Eddie Lang Jazz Festival 2025: grandi nomi e nuove leve nella magia di Monteroduni

Musica

Dal 25 luglio al 3 agosto torna l’Eddie Lang Jazz Festival, nella splendida cornice dei Giardini del Castello Pignatelli a Monteroduni (IS). Giunto alla sua 34ª edizione, il festival accoglie artisti internazionali come Joscho Stephan, Kinga Głyk, Simona Molinari e Kurt Rosenwinkel. In calendario anche jam session, contest, finali dedicate a giovani talenti e l’Eddie Lang Junior Fest. Un appuntamento imperdibile per chi ama il jazz e le sue contaminazioni

Nel cuore del Molise, tra le mura incantate del Castello Pignatelli di Monteroduni, dal 25 luglio al 3 agosto 2025 si terrà la XXXIV edizione dell’Eddie Lang Jazz Festival. Un appuntamento che è ormai leggenda per appassionati, musicisti e nuovi talenti, capace di unire in un’unica esperienza grandi nomi del jazz internazionale e le promesse della musica di domani.

A organizzarlo è l’Eddie Lang Music APS, con la direzione artistica del Maestro Marco Zampogna, il patrocinio del Comune di Monteroduni e della Regione Molise, e il sostegno di partner come Dimensione, MarkBass e DvMark.

 

Un programma ricco di stelle

La line-up del festival 2025 è un concentrato di virtuosismo e sperimentazione. Si parte il 25 luglio con il Joscho Stephan Trio, guidato dal funambolico chitarrista tedesco che reinterpreta il Gipsy Swing di Django Reinhardt con un’energia elettrica e un talento tecnico fuori dal comune.

Il 26 luglio sarà la volta di Kinga Głyk, giovane bassista polacca che ha conquistato il mondo del jazz-funk con milioni di visualizzazioni online e collaborazioni stellari. Il suo ultimo album Real Life, pubblicato da Warner, mescola groove, intensità e poesia senza parole.

Il 1° agosto salirà sul palco Simona Molinari, raffinata voce pop-jazz italiana, protagonista di un viaggio musicale che abbraccia swing, cantautorato e classici internazionali. Dai brani di Ella Fitzgerald a quelli di Lucio Dalla, fino alle tracce del suo ultimo album Hasta Siempre Mercedes, la Molinari promette emozioni autentiche.

Gran finale il 2 agosto con Kurt Rosenwinkel, uno dei chitarristi più influenti degli ultimi decenni. Con il suo stile inconfondibile – sospeso tra jazz, rock e improvvisazione colta – Rosenwinkel guiderà il pubblico in un’esplorazione sonora ipnotica, accompagnato da Dario Deidda e Greg Hutchinson.

Giovani promesse e sfide musicali

Non mancheranno le aperture affidate a band emergenti italiane, a conferma dell’impegno del festival nel dare spazio alle nuove leve del jazz. Due eventi clou in questo senso: le finali del contest “Il Genio di Eddie Lang”, che si terranno il 31 luglio (per le jazz band) e il 3 agosto (per i chitarristi), con Simona Molinari e Kurt Rosenwinkel rispettivamente presidenti di giuria.

Campus, jam session e formazione: il jazz come esperienza totale

Dal 28 al 30 luglio, torna anche l’Eddie Lang Junior Fest, un campus pensato per i più giovani, con laboratori dedicati allo swing, all’improvvisazione e alla costruzione di una jazz band. Un percorso formativo immersivo che punta a diffondere il linguaggio del jazz tra le nuove generazioni, guidato da maestri come Marco e Paolo Zampogna, Basilio Roselli, Rosaria Massaro e Nicola Hansalik Samale.

Le serate si arricchiranno di jam session e occasioni di confronto tra artisti, in un’atmosfera di condivisione e ispirazione che da sempre rappresenta l’anima autentica del festival.

Monteroduni, capitale d’estate del jazz italiano

Con la sua storia, la sua accoglienza e lo sfondo magico del Castello Pignatelli, Monteroduni si conferma per dieci giorni la capitale estiva del jazz italiano. Una rassegna che non è solo musica, ma un’esperienza culturale e umana, in cui il talento incontra la bellezza del territorio.

Per info, biglietti e aggiornamenti: [sito ufficiale o pagina social dell’Eddie Lang Jazz Festival]

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