Secondo il Financial Times, gli eredi di Michael Jackson avrebbero versato 2,5 milioni di dollari a cinque membri della famiglia Cascio, che lo accusano di abusi sessuali
Gli eredi di Michael Jackson avrebbero versato 2,5 milioni di dollari a cinque membri della famiglia Cascio, amici di lunga data del cantante, che lo accusano di abusi sessuali subiti durante l’infanzia. A rivelarlo è il Financial Times, che ha avuto accesso a documenti riservati, tra cui assegni e corrispondenza. Il pagamento rappresenterebbe l’ultima tranche di un accordo extragiudiziale da 16,5 milioni di dollari raggiunto nel 2020. La vicenda, però, è tutt’altro che chiusa: le accuse sono ora al centro di una disputa legale che potrebbe avere ripercussioni sull’eredità del Re del Pop.
Le accuse e la battaglia legale
Lo scorso ottobre, cinque membri della famiglia Cascio hanno dichiarato pubblicamente di essere stati manipolati e abusati da Jackson per anni, fin da quando erano bambini. Il 6 novembre un giudice di Los Angeles dovrà decidere se la causa potrà proseguire in tribunale o se resterà confinata all’arbitrato privato. I Cascio sostengono di aver firmato l’accordo di risarcimento senza comprenderne appieno le condizioni e chiedono ora di poter raccontare pubblicamente la loro versione dei fatti. Gli eredi di Jackson, dal canto loro, respingono ogni accusa, definendola “falsa” e accusano Frank Cascio, ex manager del cantante, di tentata estorsione.
Il biopic “Michael” e le polemiche
La controversia potrebbe influenzare anche l’uscita del biopic “Michael”, previsto per aprile 2026. Il film, costato 155 milioni di dollari, è già stato rinviato più volte e, secondo indiscrezioni, potrebbe evitare del tutto il tema delle accuse di molestie. Una scelta che ha sollevato critiche. Dan Reed, regista del documentario Leaving Neverland, ha definito la sceneggiatura “un completo insabbiamento”. Di diverso avviso il produttore del film, Graham King, che alla BBC ha dichiarato: “La vita di Michael è stata complicata. Cerco di umanizzare, non di sterilizzare. Racconto la storia nel modo più onesto possibile, lasciando al pubblico il giudizio finale”.