Sfera Ebbasta, rissa al concerto del rapper in Versilia e lui abbandona il palco

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Foto di Getty e foto tratta dal profilo TikTok di pierotti.rocco

Il 2 agosto il rapper, visibilmente scocciato, ha interrotto lo show all’Arena della Versilia di Cinquale quando il pogo è degenerato in calci: "Siete dei babbi, non sapete divertirvi"

“Siete dei babbi, non sapete divertirvi”. Sabato 2 agosto Sfera Ebbasta, visibilmente scocciato, ha lasciato il palco del suo concerto all’Arena della Versilia di Cinquale, in provincia di Massa Carrara, a causa di una rissa scoppiata tra il pubblico sotto il palco. Poco prima, il rapper aveva esortato i fan a scatenarsi sulle note della sua canzone Visiera a becco, ma l’iniziativa è degenerata con l’inizio del pogo, una forma di danza nata negli anni Settanta nel Regno Unito e spesso praticata nei concerti rock, punk, metal e hardcore. È una pratica molto fisica, che consiste nel saltare su e giù tra spinte e urti energici che, però, dovrebbero mantenere una natura non violenta e non pericolosa. Nei video del concerto di Sfera Ebbasta diffusi sui social, invece, si vede un ragazzo a terra nel mezzo di un cerchio creato appositamente dal pubblico per ballare e pogare. Di lì a poco, un altro giovane gli tira un calcio all’altezza della testa. A quel punto, il rapper ha interrotto subito l’esibizione. “Questa era l’ultima canzone di oggi e qualcuno l’ha voluta rovinare, mi dispiace tanto”, ha detto. “Questi sono i motivi per cui la gente non ha voglia di suonare nei posti. Non sapete divertirvi, ragazzi”. Subito dopo, il pubblico ha iniziato a urlare “scemo, scemo”, probabilmente in direzione di chi aveva scatenato la rissa. Sfera Ebbasta si è poi rivolto direttamente a un fan: “Ci sono bambini, ci sono ragazzine fratello. Che c***o parti? Siete dei babbi, ve lo dico con tutto il cuore. Siete dei babbi. Ciao a tutti, divertitevi”. Infine, ha lasciato il palco, con il pubblico deluso dalla fine repentina dello show. Tra gli spettatori c’era anche il content creator Manuel Petroni, che ha in seguito commentato in un video social l’accaduto. “Sono senza parole. Alcune cose finché non succedono non ci pensi. Ma se quel calcio viene tirato bene e quella persona viene colpita bene, cosa può succedere?”, ha detto. “Ragazzi, cercate di divertirvi ai concerti, smettetela”.

LA STRAGE DI CORINALDO

Nella notte tra il 7 e l’8 dicembre 2018, in occasione concerto di Sfera Ebbasta a Corinaldo, in provincia di Ancona, si era verificato un grave incidente. All’epoca, infatti, sei persone, rispettivamente cinque ragazzi e ragazze adolescenti e una donna di 39 anni che aveva accompagnato la figlia, erano morte schiacciate nella calca all’interno della discoteca Lanterna Azzurra, dove si sarebbe dovuto tenere lo show del rapper. Alcuni uomini avevano spruzzato dello spray urticante per cercare di derubare il pubblico, che era in attesa dell’inizio del concerto. L’accaduto aveva scatenato il panico e una fuga disordinata nel locale, tanto che nella calca avevano perso la vita le sei vittime ed erano rimaste ferite circa 60 persone. Solo pochi giorni fa è stato estradato in Italia Andrea Cavallari, uno dei sei uomini condannati per la strage. All’inizio dello scorso mese l’uomo era scappato dal carcere approfittando di un permesso per discutere la tesi di laurea, ed era fuggito in Spagna a Lloret de Mar, vicino a Barcellona.

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