Refo, l'album Salopette Boyz: "Vengo dall'elettronica ma ascolto Bruce Springsteen"

Musica
Fabrizio Basso

Fabrizio Basso

L'album attraversa la serata stereotipata di tre giovani molto particolari, in una discoteca qualunque, alla ricerca di incoscienza e puro divertimento. L'INTERVISTA

E' uscito per Lukania Sound Digital Salopette boyz, il nuovo disco di Refo. Il musicista di Lucca noto soprattutto per la sua militanza artistica nel collettivo Pseudospettri, torna sulla scena con un sound breakbeat e rave, che recupera i suoi ascolti adolescenziali (dai Prodigy a Justice passando per i Chemical Brothers) per poi fonderli a strutture e arrangiamenti da club più contemporanei. Ecco il tema: tre ragazzi di provincia e una storia da raccontare, quella dell'avventura in un club e

di una fuga dalla realtà che è in sintesi Salopette boyz. Brano dopo brano viviamo

la serata stereotipata di tre giovani molto particolari, in una discoteca qualunque, alla ricerca di incoscienza e puro divertimento. Un album pensato per i club, dalle sonorità eurodance e pop.

Alessandro partiamo dalla storia dell'album che ha il respiro di un racconto generazionale condensato in una notte: è nato come urgenza creativa o è nato gradualmente?

E' stato un impulso creativo conseguente al progetto Miscela che è il mio sfogo deejay che corrisponde a una serata in club in Toscana: quello è uno sfogo come deejay e una esigenza di suonare solo brani miei da club. Il progetto è nato in maniera naturale, ho sempre fatto musica elettronica, mi sento figlio di questa era digitale. I miei ascolto da piccolo erano Chemical Brothers, Justice, Prodigy e Daft Punk ma il mio primo concerto fu di Bruce Springsteen.

 

Nel titolo citi la salopette che non è un capo d'abbigliamento tipico della tua generazione: in cosa rappresenta il tuo racconto in musica? E' un ritorno al futuro?

E' un costume che può unire le generazioni, quando faccio la serata nei club mi sento un artigiano, un lavoratore che usa la testa e le mani per creare qualcosa. La salopette rappresenta quello che sto facendo.

 

"Quanti ne ho visti di posti su insta in un bel post": è il ritratto di chi guarda più il cellulare che il cielo: quale è il tuo rapporto con i social?

Sono attivo io stesso ma per mia fortuna li vedo come uno strumento lavorativo, anche sul mio Instagram è tutto a sfondo musicale, anche come contatti. Per me i social sono strumenti lavorativi.

 

Transenna Boyz: una volta essere appiccicati alla transenna era un valore distintivo, era da veri fan. E' ancora così? L'area Gold di oggi è l'evoluzione nobile della transenna di una volta?

Per me la transenna è sempre per i fan. Se posso io alla transenna ci vado e voglio fare vedere che c'è un pubblico gasato. Oggi concordo che è la nobiltà anche per i costi, poi vedi chi sta 20 metri indietro con la camicia e la cravatta e non si vuole sporcare e ti dispiace.

 

Citi Goku di Dragon Ball: se come lui potessi avere il teletrasporto dove andresti?

Forse in UK, anche a Londra: non ci sono mai stato e più vado avanti e più a livello musicale vedo che le mie ispirazioni nascono da progetti inglesi.

 

Nella vita sentire il tempo che si ferma e la pista che si allarga è positivo o forse è il tuo corpo che consiglia un pit stop?

Dipende come lo interpreti. Alcune volte servirebbe di più fermarsi, tutto corre veloce e quindi noi dobbiamo fermarci. Ma ognuno di noi dovrebbe farlo a prescindere.

 

"Se la vita ti sorride fai a cazzotti": ma se la vita ti prende a cazzotti le sorridi e porgi l'altra guancia o reagisci?

Sempre reazione. Ci sta cadere per un giorno, il tempo che serve per riemarginare le ferite va gestito ma poi si torna più forti di prima.

 

Nella presentazione parli di una discoteca qualunque...ma tu, in cuor tuo, hai un luogo fisico dove il progetto è nato?

Miscela è il concept Club che facciamo a Lucca. Dopo la pandemia sono sparite tante discoteche, dunque ritrovarsi fa...Miscela.

 

In questo periodo la tua vita artistica sei più da pogo o da divano?

Forse più da pogo.

 

Che accadrà nelle prossime settimane?

Abbiamo già delle date su Milano, Torino e Lucca. Uscirà il video di Pogo Bang e stiamo continuando con la promozione. E forse ci sarà un remix dell'album con gli amici.

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