Red Valley 2025, Pezzali, Fedez e Michielin iniziano la festa per i 10 anni del Festival
Musica Foto di Giancarlo CaboniDieci anni di musica, e quattro giorni per celebrare al meglio questo anniversario: al Red Valley Festival la festa inizia con Max Pezzali, Fedez (e a sorpresa Francesca Michielin), Il Pagante, FAST ANIMALS and SLOW KIDS, Tommy Cash, Sarah Toscano, Rocco Hunt e Settembre. Una prima giornata di Festival che ha ricordato a tutti che Max Pezzali e la sua musica sono una garanzia e sinonimo di un enorme party, con canzoni che uniscono tutti in un unico karaoke. Il nostro racconto
Un compleanno importante si deve festeggiare, eccome. Con invitati e una grande festa. Al Red Valley Festival, che quest’anno celebra i suoi primi dieci anni, sono arrivati i primi protagonisti: quattro giorni di musica, amici, in Costa Smeralda (che anche il Pagante racconta nelle sue canzoni). La musica c’è, e soprattutto i protagonisti. Uno su tutti Max Pezzali, headliner della prima giornata di questa festa.
Max Pezzali, l'amico di tutti
Il suo concerto, che inizia a notte inoltrata, è quello più atteso: nessuno se ne va, anzi: continuano ad arrivare persone per partecipare al suo gigantesco karaoke. E Max, come sempre, non delude mai. Le sue canzoni superano ere, mode, generazioni e vengono sempre e comunque cantate da tutti. L’abbiamo visto a Imola lo scorso 12 luglio, lo vediamo ogni volta che torna in tour (l’anno prossimo sarà nuovamente negli stadi italiani), l’abbiamo visto al Red Valley Festival: arriva Max e inizia la festa. Anche in questo contesto, che l’ha visto cantare per una platea non unicamente sua (molte persone sono arrivate a Olbia per ascoltare tanti altri artisti, che hanno dato inizio alla prima giornata di concerti già alle 18), Pezzali sa come si fa: porta canzoni intergenerazionali, fa divertire la gente, tutti cantano e trasudano entusiasmo. Vedere bambini e adulti che cantano brani di anni fa, e che raccontano un’Italia molto diversa rispetto a quella di oggi, è un’immagine perfetta di cosa fa la musica, ovvero unire.
Fedez porta Francesca Michielin a sorpresa (e modifica parti del brano "Tutto al contrario")
Prima di Pezzali il palco è tutto di Fedez: dissacrante e pungente, nel suo concerto al Red Valley Festival l’artista torna a fare ciò in cui riesce bene: intrattenere il pubblico. A modo suo. Lo fa con i suoi brani in versione originale ma anche modificati ad hoc: l'obiettivo è sempre e comunque far parlare di sè, citando altri ed altre (ex moglie compresa). Fedez è così e non si smentisce mai, anche al Red Valley che, però, sembra non prestare particolare attenzione né a questo né ai cambi di testo. Un momento da ricordare del set di Fedez? L'arrivo, a sorpresa, di Francesca Michielin per cantare Magnifico, pubblicata nel 2014, e Cigno Nero, uscita l’anno precedente. Canzoni invecchiate bene, molto amate da tanti, anche al Red Valley Festival.
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Ecco Rocco Hunt, Il Pagante, Sarah Toscano
Tra i protagonisti della serata c’è Tommy Cash, spiccano i musicisti FASK e le hit di Rocco Hunt, Sarah Toscano e Il Pagante. Rocco Hunt è un'altra garanzia: quando sale sul palco, lo show è assicurato. Stessa cosa per Il Pagante, con cui abbiamo avuto modo di parlare al termine del set. Le loro canzoni, che traggono ispirazione da ciò che principalmente accade a Milano ogni giorno, sono perfette in ogni parte d’Italia: si riescono a contestualizzare sempre. È una caratteristica che non tutti hanno e che sanno valorizzare. Il duo milanese, nato quindici anni fa, ha sempre avuto un’identità molto chiara e la sta portando avanti, senza compromessi. Un elemento importantissimo in un periodo in cui tutti vogliono assomigliare ad altri, senza però essere veramente se stessi. E di identità abbiamo parlato anche con Sarah Toscano, che passo dopo passo sta costruendo la sua di cantautrice: al Red Valley per il secondo anno di seguito, dopo la sua prima partecipazione al Festival di Sanremo, l’artista di Amarcord sta crescendo bene. Ama quello che fa, sperimenta, prova ad aggiungere sempre qualcosa alle sue performance, accetta le critiche e ne fa tesoro, e risponde con la musica. L’educazione e il rispetto prima di tutto, senza mai dimenticare l’obiettivo: continuare a fare questo lavoro con umiltà, passione e determinazione. E si è visto, anche al Red Valley. La prima giornata di Festival è terminata, ora lo sguardo – e le cuffie – sono già pronte per la seconda. Buona musica a tutti!