Il 21 agosto il rapper era stato arrestato mentre vagava in mutande e in stivali da cowboy a Los Angeles. Ora è stato rilasciato su cauzione di 75.000 dollari, ma dovrà ricomparire in tribunale il 15 settembre e, se sarà condannato, rischia fino a cinque anni di prigione
Il rapper Lil Nas X si è dichiarato non colpevole di quattro reati dopo essere stato arrestato la mattina dello scorso giovedì 21 agosto mentre vagava in mutande e in stivali da cowboy su Ventura Boulevard, a Los Angeles. Secondo i documenti della Corte Superiore di Los Angeles, l’artista, all’anagrafe Montero Lamar Hill, è stato accusato di tre capi d’imputazione per aggressione a un agente di polizia e di un capo d’imputazione per resistenza a pubblico ufficiale. Dopo essere stato trattenuto per l’intero fine settimana, la mattina di lunedì 25 agosto è comparso in aula davanti alla giudice Sarah Ellenberg, con una cauzione fissata a 75.000 dollari. Secondo i verbali del tribunale, nel pomeriggio Lil Nas X è stato poi scarcerato, ma dovrà tornare in aula il 15 settembre. Se condannato, rischia fino a cinque anni di carcere. Secondo quanto riporta l’emittente ABC 7, inoltre, la giudice gli ha ordinato di partecipare a quattro riunioni dei Narcotici Anonimi a settimana, o di sottoporsi a un trattamento ambulatoriale. Lo scorso giovedì, infatti, la polizia aveva anche trasportato il rapper in ospedale per presunta overdose.
LA VICENDA
Nelle prime ore di giovedì 21 agosto, il Dipartimento di Polizia di Los Angeles, che aveva ricevuto diverse segnalazioni sulla presenza di un uomo nudo che si comportava in modo strano su Ventura Boulevard, aveva preso in custodia il soggetto per presunta aggressione agli agenti intervenuti e ne avevano poi predisposto il ricovero per presunta overdose. “Aggredire gli agenti di polizia è più di un semplice crimine contro quegli individui, ma una minaccia diretta alla sicurezza pubblica”, ha dichiarato in una nota Nathan J. Hochman, il procuratore distrettuale della Contea di Los Angeles. “Chiunque aggredisca le forse dell’ordine andrà incontro a gravi conseguenze, indipendentemente da chi sia o da quanto sia famoso”. Nonostante le autorità non avessero espressamente fatto il nome di Lil Nas X, un video pubblicato in esclusiva da TMZ, che sarebbe stato girato poco prima dell’arresto, aveva mostrato l’artista mentre vagava per strada alla stessa ora e nello stesso luogo oggetto delle segnalazioni, con indosso soltanto mutande e stivali da cowboy bianchi. Nel filmato, il rapper cantava, invitava la persona che stava registrando a “non arrivare tardi alla festa stasera”, imitava passi di danza e chiedeva di mettere giù il telefono. Nel fine settimana, il tabloid aveva pubblicato un altro filmato dove il rapper, completamente nudo, rappava un verso tratto dalla canzone Monster di Nicki Minaj. Il giorno precedente all’incidente, Lil Nas X aveva inoltre cancellato il suo profilo Instagram, che aveva poi ricostituito sotto lo pseudonimo di “Queen Madeline”, peraltro con l’aggiunta di post insoliti dove lui stesso appariva con indosso bizzarri costumi e dove l’interno della sua casa si presentava arredato da cumuli ci cianfrusaglie e opere d’arte. In uno degli scatti aveva ai piedi proprio gli stivali bianchi apparsi nel video di TMZ. Lo scorso aprile, invece, il rapper era stato ricoverato in ospedale a causa di una parziale paralisi della parte destra del viso. All’epoca l’artista aveva soltanto rivelato di essere in ripresa, ma non aveva condiviso la diagnosi.