival e Grip Hike Club di avermi regalato questa esperienza di forte connessione con la natura, le persone e anche con me stesso.
 

Tornando al disco Here potrebbe essere rappresentato come una mappa, ciascun brano ne esplora una parte. Sento fortemente il privilegio di poter continuare sul mio percorso senza farmi distrarre da orpelli che sono lontani da ciò che per me rappresentano la musica e la scrittura e mi sento fortunato ad aver trovato qualcuno che condivide con me questa visione. Vorrei prendermi cura il più possibile di questo sentimento o spirito condiviso che è ciò a cui do più importanza.

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