Red Valley Festival, la terza serata è tutta di Anna, Lazza, Tony Effe e Steve Aoki
MusicaAnna festeggia il suo compleanno sul palco. Lazza conclude il suo lungo tour. Tony modifica la strofa di un suo brano e nomina Priscilla, la figlia in arrivo (e intona un brano di cui si è lungo parlato anche la scorsa estate), Steve Aoki celebra il rituale della torta: al Red Valley Festival il 15 agosto è questo e molto altro ancora, in una serata che ha visto trionfare la Queen Baddie Anna. Il racconto della terza giornata del Festival
Compiere ventidue anni e festeggiare sul palco, insieme a migliaia di persone che cantano le tue canzoni e fanno festa con te: al Red Valley Festival succede anche questo. Se poi la protagonista è Anna, la serata è assicurata. Sì, proprio lei: the one and only Baddie torna a Olbia dopo il successo dello scorso anno e conquista tutti. Con un’aura da artista matura, la rapper dà il via al suo show arrivando in trattore: un inizio iconico per un grande party a cielo aperto, nella serata di Ferragosto. Anna, attesissima, non delude. Ma anzi: supera aspettative molto alte, e lascia il segno in una serata in cui lei è l’unica artista donna. Tempo fa, chiacchierando con lei proprio del fatto che lei riesca a distinguersi in un ambiente musicale forse un po’ ostile alle artiste, mi aveva raccontato che non ha mai sentito pressioni né differenze da parte degli amici e colleghi. Ma anzi, si è sempre sentita alla pari, perché per lei l’obiettivo – sempre e comunque – è fare bene la sua musica.
Anna, artista in crescita continua e costante
E questo probabilmente è una delle caratteristiche che bisogna avere per entrare (ma soprattutto restare) in questo mondo. Senza mai dimenticare che il talento, che Anna ha e che continua a coltivare: sì, perché la crescita di Anna si vede eccome, concerto dopo concerto. Sta maturando sempre più: lo si vede dal suo atteggiamento sicuro, da come si pone sul palco, dal fatto che canta senza stancarsi ma sempre divertendosi. Anna si sta preparando alla grandissima al suo primo tour nei palazzetti, il primo giro di valzer nel mondo dei grandi. Vederla al Red Valley così cambiata rispetto ad appena un anno fa è molto positivo, e un esempio per chi vuole iniziare ad intraprendere un percorso in questo mondo. Anna ci insegna che si deve lavorare, e tanto, e che le scorciatoie non portano da nessuna parte.
Lazza conclude il tour al Red Valley
Lo stesso atteggiamento di Lazza, che sale sul palco dopo la Baddie: quando arriva lui, non ce n’è per nessuno. E si deve soltanto prendere atto di tutto questo. Non so dove riesca a trovare questa infinita quantità di questa energia, ma Lazza sa come si fa, anche nell’ultima data di un tour che l’ha portato in tutta Italia e per la prima volta a San Siro, la Scala del calcio. Ventitré brani in scaletta, l’arrivo di Anna, Artie 5ive, Tony Boy e Ghali sul palco e la perfetta conclusione di un viaggio dal vivo che ha confermato ancora una volta che l’artista di Locura ha un valore aggiunto, soprattutto nei concerti. Tra i protagonisti della terza giornata del festival Tony Boy (che si sta ricavando uno spazio importante nello spazio urban italiano) e Artie 5ive che, utilizzando le parole pronunciate da Lazza, “ha fatto il disco dell’anno”. Con Artie abbiamo chiacchierato un po’ alla fine del suo concerto, e ci ha confermato che è sicuramente giovane anagraficamente, ma con chiari obiettivi da raggiungere, talento e caparbietà fondamentale per arrivare lontano.
Tony, Icon. E Steve Aoki conclude la serata
Sul palco, attesissimo, anche Tony Effe: tra riferimenti calcistici e alla Dark Polo Gang, il rapper di Roma Centro ha anche cantato il brano Chiara, come risposta ad alcune dichiarazioni in rima di Fedez fatte dal palco del Red Valley Festival. Senza aggiungere nulla, affidando la conclusione del live a Damme ‘na mano, portata sul palco di Sanremo. La fine della serata, dulcis in fundo letteralmente, è tutta di Steve Aoki: danze sfrenate e il rito della torta lanciata tra la folla, per un’altra serata da ricordare.