Ligabue, dal palco di Caserta annuncia un concerto allo Stadio Olimpico di Roma
Musica ©GettyIl rocker di Correggio ha scelto un momento speciale per rivelare al pubblico una nuova data imperdibile del suo tour. Al termine del concerto “La Notte di Certe Notti” andato in scena il 6 settembre 2025 alla Reggia di Caserta, il musicista ha comunicato che il 12 giugno 2026 salirà sul palco dello Stadio della Capitale. Una notizia che ha scatenato l’entusiasmo dei fan, pronti a segnare la data sul calendario
Ligabue ha annunciato che terrà un imperdibile concerto allo Stadio Olimpico di Roma.
Il rocker di Correggio ha scelto un momento speciale per rivelare al pubblico la nuova data imperdibile del suo tour. Al termine del concerto "La Notte di Certe Notti" andato in scena il 6 settembre 2025 alla Reggia di Caserta, il musicista ha comunicato che il 12 giugno 2026 salirà sul palco dello Stadio della Capitale. Una notizia che ha scatenato l’entusiasmo dei fan, pronti a segnare la data sul calendario.
Insomma: dopo Campovolo, la magia garantita dal “Liga” (come lo chiamano in amicizia i fan) continua.
Il cammino del tour La Notte di Certe Notti era cominciato il 21 giugno scorso a Campovolo, a Reggio Emilia, dove l’energia di Ligabue aveva dato vita a una serata memorabile. Alla Reggia di Caserta lo stesso spirito ha trovato nuova forza: la cornice monumentale ha accolto un pubblico travolto dalle emozioni, in un viaggio che ha intrecciato musica, storie e ricordi.
Trenta anni di storia da celebrare
Il concerto del 6 settembre ha rappresentato non solo un’occasione di festa, ma anche un momento per ripercorrere un percorso lungo tre decenni.
Sul palco, Ligabue ha ricordato i trent’anni di Certe Notti e dell’album Buon Compleanno Elvis, condividendo con i suoi sostenitori un’eredità musicale che continua a rinnovarsi.
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Gli appuntamenti futuri in Italia
La celebrazione delle "notti di certe notti" non si ferma. Oltre alla tappa annunciata a Roma, già confermata è la data del 20 giugno 2026 a San Siro, a Milano.
Due grandi eventi che riporteranno Ligabue nei più importanti stadi italiani, in quello che si preannuncia come uno dei momenti clou della prossima estate musicale.
Un tour europeo prima degli stadi
Prima di tornare a calcare i palcoscenici di Roma e Milano, il cantautore porterà la sua musica oltre i confini nazionali. A maggio 2026 partirà infatti Certe notti in Europa, un tour che prenderà avvio a Barcellona per poi proseguire a Madrid, Parigi, Londra, Utrecht, Bruxelles, Lussemburgo e Zurigo.
Una serie di tappe che condurranno l’artista a incontrare i fan sparsi in tutto il continente, preludio ideale al ritorno negli stadi italiani.
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Dalla provincia emiliana al successo nazionale
Luciano Riccardo Ligabue, nato a Correggio il 13 marzo 1960, è uno degli artisti italiani più amati e poliedrici: cantautore, regista, scrittore e produttore discografico. Prima di approdare alla musica, ha svolto i lavori più disparati senza mai abbandonare la passione per il rock e per il calcio, che lo lega indissolubilmente alla sua Inter.
La svolta arriva nel 1987 con la band Orazero e i primi brani originali come Sogni di rock ’n’ roll e Bar Mario, fino all’esordio discografico del 1990 con l’album Ligabue. In pochi anni, il rocker di Correggio conquista il pubblico con uno stile diretto e autentico, capace di trasformare esperienze quotidiane in inni generazionali.
L’ascesa con “Buon compleanno Elvis” e il trionfo negli stadi
La consacrazione definitiva arriva nel 1995 con Buon compleanno Elvis, disco che contiene brani simbolo come Certe notti e Leggero, diventati veri e propri classici della musica italiana.
Con oltre un milione di copie vendute, il lavoro regala a Ligabue prestigiosi riconoscimenti, tra cui la Targa Tenco. Da lì in avanti, il cantautore apre la strada ai grandi tour negli stadi, imponendosi come fenomeno di massa. Memorabile il “Campovolo” del 2005, davanti a oltre 165 mila spettatori paganti, record europeo per un artista singolo. In oltre trent’anni di carriera, Ligabue ha saputo mantenere intatta la sua autenticità, diventando un punto di riferimento per più generazioni di fan.
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Una discografia che attraversa le generazioni
La carriera di Ligabue è scandita da una produzione discografica imponente e variegata, capace di raccontare oltre trent’anni di musica italiana. Dagli esordi con Ligabue (1990) e Lambrusco coltelli rose & pop corn (1991), fino ai capisaldi come Buon compleanno Elvis (1995) e Radiofreccia (1998), ogni album ha contribuito a definire l’identità del rocker di Correggio.
Negli anni Duemila arrivano lavori di grande successo come Nome e cognome (2005), Arrivederci, mostro! (2010) e Mondovisione (2013), mentre più di recente il cantautore ha firmato progetti come Start (2019), 7 (2020) e Dedicato a noi (2023). Parallelamente, i live album – da Su e giù da un palco (1997) a Nei teatri ’24 (2025) – hanno fissato sulla memoria collettiva l’energia dei suoi concerti. Non mancano le raccolte (Primo tempo, Secondo tempo, 77+7) e persino un lavoro di riarrangiamenti, Buon compleanno Elvis 1995-2025, testimonianza di un artista che continua a rileggere se stesso senza smettere di parlare al presente.