No Rain, No Flowers, arriva il nuovo album dei The Black Keys

Musica
Giuditta Avellina

Giuditta Avellina

Photo courtesy ufficio stampa

Il 13º album del duo rock esce venerdì 8 agosto. Da Rick Nowels a Scott Storch, i Black Keys scelgono la scrittura pura per un disco istintivo e ballabile, influenzato dai loro leggendari dj set

Tredicesimo disco in studio e una carriera che sfiora i 25 anni, ma lo spirito è ancora quello delle prime jam. I The Black Keys, duo rock dell’Ohio vincitore di un Grammy, pubblicano venerdì 8 agosto il nuovo album No Rain, No Flowers. Prodotto dalla band stessa e registrato a Nashville negli Easy Eye Sound Studios, il disco è il frutto di un lungo processo creativo fondato sulla collaborazione autentica e sull’amore per la scrittura. Dopo Ohio Players, che includeva featuring altisonanti come Beck e Noel Gallagher, Dan Auerbach e Patrick Carney cambiano approccio: non più performer in studio, ma autori con cui condividere la genesi delle canzoni. Tra questi, tre nomi d’eccezione: Rick Nowels, Daniel Tashian e il leggendario produttore Scott Storch (Dr. Dre, The Roots).

Rick Nowels, Daniel Tashian, Scott Storch: scrivere con i maestri

“Con Rick c’era già un legame”, racconta Dan. “Avevo lavorato con lui all’album Ultraviolence di Lana Del Rey. Non avevamo mai davvero collaborato con un tastierista o con qualcuno che scrivesse al piano come fa lui, ma è scattato subito qualcosa.” Il contributo di Daniel Tashian — figura di riferimento della scena di Nashville — è altrettanto prezioso, così come quello di Scott Storch, mito vivente del beatmaking: “Volevamo andare direttamente alla fonte”, aggiunge Patrick. “Essere nella stanza con persone conosciute per la loro capacità di scrittura. Daniel è stato uno dei primi che ho conosciuto dopo essermi trasferito a Nashville, e siamo fan di Storch da sempre.” Dan conclude: “Questo album è stato davvero curato con tanto impegno e amore. Speriamo che si senta.”

Dalle feste Record Hangs al suono di No Rain, No Flowers

A ispirare il groove e l’anima di No Rain, No Flowers ci sono anche le Record Hangs: feste-dj set curate dai Black Keys stessi, durante le quali i due si alternano alla consolle suonando rari 45 giri in vinile della loro vastissima collezione. Un’esperienza a metà tra happening underground e culto analogico, che ha lasciato un’impronta diretta sulle nuove tracce. Il risultato è un sound eclettico, corposo, ballabile, che unisce influenze vintage alla modernità della produzione. Un disco che suona come un ibrido tra soul, rock, pop psichedelico e vibrazioni funk, con la grana ruvida e sincera tipica dei migliori album dei Black Keys.

Un album senza compromessi (e con edizioni da collezione)

A più di due decenni dal debutto, Auerbach e Carney restano fedeli al loro metodo: istintivo, libero, senza compromessi. La direzione artistica del disco è tutta nelle loro mani. E anche sul piano estetico, il progetto mantiene quell’attenzione al dettaglio che ha sempre caratterizzato l’immaginario della band.

No Rain, No Flowers sarà disponibile in diverse edizioni limitate su vinile 12” colorato, con incluso un poster esclusivo con illustrazioni in stile tatuaggio — una per ogni brano. In uscita anche la versione in CD con poster pieghevole incluso.

Tracklist: 11 brani tra malinconia e missione

Il disco contiene 11 tracce, tra cui la title track No Rain, No Flowers, l’intensa All My Life, la spinta funk Babygirl e la sognante Neon Moon. Una raccolta di canzoni che, pur diverse tra loro, mantengono coerenza e visione d’autore.

  1. No Rain, No Flowers

  2. The Night Before

  3. Babygirl

  4. Down to Nothing

  5. On Repeat

  6. Make You Mine

  7. Man On A Mission

  8. Kiss It

  9. All My Life

  10. A Little Too High

  11. Neon Moon

No Rain, No Flowers è una dichiarazione d’intenti: un disco fatto con cura, ma senza sovrastrutture. Una testimonianza dell’amore che i Black Keys continuano a nutrire per la musica e per il loro mestiere. Tra collaborazioni raffinate, groove da dancefloor e cuore analogico, il nuovo album è già una delle uscite rock più attese dell’estate 2025.

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